Omissis

con successivo atto di Giunta Comunale n. 351 del 31.03.2005 ha approvato il progetto definitivo con efficacia di dichiarazione di pubblica utilità;

Omissis

l’immissione in possesso degli immobili necessari ai lavori di cui trattasi, è avvenuta a partire dal giorno 25.10.2005 e, in detta sede, si è proceduto a redigere lo stato di consistenza degli stessi;

a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 348/2007 e della Legge Finanziaria 2008 che ha modificato l'art. 37 del D.P.R. 327/2001, si è determinato l’obbligo di ricalcolare le somme in tutti i procedimenti espropriativi in corso, salvo che la determinazione dell’indennità di espropriazione sia stata condivisa, ovvero accettata, o sia comunque divenuta irrevocabile;

con deliberazione di Giunta Comunale n. 1157 del 16.12.2009 avente ad oggetto “LAVORI  DI MANUTENZIONE ED ADEGUAMENTO DI VIA ARAPIETRA, VIA PASSO DELLA PORTELLA, VIA RIGOPIANO - DA VIA FERRARI A VIA PASSO DELLA PORTELLA. MODIFICA DEL PIANO PARTICELLARE DI ESPROPRIO”, sono state apportate modifiche al piano particellare di espropriazione allegato al progetto definitivo, con la precisazione delle aree da espropriare e quelle da asservire a titolo gratuito ad uso pubblico a favore del Comune di Pescara;

con Decreto n. 8/AR del 17.12.2009 è stata rideterminata l’indennità di espropriazione in via provvisoria, sulla base delle risultanze del frazionamento catastale ed ai sensi e per gli effetti dell’art. 37 del D.P.R. 327/2001, così come modificato dalla Legge n. 244/2007 (Finanziaria 2008) e precisato gli immobili oggetto di asservimento gratuito ad uso pubblico;

Omissis

con Deliberazione di Giunta Comunale n. 151 del 26.02.2010, immediatamente eseguibile e notificata agli interessati nei modi e termini di legge, è stata prorogata, di mesi dieci, la dichiarazione di pubblica utilità e dell’occupazione d’urgenza delle aree occorrenti per i lavori di valorizzazione ed adeguamento di Via Arapietra, Via Passo della Portella, Via Rigopiano, con scadenza in data 30.01.2011;

Omissis

con Ordinanza di pagamento e deposito n. 8/BR del 15.09.2010, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo n° 68 Ordinario del 15.10.2010, è stato disposto, ai sensi degli artt. 20 e 26 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii, il pagamento dell’intera indennità dovuta ammontante a complessivi € 52.068,46 (al lordo delle ritenute di legge) a favore delle ditte accettanti, ed il deposito, a titolo di indennità provvisoria di espropriazione per causa di pubblica utilità, presso la Tesoreria Provinciale dello Stato, Sezione di Pescara (Servizio della Cassa DD.PP.) delle indennità non accettate, di complessivi € 44.662,55 (al lordo delle ritenute di legge);

Omissis

Considerato che, ai sensi dell’art. 20 commi 11 e 14 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii, eseguito il pagamento delle indennità accettate ed il deposito delle indennità non accettate, l’autorità espropriante può emettere ed eseguire il decreto di esproprio;

Visti i mandati nn. 8115, 8116, 8117, 8118, 8119, 8120, 8121, 8122, 8123, 8124, 8125, 8126, 8127, 8128, 8129, 8130, 8131, 8132, 8133, 8134, 8135, 8136, 8137, 8138, 8139, 8140, 8141, 8142, 8143, 8144, 8145, 8146, 8147 e 8148, disposti con atto di liquidazione n. 369/BR del 28.10.2010, relativo al pagamento delle indennità dovute ammontante a complessivi € 52.068,46 (al lordo delle ritenute di legge) a favore delle ditte accettanti;

Visto il mandato n. 8104, disposto con atto di liquidazione n. 370/BR del 28.10.2010, relativo al deposito, a titolo di indennità provvisoria di espropriazione per causa di pubblica utilità, presso la Tesoreria Provinciale dello Stato, Sezione di Pescara (Servizio della Cassa DD.PP.) delle indennità non accettate, di complessivi € 44.662,55 (al lordo delle ritenute di legge);

Omissis

DECRETA

1.   di pronunciare l’espropriazione disponendo il passaggio del diritto di proprietà a favore del Comune di Pescara degli immobili occorrenti ai lavori di valorizzazione ed adeguemento di Via Arapietra, Via Passo della Portella, Via Rigopiano di seguito descritti e con l’indicazione delle relative ditte proprietarie catastali accettanti e non accettanti:

 

RENDE NOTO ALTRESI’

Omissis

2.   che il presente decreto sarà inviato entro cinque giorni per la pubblicazione in estratto sul B.U.R.A. e verrà trascritto senza indugio presso la Conservatoria dei RR.II. con le consequenziali variazioni presso il Catasto;

Omissis

5.   che una volta trascritto il presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità ai sensi dell’articolo 25 comma 3 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii.

IL DIRIGENTE

Ing. Bellafronte Taraborrelli