DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO AD ACTA
per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della regione abruzzo

(Deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11/12/2009)

Pescara, 18 Febbraio 2010    N. 17/2010 del Registro delle deliberazioni

IL COMMISSARIO AD ACTA

Vista la deliberazione di Giunta Regionale n. 159 del 24/02/2007 con la quale si è provveduto ad approvare il programma operativo di riorganizzazione e riqualificazione del Servizio Sanitario Regionale, redatto ai sensi dell’art. 1, comma 180, della legge 30/12/2004 n. 311 e successive modificazioni ed integrazioni;

Vista la successiva deliberazione n. 189 del 1° marzo 2007 con la quale la giunta Regionale ha provveduto ad approvare, ai fini della stipula dell’accordo di cui all’art. 8 dell’Intesa Stato Regioni del 23.03.2005, nella sua nuova formulazione, il documento denominato “Programma operativo di riorganizzazione e riqualificazione del Servizio Sanitario Regionale, redatto ai sensi  dell’art. 1, comma 180, legge 30.12.2004 n. 311 e successive modificazioni ed integrazioni – testo emendato”, predisposto dalla Direzione Sanità e dall’Agenzia Sanitaria Regionale, che sostituisce il testo precedentemente approvato con la citata delibera di Giunta Regionale n. 159 del 24.02.2007;

Vista la deliberazione di Giunta Regionale n. 224 del 13 marzo 2007, con la quale è stato approvato l’accordo sottoscritto in data 6 marzo 2007 tra il Ministro della Salute, il Ministro dell’Economia e delle Finanze e la Regione Abruzzo per l’approvazione del Piano di Rientro e di individuazione degli interventi per il perseguimento dell’equilibrio economico ai sensi dell’art. 1, comma 180, della legge 30.12.2004 n. 311;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11 dicembre 2009 con la quale il Presidente pro-tempore della Regione Abruzzo è stato nominato Commissario ad acta per l’attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo;

Considerato che la predetta deliberazione individua, quale specificazione della funzione attribuita al Commissario, la realizzazione dei seguenti interventi proprietari:

-    razionalizzazione e contenimento della spesa per il personale;

-    interventi sulla spesa farmaceutica convenzionata, per la completa realizzazione degli obiettivi del Piano;

-    interventi sulla spesa farmaceutica ospedaliera, fra cui la realizzazione del progetto “Unione di acquisto dei farmaci” finalizzati a un suo riallineamento agli obiettivi programmati in sede  nazionale;

-    definizione dei contratti con gi erogatori privati accreditati e dei tetti di spesa delle relative prestazioni;

-    attuazione della normativa statale in materia di autorizzazioni ed accreditamenti istituzionali, mediante adeguamento della vigente normativa regionale;

-    interventi sulla spesa relativa alla medicina di base;

-    revoca o modifica dei provvedimenti regionali approvati dalla regione in carenza o difformità dal preventivo parere di approvazione da parte dei Ministeri interessati all’attività di affiancamento, in coerenza con le linee del Piano di rientro;

-    adozione dei provvedimenti attuativi delle disposizioni recate dal D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, necessari all’attuazione del Piano di rientro;

-    adozione dei provvedimenti per il recupero crediti verso gli erogatori privati accreditati e l’individuazione sul bilancio regionale delle somme per il ripristino del finanziamento del SSR;

-    introduzione di misure di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie in misura proporzionata al disavanzo residuo stimato per l’anno 2008;

Atteso che, in base all’art. 4, comma 2, del D.L. 01.10.2007 n. 159, convertito in Legge 29.11.2007 n. 222, l’incarico è conferito per l’intero periodo di vigenza del Piano di rientro;

Considerato:

-    che occorre procedere in tempo utile alla definizione dei tetti di spesa programmati, per l’acquisto di prestazioni sanitarie connesse con quelle socio-assistenziali di cui alla deliberazione di Giunta Regionale n. 361 del 16.05.2003 erogate dalle Residenze Assistenziali (ex centri residenziali) provvisoriamente accreditati, per l’anno 2010;

-    che la definizione dei tetti di spesa va effettuata per singola struttura, così come previsto dalla deliberazione del Commissario ad acta n. 10/2010 del 01.02.2010;

-    che detta deliberazione prevede, altresì, la definizione del tetto di spesa per ciascun erogatore per i pazienti regionali;

