il direttore regionale

Richiamata la Determinazione Direttoriale n. DA 28 del 14/04/2010 con la quale è stato avviato il procedimento di Valutazione Ambientale Strategica del Piano di Gestione del SIC Marina di Vasto, pubblicata sul B.U.R.A. Ordinario n. 28 del 30.04.2010;

Richiamata la Direttiva 2001/42/CE del Parlamento e del Consiglio europeo del 27 giugno 2001 concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente (Valutazione Ambientale Strategica – VAS);

Dato atto

-    che, ai sensi dell'articolo 4 della sopra citata Direttiva, deve essere garantita l’integrazione di considerazioni ambientali all’atto dell’elaborazione e dell’adozione di piani e programmi che possono avere un impatto significativo sull’ambiente, al fine di assicurarne una valutazione ambientale efficace;

-    che a livello nazionale la succitata Direttiva è stata recepita dalla Parte II del D.lgs.3.04.2006 n. 152 e ss.mm. ii.;

Ritenuto che, nella ricostruzione dell’assetto di competenze in materia di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) per i Piani di Gestione di SIC che ricadano all’interno di aree naturali protette, l’autorità competente in materia di VAS debba essere individuata in coerenza con le attribuzioni spettanti in ordine all’approvazione di piani, che coinvolgono, per le relative istruttorie, le strutture organizzative competenti in materia ambientale, e che quindi, in applicazione del principio appena enunciato, la competenza ad adottare il provvedimento di verifica di assoggettabilità a VAS dei Piani di Gestione di SIC che ricadano all’interno di aree naturali protette e ad elaborare il relativo parere motivato resta radicata in capo alla Regione, essendo L’Ente locale il soggetto che “..predispone ed adotta il Piano di Assetto Naturalistico e le sue varianti” ed il Consiglio Regionale l’organo che lo approva definitivamente, secondo la procedura stabilita dall’art. 22 della L.R. n. 38 /96, modificata dalla L.R. n. 2/06, così come argomentato più approfonditamente nella Circolare del 02.09.08, prot. n. 21136, inviata dalla Regione Abruzzo a tutti i Comuni gestori di Riserve naturali istituite da leggi regionali;

Richiamati i commi 3, 4 e 5 dell’art. 12 del D. Lgs. 152/06 e s.m.i. in base ai quali è di competenza dell’Autorità competente, e quindi della Regione Abruzzo

-    verificare, sulla base degli elementi di cui all’allegato I del decreto e tenuto conto delle osservazioni pervenute, se il piano-programma possa avere impatti significativi sull’ambiente,

-    emettere, tenuto conto dei contributi pervenuti, il provvedimento di verifica assoggettando o escludendo il piano-programma dalla VAS e, se del caso, definendo le necessarie prescrizioni,

-    pubblicare il risultato della verifica di assoggettabilità, comprese le motivazioni;

Considerata la nota del 07.04.10, prot. n. 2567/2010, nostro protocollo n. 5834 del 13.04.2010, con la quale la Cooperativa COGECSTRE, per conto dei Comuni di Vasto e di San Salvo, ha trasmesso alla Regione Abruzzo il Rapporto Preliminare per la verifica di assoggettabilità a VAS del Piano di Gestione del SIC Marina di Vasto, ai sensi dell’art. 12 e dell’Allegato I del D. Lgs. N 152/06 e s.m.i., al fine di richiedere il provvedimento di competenza;

Visto il Rapporto Preliminare per la verifica di assoggettabilità a VAS del Piano di Gestione del SIC Marina di Vasto trasmesso con la nota di cui sopra;

Considerata la nota del 15.04.10, prot. n. 5986, con la quale la Regione Abruzzo ha trasmesso ai soggetti con competenza ambientale il Rapporto Preliminare per la verifica di assoggettabilità a VAS del Piano di Gestione del SIC Marina di Vasto, ai sensi dell’art. 12 e dell’Allegato I del D. Lgs. N 152/06 e s.m.i., al fine di richiedere il parere di competenza:

Visto il parere emesso dall’A.R.T.A. Abruzzo, trasmesso con nota del 20.05.2010, prot. n. 6609 secondo il quale non emergono impatti significativi per ritenere il PAN debba essere sottoposto alle successive fasi della VAS;

Richiamato l’art. 6 del D.Lgs 152/06 e s.m.i.

Ritenuto opportuno non assoggettare a VAS il Piano di Gestione del SIC Marina di Vasto in quanto, così come indicato nel Rapporto Preliminare trasmesso, il Piano è direttamente connesso alla gestione dell’area SIC e contiene elementi di interventi sul territorio volti alla conservazione degli habitat comunitari e alla sostenibilità delle attività commerciali in esso presenti (balneazione libera e privata e pesca);

Ritenuto opportuno subordinare la non assoggettabiltà a V.A.S. il piano di gestione del SIC Marina di Vasto alle seguenti indicazioni:

-    realizzazione di opere con preferenza alle tecniche di ingegneria naturalistica ed l’utilizzo di materiali ecocompatibili e/o riferibili alle tecniche tradizionali, in linea con gli elementi paesaggistici della Costa Teatina;

-    adozione di strategie per il risparmio energetico, nonché per la produzione di energia da fonti rinnovabili compatibilmente con la tutela e la salvaguardia dei habitat presenti;

-    previsione di un sistema di raccolta e pompaggio degli scarichi idrici dei servizi igienici in pubblica fognatura.

Ritenuto opportuno subordinare altresì l’approvazione del P.A.N., nonché la realizzazione degli interventi ivi previsti ai relativi pareri finali sulle Valutazioni d’Incidenza emessi dalle Autorità Competenti;

Accertata la regolarità tecnico amministrativa della procedura seguita e la legittimità del presente provvedimento;

DETERMINA

Per le motivazioni esposte in premessa e che si intendono qui integralmente riportate:

1.   di escludere dall’assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica (VAS) il Piano di Gestione del SIC Marina di Vasto in quanto, così come indicato nel Rapporto Preliminare trasmesso, il Piano è direttamente connesso alla gestione dell’area SIC e contiene elementi di interventi sul territorio volti alla conservazione degli habitat comunitari e alla sostenibilità delle attività commerciali in esso presenti (balneazione libera e privata e pesca);

2.   di subordinare la non assoggettabiltà a V.A.S. il piano di gestione del SIC Marina di Vasto alle seguenti indicazioni:

-    realizzazione di opere con preferenza alle tecniche di ingegneria naturalistica ed l’utilizzo di materiali ecocompatibili e/o riferibili alle tecniche tradizionali, in linea con gli elementi paesaggistici della Costa Teatina;

-    adozione di strategie per il risparmio energetico, nonché per la produzione di energia da fonti rinnovabili compatibilmente con la tutela e la salvaguardia dei habitat presenti;

-    previsione di un sistema di raccolta e pompaggio degli scarichi idrici dei servizi igienici in pubblica fognatura.

3.   di subordinare altresì l’approvazione del P.A.N., nonché la realizzazione degli interventi ivi previsti ai relativi pareri finali sulle Valutazioni d’Incidenza emessi dalle Autorità Competenti;

4.   di pubblicare la presente Determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

il direttore regionale

Arch. Antonio Sorgi