IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

determina

Per le motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente riportate,

la Ditta Orsatti & C. s.r.l. con sede legale in via Val di Foro, 133 Casacanditella (CH), è autorizzata al recupero cava dismessa ed apertura cava di ghiaia sita in località “Falasceto” nel Comune di Pretoro (CH) distinta in catasto al foglio n.3 particelle nn. 310(p.te)-384(p.te)-385(p.te)-454(p.te) ed al foglio n.4 partt. 710(p.te)-771(esclusa dalla coltivazione), alle seguenti norme e condizioni:

Articolo 1

Devono essere osservate le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.1985 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza dei Servizi, timbrati e firmati dal Responsabile del Procedimento del Servizio Risorse del Territorio.

Articolo 2

La zona interessata dagli scavi deve essere delimitata con termini visibili ed inamovibili infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area assegnata.

Articolo 3

L’autorizzazione è valida per anni 5 (cinque) dalla data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva deve essere intrapresa entro 90 giorni dalla stessa data e potranno essere concessi ulteriori 90 giorni per giustificati motivi. Al Servizio Risorse del Territorio deve essere inviata la denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59 nonché idonea documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.

La presente Determinazione si intende decaduta qualora non sia pervenuta la denuncia di esercizio di inizio lavori entro il termine massimo di 180 (centottanta) giorni.

Articolo 4

Il deposito cauzionale a garanzia dei lavori di ripristino ambientale nella misura di Euro 234.500,00 (duecentotrentaquattromilacinquecento/00), è stata presentata con garanzia fidejussoria N°.6043500185152 stipulata in data 26.04.2011 con la Compagnia Milano Assicurazioni S.p.A. con sede legale in via Senigallia, 18/2, Milano, Agenzia 6043-Chieti.

Articolo 5

Devono essere forniti al Pubblico Ufficiale preposto al servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite.

Articolo 6

La ditta deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge e alle seguenti prescrizioni:

1)   E’ esclusa dalla coltivazione di cava la porzione di area di 2.555 mq (Fg. N°3 part.N° 771) a confine con l’acquedotto;

2)   Il materiale preventivamente accantonato, nelle operazioni di scotico, deve essere riutilizzato per il ritombamento dell’area di cava;

3)   I profili finali delle scarpate devono avere una pendenza massima di 30° sull’orozzontale;

4)   La volumetria complessiva di materiale utile estrattivo è pari a mc. 113.000 (Primo Lotto mc. 67.000 e Secondo Lotto mc. 46.000) come evidenziato nella relazione “Programma d’intervento Lotti Funzionali”;

5)   La coltivazione del Lotto successivo può avvenire solo previa attestazione del Direttore dei Lavori e Tecnico abilitato, sulla regolare esecuzione dei lavori del Lotto precedente;

6)   L’area di cava deve essere adeguatamente recintata con chiusura all’ingresso mediante apposizione di idonea barra metallica.

7)   L’avvicinamento degli scavi alla condotta idrica “Val di Foro” (A.C.A.) è consentita ad una distanza non inferiore a mt. 20, misurati in orizzontale e dal ciglio della scarpata di scavo, nel rispetto delle prescrizioni imposte dall’Ente A.C.A con nota N°13158 del 30.07.2010;

Articolo 7

La Ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Risorse del Territorio lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva;

Articolo 8

La quantità media estraibile annualmente è di circa mc. 22.600 e complessivamente mc. 113.000 per l’intera durata dell’attività.

Articolo 9

La Ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza dei Servizi e depositati agli atti d’Ufficio, nonché agli elaborati integrativi, mediante l’utilizzo di mezzi meccanici omologati ed in perfetto stato di efficienza e manutenzione.

Articolo 10

La Ditta è tenuta ad eseguire la sistemazione nel rispetto del progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile del Procedimento del Servizio Risorse del Territorio;

Articolo 11

La presente Determina deve essere pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificata all’esercente nei modi consentiti dalla legge.

Avverso il presente provvedimento è ammesso, nei termini e modi di Legge decorrenti dalla notificazione, ricorso al T.A.R. (L.1034/71) oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (D.P.R. 1199/71).

Il DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Ezio Faieta