LA GIUNTA REGIONALE

Visto il Regolamento (CE) n. 1698/2005 relativo al sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) ;

Vista la Decisione del 20 febbraio 2006 del Consiglio dell’Unione Europea con la quale sono stati adottati “Gli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo programmazione 2007/2013)”;

Visto il Regolamento (CE) n. 1974 del 15 dicembre 2006 recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005;

Visto il Regolamento (CE) n. 1975 del 7 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del Reg. (CE) n. 1698/2005 per quanto riguarda l’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;

Visto il documento “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale e ad interventi analoghi” approvato dalla Conferenza Stato-Regioni il 18/11/2010;

Considerato che la Commissione Europea, con Decisione n. C(2008) 701 del 15/02/2008, ha approvato il Programma di Sviluppo della Regione Abruzzo (CCI2007IT06RPO001) successivamente modificato ed approvato con Decisione C(2009) 10341 del 17/12/2010;

Vista la delibera di Giunta Regionale n. 217 del 21 marzo 2008 con la quale è stato approvato il Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013;

Vista la successiva D.G.R. n. 787 del 21/12/2009 con la quale la Giunta Regionale ha preso atto della Decisione C(2009) 10341 del 17/12/2009 con la quale sono state approvate le variazioni apportate al Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013;

Vista la D.G.R. n. 438 del 31/05/2010 di approvazione del bando pubblico per l’attivazione della Misura 3.1.1 “Diversificazione verso attività non agricole” Azione 1: Investimenti in azienda per attività agrituristica;

Visti i nuovi Criteri di Selezione degli interventi del PSR 2007/2013 approvati dal Comitato di Sorveglianza in data 21/12/2010 per la Misura 3.1.1. Azione 1;

Considerato che il Comitato di Sorveglianza, in data 21/12/2010, ha proposto la modifica della scheda del P.S.R. della Misura 3.11 azione 1, in relazione ai beneficiari;

Ritenuto opportuno, nelle more dell’approvazione da parte della Commissione Europea delle proposte di modifica alla scheda del P.S.R. , procedere all’approvazione delle modifiche al bando pubblico per l’attivazione della Misura 3.1.1 “Diversificazione verso attività non agricole” Azione 1: Investimenti in azienda per attività agrituristica come previsto nel nuovo testo (Allegato 1) che sostituisce integralmente quello precedentemente approvato con DGR n. 438 del 31/05/2010;

Visto il Decreto Ministeriale n. 30125 del 22 dicembre 2009 recante “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del Regolamento (CE) n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei Programmi di Sviluppo Rurale”;

Dato atto che in materia di applicazione delle riduzioni, esclusioni e sanzioni a carico dei contributi pubblici previsti dal PSR si fa riferimento alle vigenti disposizioni comunitarie e nazionali con riserva di modifica del presente bando, si provvederà all’aggiornamento con le ulteriori misure attuative ed integrative di applicazione delle riduzioni, esclusioni e sanzioni e per le quali sono in corso di emanazione i relativi provvedimenti;

Dato atto che sono state esperite le procedure di concertazione con le parti economiche e sociali e recepite, ove compatibili, le relative osservazioni;

Vista la D.G.R. n. 150 dell’8/03/2010 con la quale sono state approvate misure organizzative per l’attuazione del P.S.R. 2007/2013: snellimento delle procedure organizzative;

Ritenuto di dar mandato al Dirigente competente per misura di provvedere, con propri successivi provvedimenti, a definire, in esecuzione del suddetto bando, l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto e la modulistica per la presentazione delle istanze da parte dei beneficiari;

Dato atto che il Dirigente dei Servizio Interventi Strutturali e il Direttore della Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione hanno espresso, per quanto di propria competenza, parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa e legittimità del presente provvedimento;

Vista inoltre la L.R. 77/1999;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge

delibera

per quanto esposto in premessa di:

1.   approvare le modifiche al bando pubblico di cui alla D.G.R. n. 438 del 31/05/2010 a seguito dell’approvazione dei nuovi criteri di selezione da parte del comitato di sorveglianza del P.S.R. in data 21/12/2010, relative alla Misura 3.1.1 Diversificazione verso attività non agricole - Azione 1: Investimenti in azienda per attività agrituristica, nelle more dell’approvazione, da parte della Commissione Europea, delle proposte di modifica alla scheda di misura del P.S.R;

2.   approvare il testo con le modifiche (Allegato 1) che sostituisce integralmente quello precedentemente approvato con DGR n. 438 del 31/05/2010;

3.   dare mandato al Dirigente competente per misura di provvedere con propri successivi provvedimenti, a definire, in esecuzione del suddetto bando, l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto e la modulistica per la presentazione delle istanze da parte dei beneficiari;

4.   dare mandato al Direttore Regionale della Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione in qualità di “Autorità di Gestione” di provvedere all’emanazione di ulteriori specifiche disposizioni organizzative, procedurali e modifiche di natura finanziaria necessarie per consentire un efficace svolgimento del procedimento attuativo della misura interessata;

5.   fare espressa riserva di modifica del presente bando, che sarà aggiornato con ulteriore provvedimento attuativo ed integrativo in materia di applicazione delle riduzioni, esclusioni e sanzioni;

6.   pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale Regionale e sul sito internet della Regione Abruzzo;

7.   considerare parte integrante e sostanziale del presente provvedimento l’Allegato n. 1 composto da n. 27 facciate;

8.   considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Il presente provvedimento è definitivo e avverso il medesimo è ammesso, entro 60 giorni dalla sua pubblicazione nel B.U.R.A., il ricorso giurisdizionale al TAR, ovvero, entro 120 giorni, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.

Segue Allegato