Vista
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 3, recante “Ordinamento contabile della Regione Abruzzo”;
Vista:
- la
nota n. RA189638 dell’11/10/2010 con quale
- il
decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 9046 del 22/12/2009 con
il quale è stato approvato per
- la bolletta n. 1594 del 08/07/2010 pari a € 83.244,21 nonché la bolletta n. 1595 del 08/07/2010 pari a € 212.855,79 emesse al Tesoriere regionale;
- la nota n. RA178100 del 23/09/2010 integrata dalla nota n. RA207898 del 04/11/2010, con la quale il Servizio Politica Energetica,Qualità dell’Aria e SINA ha richiesto l’iscrizione di € 22.800,00, nel bilancio del corrente esercizio finanziario, per competenza e per cassa, così come risulta dalla distinta riepilogativa, allegata alla nota, riportante i versamenti effettuati dalle aziende per il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale prevista dal D.Lgs. 59/2005, con specifica indicazione delle singole bollette di riscossione emesse dal Tesoriere Regionale ;
- la
nota n. 11675 del 22/09/2010 con la quale
- l’art. 2-ter della L.R. 2/2003 che dispone la destinazione vincolata delle sole entrate relative alle sanzioni pari, nel caso di specie, ad € 1.902,66;
- la nota n.15953/8/2415 del 17/09/2010 con la quale il Servizio Assistenza Farmaceutica e Trasfusionale chiede la variazione di bilancio, per competenza e cassa, della somma di € 1.101,48 quale restituzione da parte degli eredi, a seguito del decesso dei beneficiari dell’indennizzo dei trasferimenti erogati dalla Regione Abruzzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati, così come disposto dalla L. 210/1992 e ss.mm. ii;
- la bolletta n. 2169 del 07/09/2010 pari a € 1.101,48 riguardanti i trasferimenti pervenuti al Tesoriere regionale;
- la nota n. 183662DL /24/P del 01/10/2010 con la quale il Servizio Programmazione e gestione delle politiche dell’istruzione. Diritto allo studio. Accreditamento organismi di formazione ha richiesto l’iscrizione, nel bilancio del corrente esercizio finanziario, per competenza e per cassa, per un importo pari ad € 2.861.849,00 quale somma attribuita alla Regione Abruzzo per l’anno 2010 ai sensi del D.P.C.M. 14/02/2001, n. 106 per l’assegnazione di borse di studio a sostegno delle famiglie per l’istruzione;
- il
Decreto Direttoriale del 16/07/2010, del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca riguardante la ripartizione dei finanziamenti
per l’anno
- la nota n. RA199882/DL23/P del 25/10/ 2010, con la quale il Servizio Programmazione e Gestione delle Politiche Passive del Lavoro della Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali, chiede l’istituzione nel bilancio regionale di un capitolo di entrata e di un corrispondente capitolo di spesa per l’iscrizione di risorse a destinazione vincolata, per competenza e cassa, per un importo pari ad € 451.748,21, attribuita alla Regione Abruzzo dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per il finanziamento di progetti di ristrutturazione degli Enti di formazione, secondo quanto previsto dall’art. 5, commi 19 e 58 della L. 448/2001, giusto Decreto del Ministero D.D. n. 95/V/2006 del 4 maggio 2006, con il quale è assegnato alla Regione Abruzzo il suddetto importo;
Considerato :
- che
la variazione di bilancio in oggetto rientra nella fattispecie prevista
dall’art. 18 (variazioni di bilancio) della L.R. 9/2010, n. 2, recante
“Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010. Bilancio pluriennale
2010 –
- che la presente variazione costituisce atto dovuto e necessario per consentire la corretta regolarizzazione delle poste contabili;
- che il bilancio mantiene il pareggio economico finanziario ai sensi dell’art. 10 della L.R. 25 marzo, n. 3;
Visto il comma 2 bis, dell’art. 33 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3, recante “Ordinamento contabile della regione Abruzzo” che dispone: “per l’assunzione degli impegni per l’utilizzo delle risorse a destinazione vincolata si procede previo accertamento della relativa entrata da parte della medesima struttura che propone l’impegno;
