AMBITO SOCIALE TERRITORIALE N. 33 - AREA METROPOLITANA PESCARESE

Comuni di: Cappelle Sul Tavo, Cepagatti, Città Sant’Angelo, Elice, Moscufo, Nocciano, Pianella, Spoltore

Ente di Ambito Sociale : Comune di Città Sant’Angelo - Piazza IV Novembre, 1 - 65013 – Città Sant’Angelo (PE) - cod. fisc. 00063640684 - Ufficio di Piano - Tel. 085/9696213 Fax 085/9696271 - E-mail sardini.s@comune.cittasantangelo.pe.it

OGGETTO: ACCORDO DI PROGRAMMA PER L’ADOZIONE DEL PIANO DI ZONA - Punto 3.4. del Piano Sociale Regionale – BURA Speciale N.20 DEL 30.03.2011 - Ai sensi della Legge 8 novembre 2000, n.328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”

TRA

Le Amministrazioni comunali appartenenti all’Ambito Territoriale Sociale n.33 – Area Metropolitana Pescarese: Cappelle Sul Tavo, Cepagatti, Città S. Angelo, Elice, Moscufo, Nocciano, Pianella, Spoltore

E

L’Azienda Unità Sanitaria Locale di Pescara

PER

L’attuazione della legge 8 novembre 2000 n. 328 - “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e per l’adozione del Piano di Zona dei Servizi Sociali dell’Ambito Territoriale Sociale n. 33 – Area Metropolitana Pescarese.

Omissis

ART. 3
IMPEGNO DEI SOGGETTI FIRMATARI

L’attuazione del contenuto del presente Accordo avviene ad opera dei singoli soggetti firmatari i quali si impegnano espressamente a svolgere i compiti loro affidati secondo quanto previsto:

-    dal Piano Sociale Regionale 2011-2013;

-    dai piani e progetti frutto della complessiva programmazione sociale e sociosanitaria effettuata dall’Ambito Sociale e dall’Azienda U.S.L.-Pescara;

-    dal Piano di Zona, dai piani esecutivi successivi, dall’accordo formale sottoscritto con le organizzazioni sindacali, dalle riunioni già tenute da parte della conferenza dei sindaci e del gruppo di piano e dalle altre parti del presente accordo di programma.

Con il presente Accordo gli Enti firmatari adottano il Piano Di Zona 2011-2013 e si impegnano a realizzare gli interventi previsti dal Piano di Zona nel rispetto dei criteri e delle modalità definiti dal Piano stesso:

1)   l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Pescara si impegna a partecipare, per quanto di propria competenza, all’attuazione del Piano con propri stanziamenti (che non incidono direttamente sul Piano) per il tramite della realizzazione di tutte le azioni di integrazione sociosanitaria previste;

2)   i Comuni assumono l’impegno di realizzare i servizi/interventi previsti dal Piano stesso con i fondi più sotto specificati.

ART. 4
FINALITA’, IMPEGNI E FINANZIAMENTI

Le componenti istituzionali firmatarie dell’accordo intendono realizzare in forma integrata gli specifici interventi riportati negli atti richiamati nell’articolo 3, nell’ambito dei settori indicati come prioritari dal PSR 2011-2013:

-    concentrazione delle risorse;

-    cooperazione interistituzionale;

-    integrazione;

-    deistituzionalizzazione;

-    domiciliarizzazione;

-    promozione ed inclusione;

-    qualificazione di servizi e prestazioni

Omissis

Relativamente alla spesa, gli Enti firmatari del presente Accordo di Programma si impegnano a garantire le seguenti risorse:

l’Azienda U.S.L. di Pescara si impegna a garantire per il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata un budget pari all’incirca alla disponibilità dell’anno 2010, consistente in € 645.000,00.

L’Ambito n.33 si impegna a garantire le risorse che seguono:

 

QUADRO DI RIEPILOGO GENERALE

A - ENTRATE

OGGETTO

2° SEMESTRE 2011

2012

2013

Tot. Triennio

Quota FNPS per il PdZ (B1)

 € 177.728,51

 € 355.456,34

 € 355.456,34

 € 888.641,19

Cofinanziamento quota B1 FNPS

 € 689.910,23

 € 1.264.005,88

 € 1.264.005,88

 € 3.217.921,99

subtotale FNPS B1

 € 867.638,74

 € 1.619.462,22

 € 1.619.462,22

 € 4.106.563,18

Quota FNPS per il PdZ (B2)

