LA GIUNTA REGIONALE

Premesso che:

-    il trapianto allogenico di Cellule Staminali Emopoietiche (CSE) rappresenta un’utile possibilità terapeutica nella lotta contro la leucemia ed altre malattie del sistema emopoietico e che la sua efficacia è fortemente condizionata dal grado di compatibilità tessutale tra ricevente e donatore;

-    solo per il 30% circa dei pazienti candidati al trapianto è possibile identificare, nell’ambito familiare, un soggetto compatibile e che per gli altri pazienti l’unica alternativa possibile è rappresentata dalla disponibilità di donatori volontari non consanguinei o di unità di sangue cordonale donate a scopo solidaristico, con adeguata compatibilità tessutale;

-    sono attivi in tutto il mondo Registri nazionali di donatori di Cellule Staminali Emopoietiche (CSE), tra i quali esistono idonei collegamenti al fine di aumentare la probabilità di identificare un donatore compatibile;

Vista la Legge 6 marzo 2001, n. 52 recante “ Riconoscimento del Registro Nazionale Italiano dei donatori di midollo osseo” che istituisce tale Registro – all’uopo definito Italian Bone Marrow Donor Registry (di seguito indicato IBMDR) - presso l’Ente Ospedaliero < Ospedale Galliera> di Genova, con la specifica finalità di promuovere la ricerca ed il reperimento di donatori non consanguinei di cellule staminali emopoietiche;

Dato atto che l’IBMDR svolge:

a)   attività di coordinamento, ricerca e reperimento dei donatori di midollo osseo presso i registri nazionali ed esteri, su richiesta delle strutture sanitarie che effettuano il trapianto di CSE;

b)   attività di gestione economica delle prestazioni erogate e richieste ai/dai registri esteri;

      e a tali fini si avvale - oltre che dei Registri Regionali o interregionali, istituiti ai sensi dell’art. 3 della legge 6 marzo 2001, n. 52 - anche di strutture quali i Centri di Donatori e i Poli di reclutamento già operanti sul territorio;

Omissis

Vista la legge 21 ottobre 2005, n. 219 “ Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale di emoderivati” che, all’art. 3, comma 1, consente il prelievo di cellule staminali emopoietiche periferiche, a scopo di infusione per l’allotrapianto e per autotrapianto, e di cellule emopoietiche da cordone ombelicale, all’interno delle strutture trasfusionali autorizzate dalle regioni, e all’art. 5, include la raccolta e la conservazione delle cellule staminali nei Livelli essenziali di assistenza;

Omissis

Richiamata la Legge Regionale 4 dicembre 2006, n. 40 “ Istituzione del registro regionale dei donatori di midollo osseo” che in attuazione dell’art. 3 della legge 6 marzo 2001, n. 52 istituisce il Registro regionale dei donatori di midollo osseo presso il Centro regionale di Immunoematologia e Tipizzazione Tissutale della ASL di L’Aquila;

Richiamato altresì l’Accordo Stato-Regioni rep. Atti n. 57/CSR del 29 aprile 2010 recante “Definizione dei Poli di funzionamento del Registro Nazionale Italiano Donatori di Midollo Osseo, sportello unico per la ricerca ed il reperimento di cellule staminali emopoietiche da donatore non consanguineo”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Tenuto conto che, ai sensi del citato Accordo  del 29 aprile 2010, l’attività del Registro Nazionale e dei Registri Regionali e Interregionali, dei Centri Donatori e dei Poli di Reclutamento, coinvolti nella ricerca di donatori di CSE non consanguinei, è disciplinata dagli standard di funzionamento IBMDR, annualmente aggiornati e adeguati agli avanzamenti tecnologici e scientifici dal Registro Nazionale;

Considerato che i Registri Regionali e Interregionali contribuiscono all’ampliamento del patrimonio dei potenziali donatori non consanguinei di CSE e, perseguendo le finalità del Registro Nazionale ne vicariano alcune funzioni sul territorio di competenza;

Considerato altresì che per lo svolgimento di tale attività i Registri Regionali e Interregionali identificano e si avvalgono delle articolazioni funzionali rappresentate da:

-    Centri Donatori;

-    Poli di Reclutamento;

Dato atto che, il  citato Accordo  del 29 aprile 2010 esplicita in dettaglio i requisiti richiesti per la funzionalità sia dei Registri regionali/interregionali che del Centro Donatori che del Polo di Reclutamento, nonché le funzioni ad essi affidate;

Considerato che:

-    il Registro Regionale (RR), per regolamentazione internazionale, deve possedere un accreditamento di qualità “fra pari” da parte di organismi universalmente riconosciuti a livello mondiale;

-    il Centro Regionale di Immunoematologia e Tipizzazione Tissutale di L’Aquila è in possesso degli accreditamenti richiesti – ossia quelli dell’ASHI American Society for Histocompatibility and Immunogenetics e dell’EFI European Federation for Immunogenetics - e quindi può effettuare le analisi genetiche necessarie per l’iscrizione dei donatori volontari di cellule staminali emopoietiche anche nei Registri Internazionali;

-    secondo il regolamento dell’IBMDR il Centro Regionale di Immunoematologia e Tipizzazione Tissutale è anche l’unico Centro Donatori (di seguito indicato come CD) della Regione Abruzzo;

