IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
determina
1) Il rinnovo della concessione precaria per la
durata di 5 (cinque) anni e con decorrenza dall ‘ 01.11.2010 per uso di
seminativo, vigneto e muro di contenimento “a favore della Sig.ra GIAMMARINO
Rachele nata a Lanciano (CH) il 09.12.1950 ed ivi residente in C/da Serre 101,
a corpo e non a misura e sotto l’osservanza delle condizioni di cui al
successivo punto 5), della superficie di mq. 5.370 circa delle zone del
Tratturo Lanciano - Cupello in Comune di Lanciano (CH) distinte sulla planimetria generale delle
concessioni con i numeri 35, 36, 37, 38 e 57, la suddetta concessione rientrerà
nelle competenze amministrative del comune qualora l’ area tratturale verrà
trasferita al patrimonio del medesimo (ai sensi della Legge 134/98 art. 5);
2) l’ammontare del canone annuo dovuto quale corrispettivo della
concessione, ai sensi della Legge 203/82 e del D.M. 2 Marzo 1998 n. 258 di cui
in premessa, ammonta ad euro € . 165,83;
3) le anzidette somme dovute devono essere
corrisposte dal concessionario mediante versamento sul c/c postale n. 10455673
intestato alla Regione Abruzzo – Concessioni Regionali sul Demanio Armentizio –
67100 L’AQUILA;
4) di dare mandato al Servizio Ispettorato
Provinciale per L’Agricoltura di Chieti di notificare alla ditta concessionaria
il presente provvedimento unitamente al disciplinare della concessione,
allegato alla nota dell’ UTA di Ortona e di Lanciano n. 2237 del 25.08.2011,
per l’espletamento di tutti gli adempimenti connessi all’osservanza ed al
rispetto delle condizioni e delle disposizioni che disciplinano la concessione
medesima.
5) la esecutività della presente concessione è
subordinata all’accettazione ed all’osservanza delle condizioni e delle
disposizioni di cui dal disciplinare allegato alla nota dell’UTA di Ortona e di
Lanciano n. 2237 del 25.08.2011 da parte del concessionario;
6) di pubblicare la presente Determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;
7) la presente determinazione è definitiva e
contro di essa è ammesso ricorso al TAR entro 60 giorni dalla data di
pubblicazione sul B.U.R.A. ovvero
ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni , sempre dalla data
di pubblicazione sul B.U.R.A. .
IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Franco
La Civita