SETTORE PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO
SVILUPPO ECONOMICO – SERVIZI INFORMATIVI
L'anno duemiladieci, il giorno cinque del mese di ottobre alle ore 17,14 e segg., in Avezzano, nella sala delle adunanze consiliari del Comune -dietro regolare avviso di convocazione del 30.09.2010 contenente anche l'elenco degli affari da trattare, notificato ai componenti del Consiglio in carica e pubblicato all'albo pretorio del Comune, nei termini di legge- si è riunito in sessione straordinaria ed in prima convocazione il CONSIGLIO COMUNALE
Il Presidente Sig. Paciotti Francesco riconosciuta legale l'adunanza per l'intervento di n. 24 su trentuno componenti del Consiglio Comunale, dichiara aperta la seduta, che è pubblica. Assiste il Vicesegretario Generale Dott. Paciotti Claudio.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che:
- Con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 141 del 19.12.06 è stato approvato il Piano Preventivo ( PDL) presentato da Consorzio Velino, relativo all’ ambito 14 B1 come individuato nel Piano Quadro approvato con Deliberazione di C.C. n. 22 del 27.03.07 ;
- In data 13.06.08 , Rep. N. 2866 è stata stipulata la Convenzione Urbanistica tra Amministrazione Comunale e Presidente del suddetto Consorzio al fine dell’attuazione degli interventi pubblici e privati previsti nel piano;
- In data 30.06.09 con prot. 22743 è stato rilasciato il Permesso di Costruire per la realizzazione delle Opere di urbanizzazione previste nel Piano;
- Che con istanza del 07.10.09 prot. 34084 il Consorzio Velino ha presentato una variante al suddetto piano preventivo in cui si prevede un diverso tracciato di percorso carrabile nel settore sud ed alcune variazioni a destinazioni pubbliche, in particolare parcheggi e lotti per edificazioni private, successivamente integrata con nota prot. 8493 del 3.03.2010 in funzione e conformemente ai rilevi effettuati dal Settore V° e dalla Polizia Locale in sede di Conferenze di Servizi;
- Relativamente a tale variante si sono espressi favorevolmente la Rete Ferroviaria Italiana con parere del 25.02.2010 prot. n. 7764 con alcune prescrizioni già espresse in fase di approvazione del piano originario che verranno trasmesse al Consorzio e gli altri Settori comunali interessati;
- con deliberazione di C.C. n. 21 del 14.04.2010 è stata adottata la suddetta Variante al Piano Preventivo di iniziativa privata presentata dal Consorzio Urbanistico Velino;
- a seguito dell’adozione, la suddetta variante è stata trasmessa con nota del 15.07.2010 prot. 25215, all’ Amministrazione Provinciale per eventuali sue osservazioni ai sensi del 4° comma dell’art. 20 della L.R. 18/83 e depositata presso la Segreteria Generale Comunale , a libera visione del pubblico a partire dal giorno 23 giugno 2010 e per trenta giorni consecutivi;
- nei trenta giorni successivi al periodo di deposito, ai sensi dell’art. 20 della L.R. 18/83 e s.m.i., qualunque soggetto interessato poteva presentare osservazioni;
- Preso atto che durante tale periodo non è stata presentata alcuna osservazione, né da privati cittadini né dall’ Amministrazione Provinciale;
Considerato che non è intervenuta pertanto alcuna variazione agli elaborati allegati alla deliberazione di adozione;
Ritenuto pertanto possibile procedere all’ approvazione della Variante al Piano Preventivo in questione;
Visto il parere espresso dalla 2^ Commissione consiliare in data
Vista la L.R. n. 18/83 e smi;
Viste le Norme Tecniche di Attuazione del vigente PRG;
PROPONE DI DELIBERARE
1) Di approvare ai sensi dell’art. 20 della L.R. 18/83 e s.m.i., la Variante al Piano Preventivo di iniziativa privata presentata dal Consorzio Urbanistico Velino relativo ad un ambito ubicato in località Scalzagallo in zona classificata C1 nel P.R.G. vigente, costituita dagli elaborati allegati alla deliberazione di adozione dello stesso, CC n. 21 del 14.04.2010, che si intendono quindi come elaborati approvati.
2) Di prendere atto che verrà stipulato successivamente specifico atto integrativo alla convenzione già stipulata tra Consorzio Velino e Amministrazione Comunale in data 13.06.08 – Rep 2866 – al fine di adeguare le aree oggetto di cessione, importo lavori a carico del Consorzio e relativa fidejussione alla variante presentata.
3) Di dare atto che la presente deliberazione non comporta impegno di spesa o diminuzione di entrata per cui, sulla relativa proposta, non è richiesto – ai sensi dell’art. 49, 1° comma, del D.L.gvo. 18 agosto 2000, n. 267, – il parere in ordine alla regolarità contabile.