Considerato che la definizione dei tetti di spesa, stante la carenza di strutture socio assistenziali in relazione al fabbisogno regionale accertato, deve ragionevolmente essere effettuata sulla base della capacità produttiva massima di ciascuna struttura, in base al numero dei posti letto provvisoriamente accreditati, calcolata con le modalità indicate nel PSR 2008-2010 (L.R. 5/2008);

Rilevato, altresì, che detta modalità di definizione dei tetti di spesa è stata illustrata agli operatori privati provvisoriamente accreditati nel corso di due appositi incontri avvenuti presso gli uffici regionali in data 29.01.2010 e 04.02.2010;

Dato atto:

-    che nel corso dell’incontro del 04.02.2010 è stato notificato, a ciascuna struttura privata provvisoriamente accreditata, il tetto di spesa che la Regione è in grado di sostenere e di coprire per l’anno 2010 per le prestazioni sanitarie rese nelle Residenze Assistenziali (ex centri residenziali) per i pazienti residenti nella Regione Abruzzo;

-    che la notifica del suddetto tetto è stata ritirata in data 04.02.2010 da:

1)  LIDO SRL - CRECCHIO

2)  LIDO SRL - ORTONA

3)  IST. FIGLIE SAN CAMILLO

4)  CASA RELIG. FRATI MINORI

5)  FRATERNITAS

6)  CRISS 89 SRL

7)  IPAB “ALESSANDRINI”

8)  IPAB “DE BENEDICTIS”

9)  IST. CIRO CIAMPOLI

10)                                                                        IST. MARIA ASSUNTA

11)                                                                        SOC. COOP. SIMEONI GUARDIAGRELE

12)                                                                        SOC. COOP. SIMEONI ORSOGNA

13)                                                                        ISENCO SRL

-    che non è stata ritirata in quanto non presente alla riunione e quindi trasmessa mediante raccomandata A.R. in data 09.02.2010 a:

1)  IST. S. GIOVANNI BATTISTA

2)  IL GIARDINO S.p.A.

3)  CENTRO SERVIZI ANZIANI COMUNE L’AQUILA

Ritenuto, inoltre, che è necessario procedere alla definizione di un modello contrattuale uniforme da sottoscrivere tra Regione Abruzzo, Direttori Generali delle AA.SS.LL. ed Erogatori privati;

Visto l’allegato schema di contratto che si acclude al presente provvedimento (All. 2), che sarà sottoscritto tra la Regione Abruzzo, le AA.SS.LL. e le strutture private provvisoriamente accreditate, che regola le modalità di erogazione delle prestazioni rese a pazienti regionali;

Visto l’art. 8, comma 4, della legge regionale n. 32 del 31.07.2007, che stabilisce che gli accordi contrattuali vengono stipulati con l’amministrazione regionale e sottoscritti dal Presidente della Giunta Regionale;

Tenuto conto che la presente deliberazione, unitamente agli allegati 1) (tetti di spesa) e 2) (schema contrattuale), viene notificata, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, a ciascun erogatore privato entro il termine di sette giorni dalla data di adozione, fissando, altresì, la data di sottoscrizione del contratto che deve essere effettuata entro i successivi quindici giorni;

Considerato che il termine di cui sopra può anche essere utilizzato dall’erogatore privato ai fini del deposito di eventuali controdeduzioni al Commissario ad acta in ordine al rapporto di sua competenza quale risultante dallo schema di contratto e dai tetti assegnati e che, in tal caso, il Commissario provvederà a fornire la relativa risposta entro i successivi quindici giorni fissando entro i successivi dieci giorni la data per la stipula del contratto;

Atteso che, in ogni caso, viene fissata la data del venti aprile 2010 come termine massimo per la sottoscrizione di tutti i contratti afferenti i Centri Residenziali, anche a seguito della eventuale procedura di interlocuzione;

Dato atto che i contratti, come sopra stipulati nei termini fissati, ricomprenderanno la decorrenza dal 01.01.2010 fino al 31.12.2010, tenuto conto dei tetti massimi di corrispettivo fissati nelle comunicazioni di cui al 04.02.2010 e al 09.02.2010 per i cittadini residenti come sopra precisato;

