IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

per le motivazioni espresse in narrativa che integralmente si richiamano

1.   Per le opere di “potenziamento dell’acquedotto del Ruzzo dal Gran Sasso lato Teramo” di cui alla delibera CIPE n. 47 del 29/09/2004 – è pronunciata a favore del Comune di BASCIANO (TE), soggetto beneficiario per le aree ricadenti nel territorio di pertinenza, l’espropriazione degli immobili come da allegate visure catastali per immobile in allegato (Allegato B), autorizzandone l’occupazione permanente con trasferimento del diritto di proprietà in capo al predetto beneficiario dell’esproprio;

      La consistenza descritta viene trasferita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, con ogni accessione, accessorio, pertinenza, dipendenza, servitù legalmente costituita, attiva e passiva;

2.   La Società RUZZO Reti SpA provvederà a notificare, nelle forme degli atti processuali civili e nei termini di legge, il provvedimento di esproprio ai proprietari ablati e agli eventuali possessori;

3.   Per quanto riguarda i beni demaniali non espropriabili, ai sensi dell’art. 4 del suddetto DPR 327/01, il soggetto beneficiario e la citata Società potranno utilizzare gli immobili stessi nel rispetto della normativa vigente in materia;

4.   La Società RUZZO Reti SpA provvederà, ex art. 24 comma 5 del DPR 327/2001, a trasmettere copia dei verbali di immissione in possesso per conto della Giunta Regionale d’Abruzzo, all’Ufficio per i Registri immobiliari, per la relativa annotazione;

5.   La Società RUZZO Reti SpA provvederà inoltre, ex art. 23 comma 4 del DPR 327/2001, a tutte le formalità necessarie per la registrazione del provvedimento di esproprio presso l’Ufficio delle Entrate e successiva trascrizione presso l’Ufficio dei Registri immobiliari, oltre alla voltura nel Catasto e nei libri censuari;

6.   La presente determinazione sarà pubblicata per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, ex art. 23 comma 5 del DPR 327/2001. Il terzo interessato potrà proporre, nei modi di legge, opposizione contro l’indennità di esproprio entro 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto. Decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo l’indennità di esproprio resta fissa e invariabile nella misura della somma depositata;

7.   A garanzia delle ditte espropriande, verrà richiesta la determinazione dell’indennizzo definitivo alla commissione provinciale prevista dall'articolo 41 del DPR 327/2001 e art. 15 della L.R. n.7/2010;

8.   Le somme da corrispondere a titolo di indennità di esproprio e asservimento ad integrazione di quelle già depositate, nonché ogni altra somma, onere o spesa, comunque denominati, saranno erogati a cura e spese della Società RUZZO Reti SpA;

9.   Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. territorialmente competente od al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 o 120 giorni dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Ing. Vittorio Di Biase