 € 9.882,50

 € 19.765,00

 € 19.765,00

 € 49.412,50

Cofinanziamento quota B2 FNPS

 € -

 € -

 € -

 € -

subtotale FNPS B2

 € 9.882,50

 € 19.765,00

 € 19.765,00

 € 49.412,50

Quota FSR (A2)

 € 54.032,50

 € 108.065,00

 € 108.065,00

 € 270.162,50

Cofinanziamento quota A2 FSR

 € 13.508,12

 € 27.016,25

 € 27.016,25

 € 67.540,62

subtotale FSR A2

 € 67.540,62

 € 135.081,25

 € 135.081,25

 € 337.703,12

Quota FSR (A3)

 € 51.114,90

 € 102.231,00

 € 102.231,00

 € 255.576,90

Cofinanziamento quota A3 FSR

 € 12.778,88

 € 150.769,00

 € 150.769,00

 € 314.316,88

subtotale FSR A3

 € 63.893,78

 € 253.000,00

 € 253.000,00

 € 569.893,78

Eventuale Quota A1 FSR

 € -

 € -

 € -

 € -

Cofinanziamento Quota A1 FSR

 € -

 € -

 € -

 € -

subtotale FSR A1

 € -

 € -

 € -

 € -

Altre entrate finanziarie

 € -

 € -

 € -

 € -

Totali anno

 € 1.008.955,64

 € 2.027.308,47

 € 2.027.308,47

 € 5.063.572,58

B - SPESE

OGGETTO

2° SEMESTRE 2011

2012

2013

Tot. Triennio

Livelli essenziali di assistenza

 € 890.032,51

 € 1.788.962,22

 € 1.788.962,22

 € 4.467.956,95

Altri servizi ed interventi

 € 109.040,63

 € 218.581,25

 € 218.581,25

 € 546.203,13

Gestione Piano di Zona

 € 9.882,50

 € 19.765,00

 € 19.765,00

 € 49.412,50

Totali anno

 € 1.008.955,64

 € 2.027.308,47

 € 2.027.308,47

 € 5.063.572,58

 

L’integrazione sociosanitaria ed il Piano di Zona 2011-2013:

per il tramite del Piano di Zona dei Servizi Sociali 2011-2013, l’Azienda U.S.L. di Pescara, i Distretti Sanitari di Base ed i Comuni appartenenti all’Ambito Sociale Territoriale n.33 intendono realizzare in forma integrata specifici interventi, nell’ambito dei settori indicati come prioritari dal Piano Sociale Regionale 2011-2013.

Gli ambiti di intervento sui quali si intende realizzare l’integrazione sociosanitaria ai livelli istituzionale, gestionale e professionale sono i seguenti: non autosufficienza, disabilità, sostegno alla domiciliarità, gestione di sperimentazioni ministeriali e regionali sul bisogno complesso di tipo socio-sanitario.

Gli Enti firmatari intendono assicurare:

1)   l’integrazione degli interventi socio-sanitari ed assistenziali, nonché la definizione del sistema delle responsabilità locali nell’attuazione delle politiche sociali e sanitarie, per la non autosufficienza, la disabilità ed il sostegno alla domiciliarità, la gestione di sperimentazioni ministeriali e regionali sul bisogno complesso di tipo socio-sanitario;

2)   l’individuazione di processi unitari per la valutazione del bisogno di cura da parte dell’UVM della ASL integrata dalla figura dell’Assistente Sociale comunale, al fine di garantire una valutazione in rete ed interistituzionale per il tramite di una Equipe integrata di valutazione geriatrica per anziani non autosufficienti;

3)   l’individuazione condivisa di un processo di presa in carico dell’utente da parte dei servizi socio-sanitari ed assistenziali attraverso il progetto individualizzato di intervento, di sostegno e di accompagnamento dell’anziano non autosufficiente, della persona con disabilità e della sua famiglia nell’ambito degli interventi previsti dal Piano dell’Ambito n. 33, da valutare nella loro globalità, in rapporto alla situazione di bisogno di assistenza rilevato mediante l’utilizzo di apposite scale di valutazione;

4)   l’erogazione di prestazioni sanitarie, assistenziali e di recupero funzionale e sociale, in favore di persone ultrasessantacinquenni non autosufficienti e/o disabili assistibili a domicilio;

5)   la definizione concertata delle risorse da impiegare (professionali e finanziarie, sociali e sanitarie);

6)   l’individuazione di strumenti concertati per la valutazione condivisa degli interventi attuati;

7)   la formazione integrata e congiunta degli operatori impiegati nell’erogazione dei servizi sociali e sanitari.

