OMISSIS

Vista la deliberazione della G.C. n. 714 del 31.08.2006, immediatamente eseguibile, con la quale è stata approvata la formazione del Comparto edificatorio 5.01/B ubicato in Via Arapietra, con dichiarazione di pubblica utilità ai sensi dell’art. 12, comma 1, lettera a) – D.P.R. 327/2001;

OMISSIS

Vista la Determinazione Dirigenziale n.439/BR del 21.12.2010 con cui è stata determinata, ai sensi del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii., l’indennità provvisoria di espropriazione degli  immobili necessari per la formazione del Comparto Edificatorio 5.01/B;

OMISSIS

Preso atto che tra gli immobili oggetto del procedimento espropriativo di formazione del comparto 5.01/B, la particella n.131 (ora n. 4308) del foglio di mappa 19 del N.C.E.U del Comune di Pescara, di mq. 744, risulta essere CORTE COMUNE alle p.lle nn. 122, 147, 148, 3287 (ex 149), 879 e 2871 (ex 150), e 3232 (ex 151);

Ritenuto che, dalla documentazione attualmente agli atti, non è possibile definire le quote spettanti alle Ditte, accettanti e non, aventi diritto sulla suddetta corte comune e che pertanto si provvederà al deposito di tutte le indennità;

OMISSIS

Precisato che, qualora dovesse pervenire all’Ente espropriante e/o al beneficario dell’espropriazione, documentazione attestante l’esistenza di diritti di ulteriori Ditte oltre quelle contemplate nel presente atto sulle aree oggetto di procedimento espropriativo, si provvederà ad effettuare il deposito delle eventuali somme dovute presso la Cassa Depositi e Prestiti;

OMISSIS

ORDINA

1.   al Consorzio Panachee, con sede in C.so Umberto I, n. 13 Pescara (PE), in qualità di promotore e beneficiario dell’espropriazione, il deposito a titolo di indennità provvisoria di espropriazione per causa di pubblica utilità presso la Tesoreria Provinciale dello Stato, Sezione di Pescara (Servizio della Cassa DD.PP.) delle indennità non accettate, pari a complessivi € 842.730,00 al lordo delle ritenute di legge e riferite ai seguenti immobili:

 

 

 

PRECISA

1.   che un estratto del presente provvedimento venga pubblicato sul BURA e di dare atto che il presente provvedimento diverrà esecutivo decorsi trenta giorni dalla suddetta pubblicazione ove non sia proposta da eventuali terzi opposizione per l’ammontare dell’indennità o per la garanzia;

OMISSIS

3.   qualora dovesse pervenire all’Ente espropriante e/o al beneficario dell’espropriazione, documentazione attestante l’esistenza di diritti di ulteriori Ditte oltre quelle contemplate nel presente atto sulle aree oggetto di procedimento espropriativo, si provvederà ad effettuare il deposito delle eventuali somme dovute presso la Cassa Depositi e Prestiti.

IL DIRIGENTE

Arch. Fabrizio Trisi