IL PRESIDENTE DELLA REGIONE ABRUZZO
 IN QUALITA’ DI COMMISSARIO AD ACTA
(Deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11/12/2009)

DECRETO N° 09/2011 DEL 22/03/2011

 

IL  COMMISSARIO  AD  ACTA

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11 dicembre 2009 con la quale il Presidente pro-tempore della Regione Abruzzo è stato nominato Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 13.01.2010, come integrata dalla Deliberazione del 04.08.2010,  con la quale la dr.ssa Giovanna Baraldi è stata nominata sub-commissario per l’attuazione del Piano di rientro della Regione Abruzzo, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell’incarico commissariale ai sensi della deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11 dicembre  2009;

Vista la deliberazione commissariale n. 44 del 03 agosto 2010 di approvazione del Programma Operativo 2010 per la prosecuzione del Piano di Rientro 2007/2009 come successivamente modificata ed integrata dal Commissario ad Acta con deliberazione n 7/2010 del 24 dicembre 2010;

Vista la deliberazione commissariale n. 45/2010 del 5 agosto 2010, con la quale, in attuazione delle Azioni 1 e 2 - Intervento 6 del suddetto Programma Operativo 2010, sono stati approvati i documenti tecnici di seguito elencati:

-    Programma Operativo 2010 – Intervento 6: Razionalizzazione della Rete di Assistenza Ospedaliera. Azione 1: Piano della Rete Ospedaliera. Metodologia di definizione del Fabbisogno di prestazioni ospedaliere e dei posti letto correlati;

-    Programma Operativo 2010 – Intervento 6: Razionalizzazione della Rete di Assistenza Ospedaliera. Azione 1: Piano della Rete Ospedaliera. Disattivazione dei Presidi per acuti non coerenti col Fabbisogno individuato e cronoprogramma delle loro riconversioni;

-    Programma Operativo 2010 – Intervento 6: Razionalizzazione della Rete di Assistenza Ospedaliera. Azione 3: Razionalizzazione delle unità operative complesse e semplici. Criteri di definizione della rete Integrata di Servizi, dell’assetto organizzativo e del dimensionamento delle unità operative, delle funzioni e delle principali reti cliniche, hub e spoke;

Vista la deliberazione n 81/2010 con la quale l’Organo Commissariale ha precisato i contenuti della predetta deliberazione del Commissario ad Acta n. 45/2010;

Richiamato il ricorso n. 533/2010 RG promosso avanti il TAR Abruzzo – L’Aquila da Ianieri Antonio ed altri contro il Commissario ad Acta per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del settore della Sanità, il Sub-Commissario ad Acta per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del settore della Sanità, la Regione Abruzzo e nei confronti dell’ASL 02 Lanciano-Vasto-Chieti per l’annullamento delle deliberazioni commissariali n. 44/2010 e n. 45/2010 nella parte relativa alla disattivazione del Presidio Ospedaliero di Guardiagrele ed alla sua contestuale riconversione in Presidio Territoriale di Assistenza (PTA) H24;

Vista l’ordinanza n. 118/2011 Reg. Ord. Cau. con la quale, in relazione al predetto contenzioso n. 533/2010 RG, il Consiglio di Stato, nei limiti e nei sensi indicati in motivazione, ha accolto l’appello cautelare proposto da Ianieri Antonio ed altri avverso l’ordinanza del TAR Abruzzo – L’Aquila n. 415/2010, ritenendo che “dall’esame proprio della fase cautelare non sembrano del tutto sfornite di fondamento le perplessità sollevate dagli appellanti nei confronti degli atti di chiusura dell’Ospedale di Guardiagrele in ordine alla mancata o insufficiente considerazione, quanto alla sufficienza ed all’adeguatezza delle misure alternative predisposte ( con riferimento soprattutto ai Presidi attivabili ed al Punto di Primo Intervento H24), della particolare conformazione del territorio , dei comuni afferenti al bacino di utenza della struttura ospedaliera, della effettiva rapida raggiungibilità degli ospedali vicini soprattutto nel periodo invernale nonché della popolazione residente nel bacino territoriale dell’Ospedale di Guardiagrele, formata, per la maggior parte da soggetti ultrasessantaconquenni”;

