LA GIUNTA REGIONALE

Premesso che

-    L’art. 14 del D.Lgs. 502/92 e smi fissa i principi per la partecipazione e tutela dei diritti dei cittadini. La norma investe tutti i temi cardine della “Carta dei Servizi” individuando nella personalizzazione, nell’umanizzazione, nel diritto all’informazione, nelle prestazioni alberghiere e nell’attività di prevenzione i principali fattori della qualità dei servizi sanitari;

-    La Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27/01/94, prevede che tutti i modelli di Carta dei Servizi devono contenere i principi fondamentali stabiliti dalla Direttiva stessa, di seguito richiamati:

-    Eguaglianza

-    Imparzialità

-    Continuità

-    Diritto di scelta

-    Partecipazione

-    Efficienza

-    Efficacia

-    Il DPCM del 19/05/95 ha adottato uno schema di riferimento generale della “Carta dei Servizi”, seguito da Linee-Guida (n. 2/95) finalizzate all’attuazione della Carta dei Servizi del Sistema Sanitario Nazionale;

Considerato che il vigente Piano Sanitario Regionale 2008/2010 adottato con L.R. n.5/2008, prevede in un sistema sanitario di qualità la centralità del paziente e del cittadino come condizione necessaria per focalizzare l’attenzione del sistema di cure sui bisogni dei cittadini-pazienti, ponendo al centro dell’organizzazione del servizio gli obiettivi di salute che la collettività vuole soddisfare, attraverso un’operazione di consultazione continua e di consenso, nonché la partecipazione dei cittadini alla progettazione di attività sanitarie effettuate in loro favore, come elemento riconosciuto a livello internazionale a garanzia della qualità e della sicurezza del Servizio Sanitario.

Dato atto

-    che la Carta dei Servizi deve essere elaborata annualmente dagli Uffici Relazione con il Pubblico in collaborazione con i coordinamenti delle associazioni di volontariato, parte attiva delle ASL attraverso i Comitati Consultivi Misti;

-    che l’adozione della stessa è un’occasione di crescita sociale del territorio che attraverso un cammino tra le ASL e gli utenti, si mettono in comune energie e idee, progetti e professionalità, saperi e risorse per promuovere una migliore qualità della vita.

Vista la determinazione  DG/17 n. 13 del 14/12/2010 con la quale il dirigente del Servizio ha costituito un gruppo di Lavoro Regionale con il compito di procedere all’elaborazione delle linee-guida per l’adozione della Carta dei Servizi da parte delle Asl regionali e nel contempo procedere alla predisposizione dello schema di regolamento per il funzionamento dei Comitati Consultivi Misti e delle Commissioni Miste Conciliative.

Dato atto

-    che il su citato Gruppo di Lavoro in ottemperanza ed in conformità alle disposizioni di cui al DPCM 19/05/95, ha provveduto alla stesura delle linee-guida per l’adozione delle nuove Carte dei Servizi delle ASL d’Abruzzo per l’anno 2011/2012, adeguandone ed utilizzando i contenuti oltre che nell’ottica delle finalità regolamentari, anche in virtù dell’utilizzo di nuove tecnologie e di nuovi percorsi terapeutici, dando il giusto valore strategico alla comunicazione e all’informazione al fine di garantire l’efficacia dell’offerta dei Servizi Sanitari delle ASL a favore dei cittadini-utenti;

-    che la Carta dei Servizi costituisce l’opportunità per rispondere ai bisogni di salute della collettività, per migliorare l’organizzazione dei vari Servizi, nonché la qualità percepita dagli utenti.

Atteso che si ritiene necessario procedere all’approvazione delle sopra citate Linee-Guida per l’adozione della Carta dei Servizi 2010/2011 (All. A).