Visto l’art. 23, comma 1), lettera h) della L.R. 77/1999, recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”, il Direttore regionale, nell'ambito dell'incarico conferito e fermo restando il potere di indirizzo dell'Organo di direzione politica, “attribuisce i poteri di spesa e, ove previsto, di accertamento delle entrate ai Dirigenti preposti ai Servizi, mantenendo il coordinamento ed il controllo degli stanziamenti di bilancio assegnati alla Direzione;
Visto l’art. 24,comma 2), lettera c), della L.R. 77/1999, recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”, il Dirigente preposto al Servizio, nell'ambio dell'autonomia funzionale dirigenziale, svolge funzioni di direzione e organizzazione della struttura affidata, in particolare “cura l'attuazione dei progetti e l'attività di gestione assegnati dal Direttore, adottando i relativi atti e provvedimenti amministrativi ed esercitando, nell'ambito delle risorse attribuite, i poteri di spesa o, secondo i casi, di accertamento ed acquisizione delle entrate”;
Vista la deliberazione n. 76 del 15/02/2010, con
la quale
Visto il “Prospetto di variazione di bilancio”, allegato come parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, nel quale sono evidenziate, in conseguenza delle considerazioni sopra riportate, le variazioni da apportare al bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2010, così riepilogate:
Ritenuto di dover approvare, ai sensi dell’art. 25, comma 2 della L.R. 3/2002, la variazione al bilancio di previsione 2010, come da “Prospetto di variazione di bilancio” allegato come parte integrante e sostanziale del presente atto, riportante le variazioni in termini di competenza e di cassa;
Dato atto che il Direttore della Direzione Riforme istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività sportive, ed il Dirigente del Servizio Bilancio hanno attestato la legittimità e la conformità tecnica del presente provvedimento;
Udito il Relatore;
a voti unanimi e palesi, espressi nelle forma di legge,
DELIBERA
1. di approvare la variazione al bilancio di previsione corrente, in termini di competenza e cassa, ai sensi dell’art. 25, comma 2 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3, come da “Prospetto di variazione di bilancio” allegato come parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. di inviare la presente deliberazione, entro 20 giorni dall’adozione, alla Commissione Bilancio del Consiglio regionale, ai sensi di quanto disposto dal comma 2 dell’articolo 25 della legge regionale 25 marzo 2002, n. 3;
3. di inviare la presente deliberazione alla Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia, Servizio Affari della Giunta, per la relativa pubblicazione della medesima sul B.U.R.A., quale provvedimento di variazione al bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario;
4. di dare atto che, ai sensi dell’art. 23, comma 1), lettera h) della L.R. 77/1999, recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo” il Direttore regionale, nell'ambito dell'incarico conferito e fermo restando il potere di indirizzo dell'Organo di direzione politica, “attribuisce i poteri di spesa e, ove previsto, di accertamento delle entrate ai Dirigenti preposti ai Servizi, mantenendo il coordinamento ed il controllo degli stanziamenti di bilancio assegnati alla Direzione”;
5. di dare atto che, ai sensi del comma 2 bis), dell’art. 33 della L.R. 3/2002, recante “Ordinamento contabile della regione Abruzzo”, i Dirigenti possono procedere all’assunzione degli impegni di spesa, per l’utilizzo delle risorse a destinazione vincolata, solo previo accertamento della relativa entrata;
6. di dare atto che, ai sensi dell’art. 24, comma 2, lett. c), della L.R. 77/1999, recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo” il Dirigente preposto al Servizio, nell'ambito dell'autonomia funzionale dirigenziale, svolge funzioni di direzione e organizzazione della struttura affidata, in particolare “cura l'attuazione dei progetti e l'attività di gestione assegnati dal Direttore, adottando i relativi atti e provvedimenti amministrativi ed esercitando, nell’ambito delle risorse attribuite, i poteri di spesa o, secondo i casi, di accertamento ed acquisizione delle entrate;
7. di
stabilire che la gestione delle risorse finanziarie da parte delle competenti
strutture amministrative regionali, è disposta tenendo conto delle indicazioni
e prescrizioni contenute nella deliberazione n. 76 del 15/02/2010, con la quale
Segue allegato