DIREZIONE PROTEZIONE CIVILE - AMBIENTE
SERVIZIO Gestione dei Rifiuti
DETERMINAZIONE 21.01.2010, n. DR4/6:
Decreto Legislativo 03.04.2006 n. 152 recante: “Norme in
materia ambientale” e s.m.i. L.R. 19.12.07, n. 45. Ditta SEGEN S.p.a. – Via dei
Santi n. 40 – 67054 CIVITELLA ROVETO (AQ). Determinazione dirigenziale n.
DN7/32 dell’11/04/06 inerente Comune di Capistrello (AQ). Approvazione del
progetto relativo al piano di chiusura della discarica comunale per lo
smaltimento dei rifiuti urbani ubicata in loc. Trasolero del Comune di
Capistrello, con ulteriore uso di volumi residuali. Variante non sostanziale ai
sensi dell’art. 45, comma 12 della L.R. n. 45/07.
Il dirigente del servizio
Omissis
per le motivazioni indicate in premessa che qui di seguito si intendono integralmente riportate:
1) di prendere atto delle modifiche non sostanziali proposte dalla Ditta SEGEN S.p.a., con sede in via dei Santi n. 40 – Civitella Roveto (AQ), inerenti il progetto relativo al piano di chiusura della discarica comunale per lo smaltimento dei rifiuti urbani ubicata in loc. Trasolero del Comune di Capistrello (AQ), con ulteriore uso di volumi residuali, di cui alla Determinazione dirigenziale n. DN7/32 dell’11/04/06, volturata a favore della ditta SEGEN S.p.a. con Determinazione n. DN3/157 del 16/04/08, qui di seguito elencate:
- integrazione Codice CER 19 05 03;
- modifica del punto 1) della D.D. n. DN7/32 dell’11/04/06 inerente la possibilità di utilizzare la volumetria disponibile ed autorizzata di 9000 tonnellate oltre ai materiali di ricopertura giornaliera prima della scadenza dell’autorizzazione stessa;
- variazione in aumento dei rifiuti da smaltire in discarica nei limiti del 5%;
- comunicazione di ulteriore disponibilità di volumetrie per lo smaltimento dei rifiuti (2124 t) rispetto a quelle autorizzate (9000 t);
2) di stabilire che la validità temporale del presente provvedimento è la stessa della precedente Determinazione dirigenziale n. DN7/32 dell’11/04/06, di cui si richiamano, nel presente provvedimento, tutte le ulteriori condizioni e prescrizioni;
3) di prescrivere che nell’impianto oggetto del presente provvedimento non possono essere esercitate altre attività, ancorché afferenti alla gestione dei rifiuti così come già previsto dalle vigenti norme regionali, ogni modifica agli impianti e/o alle attività di gestione deve essere preventivamente autorizzata dalla Regione Abruzzo;
4) di fare salve eventuali ed ulteriori autorizzazioni, visti, pareri tecnici, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri Enti ed organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti nella materia; sono fatti salvi eventuali diritti di terzi;
5) di richiamare la ditta autorizzata:
- agli obblighi previsti dall’art. 189 (Catasto dei rifiuti), art. 190 (Registri di carico e scarico) del DLgs. 152/06; è fatto salvo, comunque, il rispetto di quanto prescritto in ordine al trasporto dei rifiuti ed al loro deposito temporaneo;
- agli obblighi fissati agli articoli 34 e 35 della L.R. n. 45/07;
- al rispetto delle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia di rifiuti, per quanto applicabili e che si intendono come prescritte dalla presente autorizzazione;
6) di stabilire che l’inosservanza delle prescrizioni contenute nel presente provvedimento, comporta, in relazione alla gravità dell’infrazione riscontrata, l’adozione dei provvedimenti previsti dall’art. 208, comma 13 del DLgs.152/06, nonché l’applicazione delle sanzioni stabilite nel citato decreto;
7) di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di Capistrello (AQ), all’Amministrazione Provinciale di L’Aquila, all’ARTA - Direzione Centrale di Pescara, all’ARTA - Dipartimento Provinciale di L’Aquila;
8) di trasmettere, altresì, ai sensi dell’art.208, comma 18 del DLgs.152/06, copia del presente provvedimento all’Albo Nazionale Gestori Ambientali - Sezione regionale c/o la C.C.I.A.A. di L’Aquila;
9) di redigere il presente provvedimento in n. 2 originali, di cui uno viene notificato, ai sensi di legge, alla ditta SEGEN S.p.a. – Via dei Santi n. 40 – 67054 CIVITELLA ROVETO (AQ);
10) di provvedere alla pubblicazione del presente provvedimento, limitatamente all’oggetto e al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
Contro il presente
provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale
Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo
dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Franco Gerardini