-    per rendere possibile l’iscrizione dei donatori volontari, il Registro Regionale ((di seguito indicato come RR) opera in collaborazione con la maggior parte dei Centri Trasfusionali della Regione Abruzzo che sono identificati, secondo l’Accordo Stato-Regioni n. 57/CSR del 29 aprile 2010 come Poli di Reclutamento;

-    che i Poli di Reclutamento attualmente operanti nella Regione Abruzzo in collaborazione con il Centro Regionale di Immunoematologia e Tipizzazione Tissutale di L’Aquila sono:

-    Centro Trapianti di Midollo Osseo c/o P.O. di Pescara;

-    Servizio Immunotrasfusionale del P.O. di Pescara;

-    Centro Trasfusionale del P.O. di Giulianova;

-    Servizio Immunotrasfusionale del P.O. di Teramo;

-    Centro Trasfusionale del P.O. di Lanciano;

-    Centro Trasfusionale del P.O. di Sulmona;

-    Centro Trasfusionele del P.O. di Avezzano;

-    Servizio Immunotrasfusionale del P.O. di Vasto;

Omissis

Ritenuto necessario rendere operativo l’Accordo Stato-Regioni Rep. Atti n. 57/CSR del 29 aprile 2010 - sancito ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 - di cui trattasi, recependone integralmente i contenuti, al fine di omogeneizzare sul territorio regionale funzioni e attività del registro regionale e interregionali nonché di individuare funzioni e attività dei Centri donatori e dei Poli di reclutamento regolandone i rapporti con il registro nazionale;

Tenuto conto che, ai sensi del citato Accordo  del 29 aprile 2010, le Regioni sono tenute ad effettuare l’adeguamento del sistema tariffario inerente alla tipizzazione tessutale e alle prestazioni associate alle attività di reclutamento e selezione del donatore volontario;

Dato atto del parere favorevole espresso dal Dirigente del Servizio Assistenza Farmaceutica e Trasfusionale in ordine alla regolarità tecnica ed amministrativa del presente provvedimento, e del parere favorevole espresso dal Direttore Regionale della Direzione Politiche della Salute, in ordine alla conformità alla legislazione vigente del presente provvedimento

A voti unanimi   espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

- per le motivazioni espresse in narrativa –

1.   di recepire integralmente  l’Accordo Stato-Regioni Rep. Atti n. 57/CSR del 29 aprile 2010 - sancito ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 - parte integrante e sostanziale del presente provvedimento -;

2.   di dare atto che – con L.R. 4 dicembre 2006, n. 40 “ Istituzione del registro regionale dei donatori di midollo osseo” – è stato istituito, in attuazione dell’art. 3 della legge 6 marzo 2001, n. 52, presso il Centro regionale di Immunoematologia e Tipizzazione Tissutale della ASL di L’Aquila il Registro regionale dei donatori di midollo osseo;

3.   di dare atto che il Centro Regionale di Immunoematologia e Tipizzazione Tissutale di L’Aquila è in possesso dei requisiti necessari per l’accreditamento richiesto – ossia quelli dell’ASHI American Society for Histocompatibility and Immunogenetics e dell’EFI European Federation for Immunogenetics - e quindi può effettuare le analisi genetiche necessarie per l’iscrizione dei donatori volontari di cellule staminali emopoietiche anche nei Registri Internazionali;

4.   di dare atto che - secondo il regolamento dell’IBMDR - il Centro Regionale di Immunoematologia e Tipizzazione Tissutale di L’Aquila è anche l’unico Centro Donatori della Regione Abruzzo;

      5. di individuare quali Poli di Reclutamento della Regione Abruzzo - identificati secondo l’Accordo     Stato-Regioni n. 57/CSR del 29 aprile 2010 e già operanti in collaborazione con il Centro Regionale di Immunoematologia e Tipizzazione Tissutale di L’Aquila - le UU.OO. di seguito indicate:

-    Centro Trapianti di Midollo Osseo del P.O. di Pescara;

-               Servizio Immunotrasfusionale del P.O. di Pescara;

-    Centro Trasfusionale del P.O. di Giulianova;

-    Servizio Immunotrasfusionale del P.O. di Teramo;

-    Centro Trasfusionale del P.O. di Lanciano;

-    Centro Trasfusionale del P.O. di Sulmona;

-    Centro Trasfusionale del P.O. di Avezzano;

-    Servizio Immunotrasfusionale del P.O. di Vasto;

6.   di dare mandato al Dirigente del Servizio Programmazione Sanitaria  della Direzione Politiche della Salute di provvedere con successivo atto ad effettuare l’adeguamento del sistema tariffario inerente alla tipizzazione tessutale e alle prestazioni associate alle attività di reclutamento e selezione del donatore volontario, siccome previsto dal citato Accordo del 29 aprile 2010;

7.   di dare mandato al Dirigente del Servizio Assistenza Farmaceutica e Trasfusionale della Direzione Politiche della Salute, di provvedere alla trasmissione del presente atto ai Direttori Generali delle Aziende U.S.L. nonché all’E.O. – Ospedale Galliera Genova;

8.   di  disporre che il dispositivo del presente provvedimento venga pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, nonché sul Portale della Sanità: http: // sanitab.regione.abruzzo.it.