IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Vista la DGR n. 697 del 26/11/2009, recante approvazione del documento operativo per l’avvio in Abruzzo degli interventi del PO FEP 2007/2013, ed in particolare l’allegato A) – lettera D) che attribuisce al Referente regionale dell’Autorità nazionale di Gestione del Programma il compito di dettare, ai fini della emanazione degli Avvisi pubblici per le varie Misure, linee procedurali coerenti con le decisioni assunte dalla Cabina di Regia nazionale di cui all’Accordo Multiregionale del 18/09/2008 e alla normativa comunitaria;

Visto il Documento “Linee-guida operative per l’attuazione degli interventi” approvato con propria Determinazione DH 8/32 del 29/10/2009, ed in particolare il Capitolo 2), paragrafo c2), che disciplina la valutazione di merito delle istanze, prevedendo, tra l’altro, con riferimento alle operazioni a regia, che a tal fine “…. il Servizio Economia ittica e Programmazione Venatoria …… si avvale di un Nucleo di Valutazione …. istituito dal Dirigente, comprensivo di professionalità specifiche espresse da altre Strutture regionali o comunque pubbliche integrate, ove necessario, di Esperti esterni. Al Nucleo partecipano come Presidente il Dirigente del Servizio e come componente il Responsabile dell’Ufficio Politiche ittiche Comunitarie. Funge da Segretario un impiegato del Servizio”;

Dato atto che sono già stati emanati Avvisi finalizzati all’attuazione di alcune Misure, e che saranno in breve tempo avviate le ulteriori analoghe procedure relative alle altre Misure, per cui si rende necessaria la costituzione del predetto Nucleo, onde non ritardare il completamento delle fasi procedimentali finalizzate alla concessione dei benefici;

Considerato che anche nell’attuazione degli interventi di cui al Doc.U.P. Pesca 2000/2006 il procedimento valutativo contemplava la partecipazione di un Nucleo di valutazione, articolato su un ventaglio ampio e pertinente di professionalità, con compiti di esame di merito delle istanze;

Vista la L.r. 10 maggio 2002 n. 7, ed in particolare l’art. 19, concernente “Disposizioni in materia di pesca marittima ed acquacoltura”, che al comma 5. stabiliva composizione, modalità di costituzione, rinnovo e remunerazione del predetto Nucleo di valutazione;

Ravvisata la perdurante vigenza ed attualità della predetta disposizione normativa, la quale prevede in particolare che:

-    il Nucleo è costituito con atto dell’Autorità regionale di Gestione del Programma;

-    alla sua composizione si procede previa acquisizione di designazioni di Esperti formulate da Capitanerie di Porto, Università e Centri di Ricerca, Strutture del Servizio sanitario nazionale, Istituti di istruzione tecnica e professionale con corsi di studio in materia marinara, Ordini professionali;

-    le prestazioni del Nucleo sono remunerate in conformità alla L.r. 2/2/1988 n. 15, rivalutando ed attualizzando ogni anno il gettone di presenza alla luce dell’andamento dell’Indice Nazionale dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati;

-    il Nucleo è rinnovato a cadenza biennale;

Ritenuto peraltro di dover parzialmente reinterpretare il predetto dettato normativo in considerazione delle esigenze di attualizzazione poste dalle novità intervenute nel nuovo programma, sia di tenore formale che sostanziale;

Ravvisata l’opportunità di minimizzare i costi di funzionamento del Nucleo ricorrendo, ove possibile, a professionalità espresse da Organismi ed Istituzioni aventi sede a Pescara, sede di svolgimento dei lavori del Nucleo;

Ritenuto conseguentemente di stabilire che:

-    il Nucleo è costituito con atto del Referente regionale dell’.A.d.G., e cioè del Dirigente del Servizio Economia ittica e Programmazione venatoria;

-    del Nucleo fanno parte, oltre ai Componenti di diritto precedentemente indicati, i seguenti membri:

-    un rappresentante della Direzione marittima regionale con peculiari competenze in materia di Pesca marittima professionale;

-    un rappresentante dell’A.R.T.A. (Agenzia regionale di tutela dell’Ambiente) con peculiari esperienze/competenze nelle problematiche ambientali del mare;

-    un rappresentante dell’Istituto zooprofilattico sperimentale “V.Caporale” di Teramo, con peculiari esperienze/competenze in materia di biologia marina;

-    un rappresentante designato dalla ASL di Pescara con peculiari esperienze/competenze riferibili alle problematiche dell’igiene e sicurezza degli alimenti di derivazione animale;

