Vista
Visto
in particolare l’art. 11 della predetta L.R. 4/09 che, “nelle more
dell’approvazione delle singole leggi di riordino, il Presidente della Giunta
regionale, sentito il Presidente del Consiglio il quale ne dà immediata
comunicazione ai Capigruppo consiliari, può disporre il commissariamento degli
organi amministrativi di vertice, collegiali ed individuali, degli enti per i
quali si procede al riordino, facendo ricorso, ove possibile, al personale
dipendente della Regione o di enti dipendenti economici e no economici”;
Visto
l’art. 26 della L.R. n. 6 del 30.04.2009 riguardante “disposizioni urgenti per
il contenimento della spesa per il personale e per i rapporti di lavoro
flessibili e/o atipici degli enti, aziende, agenzie e degli altri organismi
dipendenti della Regione”;
Vista
la nota circolare Prot. RA/71524/SQ2 del 01.07.2009 a firma congiunta del
Presidente
Considerato
che, in armonia con il principio della riduzione dei costi in materia di spese
di personale disposto dalla normativa nazionale e in linea con la politica
regionale di complessivo contenimento dei costi, questa Amministrazione
regionale sta attuando un programma di riorganizzazione dell’Ente che prevede,
tra l’altro, una riduzione delle spese relative al personale compresa la
dirigenza che complessivamente potrebbe attestarsi intorno al 15% nel corso del
triennio 2010-2012 al fine di rientrare, tra l’altro, nei parametri di
virtuosità che il Governo sta definendo a livello nazionale;
Atteso
che
Ritenuto
necessario procedere ad emanare le direttive per gli Enti dipendenti dalla
Regione Abruzzo di cui agli artt. 55 e 56 dello Statuto regionale in materia di
organizzazione e di politiche del personale al fine di rispettare la disciplina
attualmente vigente in materia di spesa di personale per gli Enti sottoposti al
Patto di stabilità così come prevista dall’art. 1, comma 557 della legge 27
dicembre 2006 n. 296 (Finanziaria 2007) come modificato ed integrato dal comma
120 dell’art. 3 della Finanziaria 2008 e dall’art. 76 del D.L. 112/2008
convertito nella L. 133/08;
Considerato,
peraltro, che oltre agli enti individuati dai citati artt. 55 e 56 dello
Statuto i cui bilanci sono approvati con legge
al pari del bilancio regionale a cui essi debbono essere allegati,
l’art. 47 della L.R. 25.3.2002, n. 3 recante “Ordinamento contabile della
Regione Abruzzo” individua espressamente anche altri organismi dipendenti dalla
Regione, in qualunque forma costituiti per i quali
Che,
inoltre, l’art. 19 del decreto legge 1
luglio 2009, n. 78, convertito con modificazioni, nella legge 3 agosto 2009, n.
Preso
atto che l’art. 26 della L.R. 30 aprile
2009, n. 6 (legge finanziaria regionale) ha già previsto la possibilità di
emanare atti di indirizzo finalizzati al contenimento delle spese per il
personale sia per le società partecipate di cui all’art. 57 dello Statuto e sia
per gli altri organismi dipendenti dalla Regione in qualunque forma costituiti;
Ritenuto,
in relazione alla specificità degli ordinamenti delle società partecipate e
alla variegata ampiezza degli altri organismi dipendenti dalla Regione, di
dover rinviare a successivo atto deliberativo la concreta individuazione degli
enti e società di cui trattasi nonché l’adozione di atti di indirizzo a cui dovranno uniformarsi
gli stessi;
Dato
atto che il Direttore regionale della Direzione “Risorse Umane e Strumentali”,
ha espresso parere favorevole in merito alla regolarità tecnica ed
amministrativa della presente proposta di deliberazione ed alla sua conformità
alla legislazione vigente;
A
voti unanimi espressi nelle forme di legge,
DELIBERA
Per
le motivazioni espresse in premessa:
- di
emanare le
seguenti direttive rivolte agli Enti dipendenti dalla Regione Abruzzo di cui
agli artt. 55 e 56 dello Statuto regionale in materia di organizzazione e di
politiche del personale:
