LA GIUNTA REGIONALE

Vista la L.R 9 gennaio 2010, n. 2, recante “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010 – Bilancio pluriennale 2010 – 2012;

Visto il comma 2, dell’art. 25 della L.R. 3/2002, che autorizza la Giunta Regionale ad effettuare variazioni di bilancio per “l’iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l’iscrizione delle relative spese quando queste siano tassativamente regolate dalla legge o da specifiche convenzioni”;

Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 3, recante “Ordinamento contabile della Regione Abruzzo”;

Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 765 dell’11 ottobre 2010 recante: “Variazione al bilancio di previsione 2010 ai sensi del comma 2, dell’art. 23, della L.R. 10 agosto 2010, n. 38. Proventi da alienazione del patrimonio immobiliare delle ASL regionali finalizzati alla copertura dei debiti di lungo termine.”, con la quale è stato iscritto, per mero errore materiale, sul capitolo di spesa UPB: 12.01.001 – 81520 recante “Oneri per il piano di rientro del settore sanitario – L.R. 16.3.2007, n. 4”, l’importo di cassa pari € 545.690,48 anziché l’importo corretto pari ad € 454.466,48;

Considerato che è necessario rettificare la variazione di bilancio disposta con la citata DGR 765/2010, iscrivendo l’importo corretto di cassa sul capitolo di spesa UPB: 12.01.001 – 81520 pari ad € 454.466,48, così come riportato nell’allegato “Prospetto di variazione di bilancio”;

Dato atto:

-    che la variazione di bilancio in oggetto costituisce rettifica di una variazione rientrante nella fattispecie prevista dal comma 2, dell’art. 25 della L.R. 3/2002 in quanto concerne “l’iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l’iscrizione delle relative spese quando queste siano tassativamente regolate dalla legge o da specifiche convenzioni”;

-    Che la presente variazione costituisce atto dovuto e necessario per consentire la corretta allocazione delle poste contabili;

Visto il “Prospetto di variazione al bilancio”, allegato come parte integrante e sostanziale del presente atto, che sostituisce, in conseguenza delle considerazioni sopra riportate, le variazioni apportate con deliberazione di Giunta regionale n. 765/2010;

Ritenuto di sostituire il “Prospetto di variazione di bilancio”, approvato con la DGR n. 765/2010, con il “Prospetto di variazione al bilancio” allegato come parte integrante e sostanziale del presente atto, riportante le variazioni in termini di competenza e di cassa;

Dato atto che il Direttore della Direzione Riforme istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività sportive, e il Dirigente del Servizio Bilancio, hanno attestato la legittimità e la conformità tecnica del presente provvedimento;

Udito il Relatore;

A voti unanimi e palesi, espressi nelle forma di legge,

DELIBERA

1.   di sostituire il “Prospetto di variazione di bilancio” approvato con la DGR n. 765/2010, recante: “Variazione al bilancio di previsione 2010 ai sensi del comma 2, dell’art. 23, della L.R. 10 agosto 2010, n. 38. Proventi da alienazione del patrimonio immobiliare delle ASL regionali finalizzati alla copertura dei debiti di lungo termine” con il “Prospetto di variazione di bilancio” allegato alla presente deliberazione come parte integrante e sostanziale, riportante le variazioni in termini di competenza e di cassa;

2.   di inviare il presente provvedimento, entro 20 giorni dall’adozione, alla Commissione Bilancio del Consiglio regionale, ai sensi di quanto disposto dal comma 2 dell’articolo 25 della legge regionale 25 marzo 2002, n. 3;

3.   di inviare la presente deliberazione alla Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia, Servizio Affari della Giunta, per la relativa pubblicazione della medesima sul B.U.R.A., quale provvedimento di variazione al bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario;

4.   di inviare la presente deliberazione al Commissario ad acta per la realizzazione del piano di rientro dai deficit sanitari e alla Direzione Politiche della Salute.

Segue Allegato