IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

determina

Per le motivazioni espresse in narrativa che si intendono interamente riportate, la ditta Rocco & Domenico Di Marzio s.r.l. con sede in Chieti , Via Tirino n. 99, è autorizzata alla coltivazione della cava di ghiaia in località “Piano Selva” distinta in catasto al foglio n. 7 particelle nn. 339, 341, 342 e 344 del Comune Censuario di Vicoli (PE), foglio n.9 particella n. 345 del Comune Censuario di Vicoli (PE), foglio n. 10 particelle nn. 1045(ex62), 1044(ex63), 741 e 742(ex133) del Comune Censuario di Civitaquana (PE) , alle seguenti norme e condizioni;

Articolo 1

Devono essere osservate le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale n.204 del 23/01/1985 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza dei Servizi, timbrati e firmati dal Responsabile del Procedimento del Servizio Regionale Risorse del Territorio.

Articolo 2

La zona interessata dagli scavi deve essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area assegnata.

Articolo 3

L’autorizzazione è valida per anni 10 (dieci) dalla data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva deve essere intrapresa entro 90 giorni dalla stessa data e potranno essere concessi ulteriori 90 giorni per giustificati motivi.

Al Servizio Regionale Risorse del Territorio deve essere inviata la denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59 nonché idonea documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.

La presente Determinazione si intende decaduta qualora non sia pervenuta la denuncia di esercizio di inizio lavori entro il termine massimo di 180 (centottanta) giorni.

Articolo 4

Il deposito cauzionale a garanzia dei lavori di ripristino ambientale nella misura di Euro 300.000,00 (trecentomila/00) è stata presentata con appendice a testo libero alla polizza di fidejussione n.00A0036203 stipulata con la compagnia Groupama Assicurazioni S.p.A., con sede Legale in Via Massimi, 158 – Roma, in data 13/06/2011;

Articolo 5

Devono essere forniti al Pubblico Ufficiale preposto al servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite.

Articolo 6

La ditta deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge e alle seguenti prescrizioni:

1)  L’area sottoposta ad attività estrattiva deve essere adeguatamente segnalata mediante apposizione di stabile recinzione ed appositi avvisi nonché idonea chiusura delle vie di accesso e la posa in opera del cartello indicatore contenente tutti i riferimenti autorizzativi e di conduzione della stessa;

2)  Il terreno vegetale e sterile dovrà essere accantonato all’interno dell’area di cava e riutilizzato interamente per il ripristino dell’area di cava;

3)  In fase di coltivazione, durante l’avanzamento per lotti funzionali, dovrà essere garantita una distanza massima di mt.60 tra il fronte di ripristino e quello di scavo, nel rispetto dell’ordine cronologico dei lotti stabiliti;

4)  La Ditta deve comunicare, agli organi di vigilanza, il regolare ripristino per ogni lotto funzionale;

5)  La profilatura delle scarpate finali di coltivazione deve essere realizzata con il materiale in posto

Articolo 7

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Regionale Risorse del Territorio lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva;

Articolo 8

La quantità media estraibile annualmente è di circa mc. 33.404 e complessivamente mc. 334.041 per l’intera durata dell’attività.

Articolo 9

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza dei Servizi e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo di mezzi meccanici omologati ed in perfetto stato di efficienza e manutenzione:

Articolo 10

Circa le modalità della sistemazione ambientale la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile del Procedimento;

Articolo 11

La presente Determinazione deve essere pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificata all’esercente nei modi consentiti dalla legge.

Il DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Ezio Faieta