-    un rappresentante con competenze ingegneristiche designato dalla Direzione regionale LL.PP., Servizio Idrico Integrato, Gestione Integrata dei Bacini Idrografici, Difesa del Suolo e della Costa;

-    un esperto di problematiche contributive e fiscali designato dall’Ordine dei Commercialisti della Provincia di Pescara;

-    un ingegnere designato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Pescara;

-    un docente, anche in quiescenza, con peculiari esperienze/competenze in materia di attrezzi e sistemi di pesca, designato dal Preside dell’IPSIA “Di Marzio” di Pescara;

-    un docente, anche in quiescenza, con peculiari esperienze/competenze in materia di Macchine marine, designato dal Preside dell’IPSIA “Di Marzio” di Pescara;

-    un docente, anche in quiescenza, con peculiari esperienze/competenze in materia di Costruzioni navali, designato dal Preside dell’Istituto tecnico nautico “Acciaiuoli” di Ortona;

Ravvisata l’opportunità di stabilire che per ogni figura di Esperto siano designati un titolare ed un supplente, onde consentire il corretto funzionamento del Collegio;

Dato atto che, in mancanza di designazioni, le necessarie figure di Esperto possono essere reperite dal Servizio competente anche mediante Avviso pubblico;

Ritenuto altresì di stabilire che il Presidente individua tra i componenti del Nucleo il “relatore di progetto”, e che singoli componenti di esso possano essere investiti anche di funzioni consultive in ordine a peculiari complessità dell’istruttoria che precede la valutazione di merito per i profili di rispettiva competenza;

Ritenuto inoltre di precisare che il Nucleo è preposto anche all’esame delle varianti progettuali eventualmente prodotte;

Ravvisata inoltre l’esigenza che ai lavori del nucleo presenzino, ove ritenuto necessario dal Presidente, anche altri esperti resi disponibili dal Prestatore di servizi affidatario dell’Assistenza tecnica all’attuazione del Programma;

Rilevato che le modalità di remunerazione delle prestazioni sono regolate in conformità al citato art. 19 della L.r. 10 maggio 2002 n. 7, sia con riferimento alle riunioni collegiali, che con riferimento alle eventuali prestazioni consultive individuali, fermo restando che al componente individuato come relatore di progetto il gettone viene corrisposto in misura doppia;

Visto il Documento “Spese ammissibili in Assistenza tecnica” approvato dalla Cabina di Regia del PO FEP 2007/2013 e ratificato con DM n. 63 del 30/11/2009, e rilevato che le spese di funzionamento del Nucleo trovano legittima copertura nelle risorse di pertinenza dell’Asse 5 (Assistenza Tecnica) del P.O. FEP 2007/2013, in considerazione del fatto che tutti gli apporti professionali acquisiti surrogo puntuali deficit di conoscenze del Servizio preposto e rivestono carattere di prestazione temporanea circoscritta temporalmente al periodo di attuazione del PO FEP;

Ritenuto di demandare la disciplina di eventuali ulteriori profili inerenti il funzionamento del Nucleo ad appositi atti del Presidente di esso;

Dato atto che al Nucleo possono essere conferiti , alle condizioni innanzi previste, compiti valutativi anche nell’ambito di altre linee di intervento e regimi di aiuto non alimentati da fondi comunitari, con oneri di funzionamento a valere su tali risorse;

Tutto ciò premesso

DISPONE

1)   la composizione, le modalità di costituzione, di rinnovo, di remunerazione e di funzionamento del Nucleo preposto alla valutazione di merito dei progetti di pertinenza regionale che saranno presentati in ambito PO FEP 2007/2013 sono regolati come da premessa;

2)   il Presidente del Nucleo adotta eventuali appositi atti diretti a disciplinare ulteriori profili inerenti il funzionamento di esso;

3)   al Nucleo possono essere conferiti, alle condizioni innanzi previste, compiti valutativi anche nell’ambito di altre linee di intervento e regimi di aiuto non alimentati da fondi comunitari, con oneri di funzionamento a valere su tali risorse;

4)   l’Ufficio Politiche ittiche comunitarie provvede all’acquisizione delle designazioni dagli Organismi/Istituzioni indicati in premessa e a tutti gli atti inerenti la costituzione, il rinnovo e la gestione del Nucleo in parola, nonché alla pubblicazione del presente provvedimento sul BURA e sul sito www.regione.abruzzo.it/pesca, fermo restando che, ove il Nucleo non operi in ambito FEP, l’istruttoria degli atti inerenti il suo funzionamento compete all’Ufficio Monitoraggio e Controllo, Politiche ittiche nazionali e regionali.

Il Dirigente del Servizio

Dott. Antonio Di Paolo