Precisato che, con la richiamata misura cautelare n. 118/2011 Reg. Ord. Cau. il Consiglio di Stato ha ordinato all’Amministrazione resistente il “riesame delle deliberazioni commissariali n. 44/2010 e n. 45/2010 alla luce dei motivi di censura proposti dagli appellanti con particolare riguardo a quelli attinenti al prospettato difetto di istruttoria”;

Rilevata la necessità di dare esecuzione alla predetta misura cautelare del Consiglio di Stato n. 118/2011;

Visto il documento tecnico recante “Metodologia per la riconversione in PTA h24 dei Presidi Ospedalieri individuati dalle deliberazioni 44/2010 e 45/2010 con specifico riferimento al Presidio di Guardiagrele” allegato al presente decreto quale parte costitutiva ed integrante (All.1) con il quale l’organo Commissariale, in esecuzione della richiamata misura cautelare del Consiglio di Stato n. 118/2010, ha precisato i contenuti dei documenti tecnici approvati con la deliberazione commissariale n. 45/2010 dettagliando, nello specifico, i criteri metodologici alla cui stregua, è stata disposta la disattivazione del Presidio Ospedaliero di Guardiagrele e la sua contestuale riconversione in PTA h24;

Precisato che la metodologia descritta nell’Allegato 1 del presente provvedimento è stata utilizzata dall’Organo Commissariale anche per l’individuazione dei Presidi Ospedalieri ritenuti non coerenti con il fabbisogno assistenziale regionale e caratterizzati da inefficienza e inappropriatezza di Casoli, Gissi, Tagliacozzo, Pescina in relazione ai quali, la predetta deliberazione commissariale n. 45/2010, in attuazione del Programma Operativo 2010, ha disposto la riconversione in PTA h24;

Rilevato che, nell’allegato documento tecnico “Metodologia per la riconversione in PTA h24 dei Presidi Ospedalieri individuati dalle deliberazioni 44/2010 e 45/2010 con specifico riferimento al Presidio di Guardiagrele” (All.1)  l’Organo Commissariale, ha anche rappresentato lo stato di avanzamento ed il monitoraggio del processo di ristrutturazione del Sistema Sanitario Regionale con particolar riferimento ai Presidi Ospedalieri già riconvertiti in Presidi Territoriali di Assistenza H24.

DECRETA

per le motivazioni espresse in premessa che integralmente si richiamano

-    di approvare il documento tecnico “Metodologia per la riconversione in PTA h24 dei Presidi Ospedalieri individuati dalle deliberazioni 44/2010 e 45/2010 con specifico riferimento al Presidio di Guardiagrele“ allegato al presente decreto quale parte costitutiva ed integrante (All1) con il quale l’organo Commissariale:

-    in esecuzione della misura cautelare del Consiglio di Stato n. 118/2010, ha precisato i contenuti dei documenti tecnici approvati con la deliberazione commissariale n. 45/2010 dettagliando, nello specifico, i criteri metodologici alla cui stregua, è stata disposta la disattivazione del Presidio Ospedaliero di Guardiagrele e la sua contestuale riconversione in PTA h24;

-    ha rappresentato anche  lo stato di avanzamento ed il monitoraggio del processo di ristrutturazione del Sistema Sanitario Regionale con particolar riferimento ai Presidi Ospedalieri già riconvertiti in Presidi Territoriali di Assistenza H24;

-    di precisare che la metodologia descritta nell’Allegato 1 del presente provvedimento è stata utilizzata dall’Organo Commissariale anche per l’individuazione dei Presidi ritenuti non coerenti con il fabbisogno assistenziale regionale e caratterizzati da inefficienza e inappropriatezza di Casoli, Gissi, Tagliacozzo, Pescina in relazione ai quali, la deliberazione commissariale n. 45/2010 ha disposto la riconversione in PTA h24 in attuazione del Programma Operativo 2010;

-    di trasmettere il presente provvedimento al Tavolo di monitoraggio costituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, per la relativa validazione;

-    di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Visto Il SubCommissario

Dr.ssa Giovanna Baraldi

Il Commissario ad acta

Dott. Giovanni Chiodi

Seguono allegati


 

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