IL CONSIGLIO COMUNALE

Omissis

delibera

1.   Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto;

2.   di approvare in via definitiva ai sensi dell’art. 43 della L.R. 3.031999, n. 11, come modificata dalla L.R. 14.03.2000 n. 26, la variante al Piano Particolareggiato n. 2, denominato <Fascia pedecollinare>,  adottata con delibera di C.C. n. 113 del 17/12/2004, ai sensi dell’art. 21 della LUR 18/83 e ss.mm. ed ii., come proposto nei documenti ed elaborati grafici  sottoelencati redatti dall’UTC:

-    Album di trasposizione delle scarpate e dei vincoli derivanti dall’applicazione del P.A.I.;

-    Norme Tecniche di Attuazione coordinate;

-    Tav. 4: Destinazione d’uso del suolo su base catastale aggiornata;

-    Tav. 5: Delimitazione degli ambiti unitari di attuazione;

-    Tav. 6: Aree per l’edilizia agevolata/convenzionata;

-    Allegato A: Schema di convenzione per le aree residenziali libere;

-    Allegato B: Schema di convenzione per le aree residenziali PEEP;

-    Allegato C: Schemi grafici esplicativi per la determinazione dell’altezza degli edifici;

-    Allegato D: Individuazione della nuova area PEEP;

-    Allegato E: Perimetria dei quadranti urbanistici.

e come proposto nei documenti ed elaborati grafici sottoelencati redatti dai Dott. Geol. Palestini e Ricciardi:

-    Relazione Geologica-Geotecnica finalizzata all’approvazione del PP2;

-    Integrazione Ex Cava- Relazione Geomorfologica

-    Trasposizione scarpate- Relazione Geomorfologica;

-    Trasposizione della pericolosità da frana;

-    Tav. 1: Carta Geolitologica;

-    Tav. 2: Carta Geomorfologica;

-    Tav. 3: Carta della Pericolosità da frana.

3.   di precisare, così come riportato in premessa, che in riferimento alla variante parziale al PP 2  per modifiche all’ambito EC2 - lotto 14 -, adottata con delibera di C.C. 34 del 31/03/2008, approvata con delibera di C.C. n. 105 del 30/07/2009  pubblicata sul BURA n. 49 del 18/09/2009, la tav. 6 denominata “Aree per l’edilizia agevolata/convenzionata”   relativamente all’ambito EC 2 -  lotto 14 -  si intende modificata così come approvata con gli atti deliberativi sopra menzionati,  che a conferma  si intendono richiamati in luogo della pianificazione riportata nel presente atto;

4.   di stabilire che, in riferimento al tracciato della strada pedecollinare riportato nelle tavole di cui al punto 2), vengono fatti salvi i provvedimenti  di cui al progetto  preliminare approvato  con delibera di C.C. n. 207 del 30/11/2009 avente ad oggetto: “Approvazione variante parziale al P.R.G. - Progetto preliminare per lavori di sistemazione e adeguamento di Via Saragat estesa al collegamento tra via Saragat e via Chiarini. Primo stralcio funzionale - Apposizione di vincolo preordinato all'esproprio”; a tal proposito rispetto alle aree costituenti il tracciato  riportato nelle tavole del PP 2 approvate al punto 2) del presente deliberato, si precisa che ove le medesime aree non risultino coincidenti con quelle del tracciato in fase di approvazione con separati provvedimenti e che, pertanto, rimarranno prive di destinazione urbanistica, le dette aree assumeranno la destinazione d’uso di quelle contigue, prendendo come  riferimento la mezzeria del tracciato della strada pedecollinare riportato nelle tavole di piano particolareggiato;

5.   di dare atto che le Norme Tecniche di Attuazione coordinata, l’Allegato A: Schema di convenzione per le aree residenziali libere, Allegato B: Schema di convenzione per le aree residenziali PEEP vengono allegati al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale mentre tutti gli altri atti ed elaborati grafici sopraindicati, firmati in originale dal Presidente del Consiglio e dal Segretario non vengono allegati ma, depositati presso il Settore VII, e formano, anch’essi, parte integrante e sostanziale del presente atto;   

6.   di precisare che, rispetto al regime vincolistico derivante dalle scarpate esistenti nell’ambito dell’area individuata dal piano particolareggiato n. 2, in riferimento alla normativa applicabile per la trasposizione cartografica delle scarpate stesse, è possibile presentare proposte tecnicamente motivate che, in ossequio alle modalità e ai principi previsti negli artt. n. 14-15 comma 1-16 comma 1-17 comma 1-20 e 24 delle NTA del Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico, se definitivamente accolte potrebbero modificare il regime vincolistico definito nell’allegato alla presente deliberazione; nel caso in cui l’iter derivante da dette proposte producesse una effettiva modifica del vincolo derivante dalle scarpate, l’area  non più vincolata assumerà la destinazione  urbanistica definita nella fase di adozione  del piano particolareggiato avvenuta con deliberazione di C.C. n. 113 del 17/12/2001; di precisare, infine, che quanto sopra  non è applicabile per l’area definita “ex-cava” che è oggetto di separata trattazione anche in riferimento alla destinazione urbanistica. 

7.   dare infine mandato all’U.T.C. di predisporre tutti gli atti consequenziali relativi all’approvazione della variante definitiva.

Il Segretario Comunale

F.to Dott.ssa Nunzia Buccilli

Il Presidente del C.C.

F.to Vittorio Catone