IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
determina
1) Il rinnovo e la voltura della concessione
precaria per la durata di 5 (cinque) anni e con decorrenza dall ‘ 01.11.2010
per uso di strada di accesso e seminativo “a favore della Sig.ra SAULLE Rachele
nata a Formia (LT) il 26.09.1964 e residente a S. MaRIA Imbaro (CH) in Via Gesi
9, a corpo e non a misura e sotto l’osservanza delle condizioni di cui al
successivo punto 5), della superficie di mq. 1.120 circa della zona del
Tratturo L’ Aquila – Foggia in Comune di S. Maria Imbaro (CJH) distinta sulla
planimetria generale delle concessioni con il numero 178, la suddetta
concessione rientrerà nelle competenze amministrative del comune qualora l’
area tratturale verrà trasferita al patrimonio del medesimo (ai sensi della
Legge 134/98 art. 5);
2) l’ammontare del canone annuo dovuto quale corrispettivo della
concessione, ai sensi D.M. 2 Marzo 1998 n. 258 e della Legge 203/82 di cui in
premessa , ammonta ad euro € . 128,98;
3) le anzidette somme dovute devono essere
corrisposte dal concessionario mediante versamento sul c/c postale n. 10455673
intestato alla Regione Abruzzo – Concessioni Regionali sul Demanio Armentizio –
67100 L’AQUILA;
4) di dare mandato al Servizio Ispettorato
Provinciale per L’Agricoltura di Chieti di notificare alla ditta concessionaria
il presente provvedimento unitamente al disciplinare della concessione ,
allegato alla nota dell’ UTA di Ortona e di Lanciano n. 543 del 22.03.2011, per
l’espletamento di tutti gli adempimenti connessi all’osservanza ed al rispetto
delle condizioni e delle disposizioni che disciplinano la concessione medesima.
5) la esecutività della presente concessione è
subordinata all’accettazione ed all’osservanza delle condizioni e delle disposizioni
di cui dal disciplinare allegato alla nota dell’ UTA do Ortona e di Lanciano n.
543 del 22.03.2011 da parte del concessionario;
6) di pubblicare la presente Determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;
7) la presente determinazione è definitiva e
contro di essa è ammesso ricorso al TAR entro 60 giorni dalla data di
pubblicazione sul B.U.R.A. ovvero
ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni , sempre dalla data
di pubblicazione sul B.U.R.A. .
IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Franco
La Civita