IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Arch. Nerio Menna

VISTO:

-    che con deliberazione di C.C. n. 41 del 19/10/2005 è stato imposto il vincolo preordinato all’esproprio degli immobili occorrenti per l’esecuzione dei lavori di “Realizzazione di infrastrutture per l’area artigianale di località F. Tasca”;

-    che con deliberazione di G.M. n. 149 del 27/10/2005 questo Comune ha approvato il progetto definitivo dei lavori in oggetto, con dichiarazione di pubblica utilità dell’opera e stabilito il termine di cinque anni per l’ultimazione del procedimento espropriativo che viene a scadere in data 19/10/2010;

-    che con note del sottoscritto Resp. del servizio in data 14/11/2005 è stata notificata agli intestatari catastali l’avvenuta approvazione con la sopra citata del. G.M. n. 149/’05;

-    che con provvedimenti del sottoscritto responsabile del procedimento in data 16/11/2005, regolarmente notificati alle ditte interessate a mezzo Ufficiale Giudiziario, sono stati individuati  i beni da espropriare e le relative indennità di espropriazione sulla base del piano particellare d’esproprio dell’intervento in oggetto, approvato con l’atto di G.M. n. 149/’05 sopra citato così come redatto dal tecnico progettista Ing. Lucio D’Orazio;

(omissis)

-    RICHIAMATO che i proprietari hanno condiviso l’indennità determinata in via provvisoria dichiarando la piena e libera proprietà e l’assenza di diritti di terzi sui beni oggetto della presente procedura espropriativa;

-    VISTO il D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 s.m.i. “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità”, ed in particolare gli articoli 23, 24 e 25;

DECRETA

1)   è disposta, a favore del Comune di Archi (Ch), con sede in Archi (Ch) alla Via Castello n. 2, avente C.F. 81002460699, per l’esecuzione dei lavori di “realizzazione di infrastrutture per l’area artigianale di loc. F. Tasca”, l’espropriazione definitiva con passaggio del diritto di proprietà degli immobili sottoindicati:

 

N.

ESTREMI CATASTALI

INDENNITA’

PAGATA

INTESTATARIO

FOGLIO

PART.LLA

SUPERF. ESPROPRIATA

1

D’Alonzo Gemma nata in Altino (Ch) 02/02/1939.

4

4131 (ex 590)

a 01, ca 85

3.575,00

4

4130 (ex 55)

ca 90

2

Mastrovincenzo Concettina nata a Castiglione M.M. (Ch) il 28/03/1936.

Carunchio Maria Lucia nata in Atessa (Ch) il 13/10/1961.

Carunchio Marina nata in Atessa (Ch) il 02/12/1963.

Carunchio Alessandra nata in Atessa (Ch) il 28/05/1971.

4

4141 (ex 113)

a 22, ca 40

29.640,01

4

4143 (ex 115)

ca 40

3

Gargarella Emma nata in Atessa (Ch) il 10/03/1948.

4

4136 (ex 109)

a 04, ca 60

6.539,00

4146 (ex 110)

ca 10

4134 (ex 4128)

ca 33

 

2)   dare atto che il passaggio del diritto di proprietà degli immobili sopra elencati, è disposto sotto la condizione sospensiva che il presente decreto sia successivamente notificato ai proprietari nelle forme degli atti processuali civili dato atto della avvenuta immissione in possesso da parte di questo Comune beneficiario dell’esproprio avvenuta con redazione di apposito verbale in data 06/11/2006.

3)   dare mandato al Segretario Comunale per la trascrizione senza indugio del presente decreto presso l’ufficio dei registri immobiliari e conseguente voltura catastale secondo i termini e le modalità della normativa vigente in materia.

4)   provvedere alla pubblicazione del presente decreto, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

5)   dare atto che l’opposizione del terzo è proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto del presente decreto sul B.U.R.A..

6)   dare atto che il presente decreto comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sui beni espropriati, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata. Le azioni reali e personali esperibili sul bene espropriando non incidono sul procedimento espropriativo e sugli effetti del presente decreto di esproprio.

7)   dare atto dopo la trascrizione del decreto di esproprio, tutti i diritti relativi ai beni espropriati possono essere fatti valere unicamente sull’indennità.

8)   rendere noto che avverso il presente decreto le ditte espropriate potranno ricorrere avanti al Tribunale Amm.vo Regionale, Sezione di Pescara, nel termine di 60 giorni dalla notifica o dall’avvenuta conoscenza o presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima notifica o avvenuta conoscenza.

Il Responsabile del Servizio

Arch. Nerio Menna