I Servizi e le professionalità sanitarie e sociosanitarie da coinvolgere saranno le seguenti: servizio di Assistenza Domiciliare Integrata; Responsabili dei Distretti; Medici di Medicina Generale; Unità di Valutazione Multidimensionale; Medici Specialisti; Assistente Sociale; infermieri e terapisti della riabilitazione; prestazioni dei Consultori Familiari; Punto Unico di Accesso; Medico ospedaliero all’atto della dimissione (previo assenso del Medico di Medicina Generale); RSA come alternativa o in occasione di dimissioni; Centro di Salute Mentale; Centri Alzheimer; Servizio Tossicodipendenze; eventuali altre figure professionali e servizi che dovessero rivelarsi necessari per la realizzazione del progetto individualizzato di assistenza.

Le azioni di presa in carico unitaria ed integrata saranno le seguenti: analisi del bisogno assistenziale e di cura; redazione del progetto assistenziale individualizzato; presa in carico definitiva.

L’attività di integrazione operativa accompagnerà, passo per passo, l’attività di erogazione dei servizi/interventi al fine di mantenere la capacità di risposta al variare del bisogno spesso mutevole anche nell’arco di breve tempo dell’utente.

Strumenti di integrazione: riunioni di lavoro e relazioni scritte:

1.   riunione mensile del Responsabile dell’UVM, o suo delegato, da tenersi comune per comune, con i Responsabili dei Servizi Sociali comunali (o loro delegati), allargata all’Assistente Sociale comunale ed agli operatori sanitari e socio-assistenziali coinvolti nella gestione del caso. Si effettua la presentazione dei nuovi casi ed il monitoraggio dei casi già in carico.

2.   riunione mensile del Responsabile dell’UVM (o suo delegato) con il Responsabile dell’Ufficio di Piano (o suo delegato). Si tratta di una riunione di lavoro finalizzata alla verifica globale delle attività realizzate; alla valutazione dei risultati ottenuti in rapporto ai risultati attesi; alla valutazione dell’efficacia sia in termini operativi che di soddisfazione dell’utente;

3.   relazione semestrale sull’andamento complessivo degli interventi realizzati da parte dell’Unità Valutativa Multidimensionale integrata dall’Assistente Sociale dell’Ambito, da inviare ai Responsabili dei Servizi Sociali comunali ed ai Responsabili dei Distretti.

Omissis

Con il presente Accordo gli Enti firmatari adottano il Piano Di Zona 2007-2009 e si impegnano a realizzare gli interventi previsti dal Piano di Zona nel rispetto dei criteri e delle modalità definiti dal Piano stesso:

1)   l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Pescara si impegna a partecipare, per quanto di propria competenza, all’attuazione del Piano con propri stanziamenti (che non incidono direttamente sul Piano) per il tramite della realizzazione di tutte le azioni di integrazione sociosanitaria previste;

2)   i Comuni assumono l’impegno di realizzare i servizi/interventi previsti dal Piano stesso con i fondi sopra specificati.

Omissis

Letto, confermato e sottoscritto.

Città S. Angelo, lì 03.06.2011

Per il Comune di Cappelle Sul Tavo, l’Assessore alle Politiche Sociali Dott.ssa Michaela Musa (delegata del Sindaco);

Per il del Comune di Cepagatti , il Dott. Francesco Cola (Sindaco);

Per il Comune di Città Sant’Angelo, l’Assessore alle Politiche Sociali Dott.ssa Giuseppina Rasetta (delegata dal Sindaco);

Per il Comune di Elice, il Dott. Gianfranco De Massis (Sindaco);

Per il Comune di Moscufo, l’Assessore alle Politiche Sociali Dott. Massimo Di Domenico (delegato del Sindaco);

Per il Comune di Nocciano, l’Assessore alle Politiche Sociali Dott. Emilio Palumbo (delegato del Sindaco);

Per il Comune di Pianella = Assenza (Assessore alle Politiche Sociali Dott. Marco Pozzi, delegato del Sindaco);

Per il Comune di Spoltore, il Dott. Franco Ranghelli (Sindaco);

Per l’Azienda U.S.L. – Pescara, il Dirigente del Distretto Sanitario di Base di Cepagatti Dott. Giuseppe Di Bartolomeo (delegato del Direttore Generale)