Comitato Istituzionale

IL COMITATO ISTITUZIONALE

Viste le leggi regionali 16 settembre 1998 n. 78 della Regione Abruzzo, 25 luglio 2002 n. 11 della Regione Campania, 29 dicembre 1998 n. 20 della Regione Molise e 20 aprile 2001 n. 12 della Regione Puglia, istitutive dell’Autorità di bacino Interregionale dei fiumi Trigno, Biferno e minori, Saccione e Fortore;

Visto il Regio Decreto del 14 agosto 1920, n. 1285: “Regolamento per le derivazioni e utilizzazioni di acque pubbliche”;

Visto il Decreto Ministeriale 16 dicembre 1923: “Norme per la compilazione dei progetti di massima e di esecuzione a corredo di domande per grandi e piccole derivazioni d’acqua”, di cui all’art. 9 del regolamento emanato con R.D. 1285/192;.

Visto il Regio Decreto 11 dicembre 1933, n. 1775: “Approvazione del testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e sugli impianti elettrici”, e s.m.i.;

Vista la legge 4 agosto 1984, n. 464: “Norme per agevolare l’acquisizione da parte del Servizio geologico della Direzione generale delle Miniere del Ministero dell’Industria, del commercio e dell’artigianato di elementi di conoscenza relativi alla struttura geologica e geofisica del sottosuolo nazionale”, in merito agli obblighi di trasmissione della documentazione contenente i risultati della ricerca (stratigrafia, prove di collaudo, etc…) e delle caratteristiche tecniche delle opere realizzate (per pozzi profondi più di 30 m e per gallerie drenanti lunghe più di 200 m);

Visto il D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275: “Riordino in materia di concessione di acque pubbliche” (che ha introdotto, tra l’altro, il parere preventivo dell’Autorità di Bacino in ordine alla compatibilità dell’utilizzazione con le previsioni del piano di bacino - poi sostituito dal Piano di Tutela delle acque con il D.Lgs. 152/1999 - anche in attesa di approvazione dello stesso, ai fini del controllo dell’equilibrio del bilancio idrico o idrologico, riprende il concetto di deflusso minimo vitale per i corsi d’acqua);

Visto il D.Lgs. 29 dicembre 2003, n. 387: “Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell’energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità”;

Visto il Decreto del Ministero dell’Ambiente e Territorio 28/7/2004, con allegate le “Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino, comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la determinazione del minimo deflusso vitale”, che al paragrafo 7.2 prevedono che “in attesa dei Piani di tutela e comunque per i corsi d’acqua non ancora interessati dalle elaborazioni di Piano, il DMV potrà essere definito in base ai criteri e alle formule adottati dalle Autorità di bacino o dalle Regioni”;

Visto il D.Lgs. 03/04/2006, n. 152: “Norme in materia ambientale” (che, tra l’altro, elimina il silenzio-assenso del parere dell’Autorità di Bacino, stabilendo termini di 40 gg. o 90 gg, a seconda se trattasi di piccole o grandi derivazioni);

Preso atto che le Autorità di Bacino, in base alla legislazione vigente, sono chiamate ad esprimere il proprio parere vincolante sulle richieste di concessione di derivazione delle acque;

Ritenuto opportuno formulare criteri tecnici per valutare le domande di concessione di derivazione e utilizzazione delle acque superficiali e sotterranee e definire uno standard di documentazione da allegare alle richieste, in modo da garantire uniformità di comportamento sulla base degli elementi acquisiti;

Precisato che la documentazione e gli elementi richiesti, utili riferimenti per l’espressione del parere di competenza, sono finalizzati ad individuare condizioni di compatibilità tra i diversi utilizzi e la salvaguardia della risorsa idrica;

Ravvisata pertanto la necessità di approvare l’allegato documento contenente linee guida in merito alla documentazione tecnica da allegare alle richieste di parere sulle concessioni di derivazione e utilizzazione di acque superficiali e sotterranee;

Sentito il Segretario Generale;

Ritenuto di dover provvedere, su proposta del Presidente:

UNANIME DELIBERA

1)   di impartire, per i motivi esposti in premessa che qui di seguito si intendono riportati, le disposizioni operative, contenute nell’allegato documento, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, alle quali si dovrà attenere la segreteria tecnico-operativa dell’Autorità di Bacino dei fiumi Trigno, Biferno e minori, Saccione e Fortore, interessata ad esprimere pareri sulle concessioni di derivazione e utilizzazione di acque superficiali e sotterranee;

2)   di demandare al Segretario Generale l’esecuzione del presente atto e, in particolare, di trasmettere copia dello stesso alle Presidenze delle Giunte Regionali dell’Abruzzo, Campania, Molise e Puglia, per la pubblicazione sui rispettivi Bollettini Ufficiali Regionali;

3)   di trasmettere, altresì, copia della presente deliberazione alle competenti direzioni generali regionali.

IL SEGRETARIO
Segretario Generale dell’Autorità

Dott. Ing. Raffaele Moffa

IL PRESIDENTE
Presidente del Comitato Istituzionale

On.le Dott. A. Michele Iorio

Segue allegato