Rilevato che il suddetto Gruppo di Lavoro in attuazione dei principi di cui all’art. 14 D.Lgs. 502/92e smi, nonché di quanto previsto dal PSR vigente, che prevede un “Sistema di partecipazione dei cittadini per la tutela della salute”, attraverso l’attivazione c/o ogni ASL dei Comitati Consultivi Misti, ha elaborato, al fine di rendere uniforme nell’ambito delle Asl regionali le attività necessarie dei su richiamati Comitati:

1.   uno schema di Regolamento per il funzionamento degli stessi;

2.   uno schema del Bando per le Associazioni di volontariato e tutela dei diritti degli utenti, per l’ammissione a far parte dei Comitati Consultivi Misti e Commissioni Miste Conciliative presso ciascuna ASL regionale

3.   un modulo di richiesta di partecipazione al Comitato Consultivo Misto e Commissioni Miste Conciliative.

Considerato che appare necessario procedere all’approvazione del su richiamato schema di Regolamento per il funzionamento dei Comitati Consultivi Misti all’interno delle ASL regionali e relativo schema di Bando di reclutamento delle Associazioni di volontariato e di tutela dei diritti degli utenti, allegati alla presente quale atto integrante e sostanziale (All.B)

Dato atto

-    che il suddetto Gruppo di Lavoro in applicazione del già citato DPCM 19/05/95, nonché della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27/01/94 e del rispetto dei contenuti della Legge n.241 del 07/07/90 e smi, ha provveduto ad elaborare, di concerto con il Difensore Civico Regionale, lo schema di  Regolamento di Pubblica Tutela (All. C), che le ASL regionali dovranno adottare con proprio provvedimento e revocando qualsiasi altro atto adottato in precedenza in detta materia;

-    che il detto schema di Regolamento disciplina le modalità di presentazione, accoglimento e definizione delle segnalazioni avverso atti o comportamenti che a giudizio dei cittadini-utenti hanno posto ostacoli o limitazioni alla fruibilità delle prestazioni di assistenza sanitaria, socio-sanitaria e sociale erogate per qualsiasi violazione di leggi o regolamenti che disciplinino la fruizione dei servizi sanitari.

Dato atto che il suddetto Gruppo di Lavoro, in applicazione del DPCM 19/05/95 al titolo II, art. 8 che istituisce le Commissioni Miste Conciliative per dirimere le controversie insorte tra cittadini-utenti ed operatori in ordine alla violazione dei diritti stessi, ha  provveduto ad elaborare, di concerto con il Difensore Civico Regionale, lo schema di Regolamento di Composizione e Funzionamento delle Commissioni Miste Conciliative (All. D), che le ASL regionali dovranno adottare con proprio provvedimento, revocando qualsiasi altro atto adottato in precedenza in detta materia;

Dato atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio della Regione;

Dato atto della regolarità tecnica ed amministrativa nonché della conformità della presente proposta  di deliberazione alla legislazione vigente, attestate dalla firma del Direttore Regionale e del Dirigente del Servizio Attività Ispettiva e Controllo qualità della Direzione Politiche della Salute;

A voti espressi nelle forme di legge

DELIBERA

per le motivazioni specificate in premessa, che qui si intendono integralmente trascritte ed approvate:

1.   Di approvare:

-    le linee-guida per l’adozione della Carta dei Servizi 2011/2012, allegate alla presente quale parte integrante e sostanziale (All.A);

-    lo schema di Regolamento per il funzionamento dei Comitati Consultivi Misti all’interno delle ASL regionali e schema del bando di reclutamento delle Associazioni di volontariato e tutela dei diritti degli utenti, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale (All.B);

-    lo schema di Regolamento di Pubblica Tutela, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale (All.C);

-    lo schema di Regolamento di composizione e funzionamento delle Commissioni Miste Conciliative, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale (All.D);

2.   Di dare mandato alle direzioni aziendali delle ASL regionali di pubblicare il Bando di reclutamento delle Associazioni di volontariato e di tutela dei diritti degli utenti entro 90 giorni dalla data di adozione della presente deliberazione.

3.   Di dare mandato al Servizio Attività Ispettive e Controllo Qualità della Direzione Politiche della Salute di porre in essere tutti gli atti necessari per l’attuazione del presente provvedimento ivi compresa la relativa trasmissione ai Direttori Generali delle AA.SS.LL., al Difensore Civico Regionale, ai Responsabili Aziendali degli Uffici Relazione con il Pubblico.

4.   Di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e sul portale sanità regionale.

Seguono allegati


 

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