1. Rideterminazione delle dotazione organiche le
quali, ai sensi dell’art. 26 della L.R. n. 6/2009, devono essere sottoposte
all’autorizzazione della Giunta Regionale per il tramite delle Direzioni
Regionali a cui gli enti interessati fanno riferimento seguendo l’iter
procedurale previsto nella nota nota circolare Prot. RA/71524/SQ2 del
01.07.2009. La rideterminazione delle piante organiche dovrà tendere alla
riduzione delle spese per il personale compresa la dirigenza del 15% nel corso
del triennio 2010-2012;
2. Predisposizione da parte dei Commissari
straordinari degli Enti oggetto di gestione commissariale, degli organi
amministrativi di vertice, collegiali ed individuali, di proposte di
razionalizzazione e riorganizzazione delle strutture amministrative e
burocratiche attraverso la rideterminazione delle relative dotazioni organiche ed invio delle
stesse, per il tramite delle Direzioni Regionali a cui gli enti interessati
fanno riferimento, alla Struttura Speciale di Supporto “Controllo Ispettivo
Contabile” e alla Direzione “Risorse Umane e Finanziarie.” Le Suddette
Strutture, verificate le compatibilità finanziarie e il raggiungimento degli
obiettivi di contenimento della spesa, provvedono ad espletare gli adempimenti
previsti dai rispettivi contratti collettivi nazionali di lavoro, per la
definitiva approvazione delle dotazioni organiche con atto della Giunta
regionale;
3. Ricorso a processi di mobilità tra gli enti,
compresi quelli di cui alla lett. b art. 3 della L.R. n. 4 del 24.03.2009, ai
quali il presente provvedimento è diretto, sia in caso di esubero che su base
volontaria fermo restando il principio della invarianza di spesa per il
personale nell’ambito della finanza regionale;
4. Ricorso all’istituto “dell’esonero” di cui all’art. 72
del D.L. 112/2008, così come convertito con Legge 133/2008 secondo i
criteri e le modalità che saranno stabilite con Legge Regionale di recepimento
nonché l’applicazione di quanto disposto al comma 11 del succitato art. 72 del
D.L. 112/2008 relativo alla “risoluzione
unilaterale del rapporto di lavoro e
del contratto individuale”, anche del personale dirigenziale, a decorrere
dal compimento dell’anzianità massima contributiva di quaranta anni;
5. Assunzione di personale a tempo
indeterminato, previa autorizzazione, per gli Enti non commissariati, della
relativa dotazione organica da parte della Giunta regionale, con appositi
successivi atti nel rispetto del contenuto di cui alla nota circolare Prot.
RA/71524/SQ2 del 01.07.2009;
6. Esperimento di procedure di reclutamento a tempo determinato per rispondere
ad esigenze temporanee ed eccezionali nel rispetto di quanto previsto dal comma
2 dell’art. 36 del D.Lgs. 165/2001, nel testo modificato dall’art. 49 del
Decreto Legge 25.06.2008 n. 112, dal D.Lgs. 6 settembre 2001, n. 368 e s.m.i.
recante l’attuazione della direttiva 1999/70/CE relativa all’accordo quadro sul
lavoro a tempo determinato e dalla nota circolare Prot. RA/71524/SQ2 del
01.07.2009. Le assunzioni di personale a tempo determinato dovranno avere la
necessaria copertura finanziaria nell’ambito delle risorse proprie di ciascun
ente con una conseguente ed indispensabile riduzione delle spese relative alle
collaborazioni coordinate e continuative;
- di demandare al Dirigente del Servizio
“Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane” la notifica del presente
provvedimento a tutte le Direzioni interessate cui gli Enti dipendenti dalla
Regione Abruzzo di cui agli artt. 55 e 56 dello Statuto regionale fanno
riferimento;
- di disporre la pubblicazione del presente
provvedimento sul Bollettino
Ufficiale della Regione Abruzzo e sul sito internet www.regione.abruzzo.it.
- di inviare a successivo apposito
provvedimento amministrativo la concreta individuazione degli enti e società di
cui trattasi nonché l’adozione di atti di indirizzo a cui dovranno uniformarsi
gl stessi.