IL DIRETTORE REGIONALE

Richiamato l’art. 5 della Legge n. 84 del 28/01/1994, in base al quale è compito dell’Autorità Marittima, qualora non sia istituita l’Autorità Portuale, adottare il Piano Regolatore Portuale e compito della Regione Abruzzo approvare lo stesso, che contiene la delimitazione dell’ambito e dell’assetto complessivo del Porto, ivi comprese le aree destinate alla produzione industriale, all’attività cantieristica e alle infrastrutture stradali e ferroviarie, nonché l’individuazione delle caratteristiche e della destinazione funzionale delle aree interessate;

Richiamata la Direttiva 2001/42/CE del Parlamento e del Consiglio europeo del 27 giugno 2001 concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente (Valutazione Ambientale Strategica – VAS);

Dato atto

-    che, ai sensi dell'articolo 4 della sopra citata Direttiva, deve essere garantita l’integrazione di considerazioni ambientali all’atto dell’elaborazione e dell’adozione di piani e programmi che possono avere un impatto significativo sull’ambiente, al fine di assicurarne una valutazione ambientale efficace;

-    che a livello nazionale la succitata Direttiva è stata recepita dalla Parte II del D.lgs.3.04.2006 n. 152, entrata in vigore il 31 luglio 2007 e modificata prima dal D.Lgs 16.01.2008 n. 4, vigente dal 13 febbraio 2008; e poi dal D.Lgs del 29 giugno 2010 n. 128, vigente dal 26 agosto 2010;

Ritenuto che, nella ricostruzione dell’assetto di competenze in materia di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), l’Autorità competente per la corretta applicazione della procedura debba essere individuata in coerenza con le attribuzioni spettanti in ordine all’approvazione di piani, che coinvolgono, per le relative istruttorie, le strutture organizzative competenti in materia ambientale, così come argomentato più approfonditamente nelle Circolari del 31.07.08, prot. n. 19565, e del 18.01.2011, prot. n. 528;

Richiamato il verbale che si allega (ALL. n. 1) al presente provvedimento, da considerarsi parte integrante e sostanziale dello stesso, della riunione del 29.03.2011, tenutasi presso la Sala Riunioni della Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia della Regione Abruzzo in L’Aquila, fra i rappresentanti della Regione Abruzzo, i rappresentanti del Comune di Pescara e dell’Autorità Marittima di Pescara, al fine di stabilire il procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S., Direttiva 2001/42/CE)) del Piano Regolatore Portuale del Porto di Pescara, con particolare riferimento ai tempi e ai compiti di ciascuna Pubblica Amministrazione coinvolta;

Dato atto della fase di Screening già espletata nella sede di cui sopra, a seguito della quale, dopo aver esaminato la Bozza di Piano Regolatore Portuale del Porto di Pescara, predisposto dalla MED Ingegneria per conto del Comune di Pescara, poiché è risultato che lo stesso preveda interventi in grado di produrre impatti significativi sull’ambiente, in particolare opere da sottoporre a procedura di V.I.A. nazionale, si è concordato di assoggettare a VAS il Piano in questione, secondo la procedura indicata nell’Allegato 1 al presente provvedimento da considerarsi parte integrante e sostanziale dello stesso;

Accertata la regolarità tecnico amministrativa della procedura seguita e la legittimità del presente provvedimento;

DETERMINA

Per le motivazioni esposte in premessa e che si intendono qui integralmente riportate:

1.   di avviare il procedimento di Valutazione Ambientale Strategica V.A.S. del Piano Regolatore Portuale del Porto di Pescara secondo la procedura stabilita nell’Allegato n. 1 alla presente Determinazione, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.   di individuare le Autorità coinvolte nella procedura di Valutazione Ambientale Strategica V.A.S. del Piano Regolatore Portuale del Porto di Pescara come segue:

      La Regione Abruzzo, tramite la Direzione Trasporti, Infrastrutture, Mobilità e Logistica è l’Autorità Competente di cui alla lettera p) comma 1 art. 5, del D.lgs 152/06 e s.m.i cioè (“la pubblica amministrazione cui compete la l’adozione del provvedimento di verifica di assoggettabilità, l’elaborazione del parere motivato”) e, tramite il Consiglio regionale, l’Autorità Procedente di cui alla lettera q) comma 1 art. 5, cioè (“..la pubblica amministrazione che recepisce, adotta o approva il piano-programma”)

      L’Autorità Marittima di Pescara, Ufficio Circondariale Marittimo di Pescara, è la pubblica amministrazione che adotta il piano-programma

      Il Comune di Pescara è l’Autorità Proponente di cui alla lettera r) comma 1 art. 5 del D.lgs 152/06 e s.m.i., cioè il soggetto pubblico o privato che elabora il piano- programma soggetto alle disposizioni del presente decreto,  e quindi soggetto che, più di ogni altro, è in condizione di identificare i potenziali impatti sull’ambiente derivanti dalle azioni del piano dallo stesso predisposto

3    di individuare l’Autorità Ambientale Abruzzo, che opera tramite la propria Task Force, come soggetto deputato a fornire supporto tecnico-scientifico all’Autorità Competente;

4    di individuare i soggetti competenti in materia ambientale da consultare nella fase di redazione del Rapporto Ambientale, disciplinata dall’art. 13 e ss. del D.Lgs 4/08, nei soggetti indicati nell’elenco indicato nell’Allegato n. 1 al presente provvedimento;

5    di pubblicare la presente Determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

IL DIRETTORE REGIONALE

Arch. Antonio Sorgi

Segue allegato