Considerato che i tetti fissati nell’allegato 1) del presente provvedimento, per ciascuna struttura privata, costituisce il limite massimo di spesa che la Regione Abruzzo, che oltretutto è in regime commissariale, può mettere a disposizione per la copertura di contratti per gli erogatori privati ed il cui rispetto è quindi condizione per l’esistenza e validità del contratto;

Atteso che l’esistenza e la stipula di un contratto coperto di spesa è condizione essenziale affinché si possano erogare prestazioni a carico del servizio sanitario nazionale;

Tenuto conto che nei confronti degli erogatori privati che non intenderanno stipulare il contratto offerto, trovano applicazione le disposizioni di cui all’art. 8 quinquies, comma 2 quinquies, del D. L.vo 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni e, conseguentemente, a decorrere dal 21 aprile 2010, l’accreditamento predefinitivo è sospeso e pertanto da detta data non potranno essere erogate a nessun titolo prestazioni a carico del Servizio Sanitario Nazionale;

Considerato che le prestazioni eventualmente erogate, nelle more del termine fissato con il presente provvedimento in ordine alla stipula del contratto e che non venissero ricoperte con la sottoscrizione del contratto di che trattasi, che ha decorrenza giuridica dal 1° gennaio 2010, ove ne  venisse accertata da parte del servizio sanitario regionale l’effettiva utilità ricevuta, verranno indennizzate nella misura del 90% delle tariffe stabilite con deliberazione di Giunta Regionale n. 661 del 01.08.2002, fatto ovviamente salvo il diritto del privato interessato di far valere e dimostrare una diversa misura ai sensi dell’art. 2041 del c.c.;

Dato atto che per la struttura “Piccolo Rifugio La Cicala” del Gruppo “Villa Pini” verrà adottato specifico provvedimento all’esito delle verifiche in corso;

Rilevato che quanto sopra rappresentato riveste carattere di urgenza stante la necessità di addivenire in tempi rapidi alla definizione delle negoziazioni con le strutture private provvisoriamente accreditate di che trattasi e che, pertanto, il presente atto non è sottoposto al parere preventivo dei Ministeri della Salute e dell’Economia e delle Finanze;

TUTTO CIÒ PREMESSO

per le motivazioni e precisazioni espresse in narrativa
che qui si intendono integralmente trascritte ed approvate

delibera

-    di dare atto che le strutture private erogatrici di prestazioni sanitarie connesse con quelle socio-assistenziali di cui alla deliberazione di Giunta Regionale n. 361 del 16.05.2003 con le quali si procede alla negoziazione sono quelle provvisoriamente accreditate operanti sul territorio all’atto dell’emanazione della L.R. 31.07.2007, n. 32, ai sensi dell’articolo 12 della legge stessa;

-    di autorizzare il tetto di spesa complessivo relativo all’anno 2010 per i servizi sanitari connessi con quelli socio-assistenziali in favore di pazienti residenti nella Regione Abruzzo, nella misura di € 14.562.343,00 (euro quattordicimilionicinquecento-sessantaduemilatrecentoquarantatre/00), così come ripartito tra i centri residenziali di cui all’allegato 1) che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

-    di coprire la spesa di ciascun contratto con i singoli erogatori privati provvisoriamente accreditati, in attuazione dei criteri indicati in narrativa, nella misura individuata nell’allegato 1);

-    di approvare il modello di contratto negoziale per le prestazioni sanitarie connesse con quelle socio-assistenziali, erogate dalle strutture private provvisoriamente accreditate, di cui all’allegato 2) che forma parte integrante e sostanziale del presente atto;

-    di stabilire che per quanto concerne la struttura “Piccolo Rifugio La Cicala” del gruppo “Villa Pini” verrà adottato apposito e specifico provvedimento all’esito delle verifiche in corso;

-    di trasmettere il presente provvedimento ai Ministeri della Salute e dell’Economia e delle Finanze, siccome previsto nell’Accordo con la Regione Abruzzo per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi e individuazione degli interventi per il perseguimento dell’equilibrio economico;

-    di disporre che il presente provvedimento venga trasmesso ai Direttori Generali delle Unità Sanitarie Locali e comunicato, secondo le modalità indicate in narrativa, alle strutture private interessate provvisoriamente accreditate e che sia pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

IL COMMISSARIO AD ACTA

Dr. Giovanni Chiodi

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