IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Omissis
determina
1. di Prendere Atto ai sensi dell’art. 208,
comma 15 del D.Lgs. 03.04.2006, n. 152 e s.m.i., della proroga della campagna di attività per l’anno 2011 dell’impianto mobile di
trattamento di rifiuti urbani e speciali non pericolosi, autorizzato con D.D.
n. DN3/182 del 12/12/07, avente i seguenti identificativi: Trituratore Hammel
mod. VB 750 D e Vaglio Doppstadt SM 518 Profi, per una potenzialità di
trattamento pari a 30.000 t/a, di
proprietà della ditta ECOCONSUL S.U.r.l.
nel Comune di Ancarano (TE) – Strada provinciale bonifica del Tronto;
2. di Stabilire che la campagna di attività dell’impianto mobile, ubicato nel
centro di trasferenza di Ancarano (TE), di proprietà della ditta ECOCONSUL
S.U.r.l., riguarda il seguente codice CER:
Codice CER |
Descrizione |
Potenzialità
annua |
200301 |
Rifiuti urbani non differenziati |
30.000 t/a |
3. di Stabilire che dovranno essere rispettate le prescrizioni per l’esercizio
dell’impianto, di cui alla D.D. n. DN3/182 del 12/12/07 nonché al parere
tecnico dell’ARTA Dipartimento Provinciale di Teramo di cui alla nota prot.n.
01075/CA/DE del 3.02.2011, che di seguito vengono riportate:
“omissis …
- Le due frazioni del rifiuto ottenute dalle
operazioni di triturazione e vagliatura, la frazione “secca” (sovvallo) e
quella “umida” (sootovaglio)dovranno essere gestite separatamente
(caratterizzazione del rifiuto, FIR, etc.). Ai fini di ridurre lo smaltimento
in discarica, la frazione “secca” dovrà preferibilmente essere avviata presso
impianti per la produzione di CDR (191212), si chiede alla ditta di
distinguere, nei documenti relativi alla gestione dei rifiuti (registro
caric/scarico, FIR, etc.), i due flussi con apposite annotazioni (ad es.
“191212 secco”, “191212 umido”).
- Dai dati ufficiali sulla raccolta dei
rifiuti urbani, riferiti all’anno 2009, reperiti dal sito internet della
Provincia di Teramo, risulta che dei dodici comuni conferenti all’impianto di
trattamento, solo nove presentano la raccolta porta a porta dei rifiuti, mentre
in tre comuni è attiva una raccolta con i cassonetti stradali. Poiché le
caratteristiche merceologiche dei due flussi di rifiuti (CER 200301) sono
differenti, a parere di questo Dipartimento la raccolta dei due flussi, ed il
successivo trattamento nell’impianto, devono avvenire in modo separato e devono
essere distinguibili nella documentazione in possesso della Ditta (registro di
carico/scarico, FIR, etc.).
- Come previsto al punto 8.1 della
deliberazione n. 629 del 9.07.2008, la ditta dovrà apporre, sulle diverse
componenti impiantistiche, una targa metallica inamovibile che identifichi le
singole componenti dell’impianto.
… omissis”;
4. di Stabilire che nell’esecuzione della
campagna di attività riferita al presente provvedimento, devono essere
rispettate le disposizioni di cui alla DGR n. 629 del 09/07/08 e che, pertanto,
il Servizio Gestione Rifiuti si riserva un’attenta valutazione
tecnico-gestionale nell’eventuale presentazione di una nuova istanza di
campagna di attività, anche ai sensi della nota prot.n. GAB-2009- 0014963 del
30.06.2009 del Ministero dell’Ambiente e del Territorio e del Mare – Ufficio di
Gabinetto;
5. di Fare salve eventuali ed ulteriori autorizzazioni, visti, pareri, nulla-osta e
prescrizioni di competenza di altri Enti ed Organismi, nonché le altre
disposizioni e direttive vigenti nella
materia; sono fatti salvi,
altresì, eventuali diritti di terzi;
6. di Prescrivere il pieno rispetto delle disposizioni di cui al D.M. 17.12.2009 ”Istituzione del sistema di
controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell’art. 189 del decreto
legislativo n. 152 del 2006 e dell’articolo 14-bis del decreto-legge n. 78 del
2009 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 102 del
7. di Dare Atto che il presente provvedimento è
soggetto a revoca o modifica, ove risulti accertata pericolosità o dannosità
dell’attività esercitata e nei casi di violazione di legge, di normative
tecniche e/o delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione, con l’eventuale
e conseguente applicazione dei provvedimenti previsti dalla parte IV del D.Lgs
3.04.2006, n. 152 e s.m.i.;
8. di Trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di Ancarano (TE), alla
Provincia di Teramo, alla AUSL di Teramo, all’ARTA Dipartimento Provinciale di
Teramo;
9. di Redigere il presente atto in n. 2 originali, di cui n. 1 esemplare viene notificato, ai
sensi di legge, alla Ditta ECOCONSUL
S.U.r.l. - Strada Provinciale Bonifica del Tronto km 14,050 – 64010 ANCARANO
(TE);
10. di Provvedere alla pubblicazione del presente
provvedimento sul Bollettino Ufficiale
della Regione Abruzzo, limitatamente all’oggetto ed al dispositivo.
Contro il presente
provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale
Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo
dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.
IL DIRIGENTE
DEL SERVIZIO
Dott. Franco Gerardini