IL PRESIDENTE DELLA REGIONE ABRUZZO
IN QUALITA’ DI COMMISSARIO AD ACTA

(Deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11/12/2009)

IL COMMISSARIO AD ACTA

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11 dicembre 2009 con la quale il Presidente pro-tempore della Regione Abruzzo è stato nominato Commissario ad Acta per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo;

Considerato che la predetta deliberazione individua, tra l’altro, quale specificazione della funzione attribuita al Commissario, la definizione dei contratti con gli erogatori privati accreditati e dei tetti di spesa delle relative prestazioni;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 13.01.2010, siccome integrata dalla Deliberazione del 04.08.2010, con la quale la dr.ssa Giovanna Baraldi è stata nominata Sub Commissario per l’attuazione del Piano di Rientro della Regione Abruzzo, con il compito di affiancare il Commissario ad Acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell’incarico commissariale, ai sensi della deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11 dicembre 2009;

Visto l’art. 2, comma 88, della legge n. 191 del 23.12.2009 a tenore del quale per le Regioni già sottoposte al Piano di Rientro e già commissariate alla data di entrata in vigore della medesima legge resta fermo l’assetto della gestione commissariale previgente per la prosecuzione del Piano di Rientro, secondo Programmi Operativi coerenti con gli obiettivi finanziari, predisposti dal Commissario ad Acta oltre alle relative azioni di supporto contabile e gestionale;

Visto il D.L. 29 dicembre 2010, n. 225 convertito nella L. 26 febbraio 2011, n. 10 che stabilisce, tra l’altro, che le Regioni adottino provvedimenti finalizzati a garantire che dal 1° gennaio 2013 cessino gli accreditamenti provvisori di tutte le strutture sanitarie e socio-sanitarie private;

Visto il Programma Operativo 2011/2012 approvato con Decreto Commissariale n. 22/2011 del 07/07/2011 e, in particolare, l’intervento 1.7 “Prestazioni territoriali”;

Considerato che in detto Programma Operativo viene evidenziato che la Regione, nel Piano Operativo 2010, si era impegnata ad avviare un percorso di razionalizzazione della rete di assistenza territoriale e che, in attuazione dello stesso, l’Organo Commissariale ha predisposto “Il Piano della Rete Residenziale e Semiresidenziale”, inviato, in data 3 marzo 2011, al Ministero della Salute per la preventiva approvazione;

Considerato, altresì, che le strutture private erogatrici di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie della rete territoriale, con le quali si procede alla negoziazione, sono quelle provvisoriamente accreditate e operanti sul territorio regionale ai sensi dell’art. 12 della L.R. 31 luglio 2007, n. 32;

Dato atto che, nel corso degli incontri preliminari con i rappresentanti legali delle predette strutture, il Sub Commissario:

-    ha illustrato il Piano della rete residenziale e semiresidenziale adottato in Attuazione del Programma operativo 2010 – Intervento 7 “Razionalizzazione delle Rete di assistenza territoriale – Azione 1: Piano della Rete residenziale e semiresidenziale”;

-    si è impegnato a trasmettere ai suddetti rappresentanti a mezzo posta elettronica il documento tecnico, denominato “Ricollocazione nei Livelli essenziali di assistenza sanitaria e socio-sanitaria (D.P.C.M. 29.11.2001) delle attività svolte dalle strutture extra ospedaliere a carattere residenziale e semiresidenziale”;

-    ha comunicato ai presenti che i contratti avranno durata biennale e i tetti di spesa rimarranno invariati rispetto ai valori 2010, nelle more dell’attuazione dei contenuti del Piano di riordino della rete residenziale e semiresidenziale;

Ritenuto, pertanto, in merito a quanto sopra evidenziato, di confermare per le annualità 2011-2012 il tetto di spesa complessivo definito per l’anno 2010 e precisamente:

 

    Anno 2011:

-    Centri di riabilitazione ex art. 26 L.833/78         € 68.600.027,00

-    Residenze sanitarie assistenziali (RSA)               € 17.935.436,00

-    Residenze assistenziali (ex Centri Residenziali)    € 15.631.320,75

-    Residenze psicoriabilitative                                € 19.979.213,00

 

    Anno 2012:

    Centri di riabilitazione ex art. 26 L.833/78         € 68.600.027,00

    Residenze sanitarie assistenziali (RSA)               € 17.935.436,00

    Residenze assistenziali (ex Centri Residenziali)    € 15.631.320,75

    Residenze psicoriabilitative                                € 19.979.213,00

Ritenuto di provvedere con successivi separati atti ad individuare i tetti di spesa distinti per singola struttura e tipologia di prestazione nonché all’approvazione dello schema di contratto che regolerà le modalità di erogazione delle prestazioni stesse;

Visti

-    l’art. 8 quinquies del D. L.vo 502 del 30.12.1992 e ss.mm.ii;

-    il D.L. 6 luglio 2011, n. 98 “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria”;

Rilevato che quanto sopra rappresentato riveste carattere di urgenza stante la necessità di addivenire in tempi rapidi alla definizione delle negoziazioni con le strutture private provvisoriamente accreditate di che trattasi e che, pertanto, il presente atto non è sottoposto al parere preventivo dei Ministeri della Salute e dell’Economia e delle Finanze;

Tutto  ciò Premesso

Per le motivazioni e precisazioni espresse in narrativa

che qui si intendono integralmente trascritte ed approvate

decreta

-    Di dare atto che le strutture private erogatrici di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie territoriali con le quali si procede alla negoziazione sono quelle provvisoriamente accreditate e operanti sul territorio regionale ai sensi dell’art. 12 della L.R. 31 luglio 2007, n. 32.

-    Di confermare, nelle more dell’attuazione dei contenuti del “Piano di riordino della rete residenziale e semiresidenziale”, per le annualità 2011-2012 il tetto di spesa complessivo definito per l’anno 2010, per l’erogazione di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie in favore di pazienti residenti nella Regione Abruzzo, e precisamente:

    Anno 2011:

    Centri di riabilitazione ex art. 26 L.833/78         € 68.600.027,00

    Residenze sanitarie assistenziali (RSA)               € 17.935.436,00

    Residenze assistenziali (ex Centri Residenziali)    € 15.631.320,75

    Residenze psicoriabilitative                                € 19.979.213,00

 

    Anno 2012:

    Centri di riabilitazione ex art. 26 L.833/78         € 68.600.027,00

    Residenze sanitarie assistenziali (RSA)               € 17.935.436,00

    Residenze assistenziali (ex Centri Residenziali)    € 15.631.320,75

    Residenze psicoriabilitative                                € 19.979.213,00

 

-    Di provvedere con successivi separati atti ad individuare i tetti di spesa distinti per singola struttura e tipologia di prestazione nonché all’approvazione dello schema di contratto che regolerà le modalità di erogazione delle prestazioni stesse.

-    Di disporre che il presente provvedimento venga trasmesso ai Direttori Generali delle Unità Sanitarie Locali e comunicato, secondo le modalità indicate in narrativa, alle strutture private interessate provvisoriamente accreditate e che sia pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

-    Di inoltrare il presente provvedimento al Ministero della salute e dell’Economia e delle Finanze per la relativa validazione.

Il commissario ad acta

Dott. Giovanni Chiodi