IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Vista la Decisione 2002/657/CE del 14/08/2002, concernente le misure di controllo su talune sostanze e sui loro residui negli animali vivi e nei loro prodotti;

Visto il Decreto Legislativo 16 Marzo 2006, n. 158 “Attuazione della direttiva 2003/74/CE, concernente il divieto di utilizzazione di talune sostanze ad azione ormonica, tireostatica e delle sostanze beta-agoniste nelle produzioni animali”;

Vista la nota del Ministero della Salute del 26 novembre 2009 n. 34009/P: inerente il Piano Nazionale Residui 2010;

Considerato che presso il Ministero della Salute è stato predisposto il sistema informativo specifico del Piano Nazionale Residui e che le Regioni sono inserite nella rete della gestione dei dati;

Atteso che le finalità dei piani sono quelle di esaminare ed evidenziare le ragioni dei rischi di residui negli animali e nei prodotti di origine animale negli allevamenti, nei macelli, negli stabilimenti di produzione del pesce e delle uova, della radioattività in matrici alimentari ed i residui dei fitofarmaci e delle sostanze attive nei prodotti alimentari;

Visto il Reg. (CE) n. 853/2004 del 29.04.2004 “Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale”;

Visto il Reg. (CE) n. 882/2004 del 29.04.2004 “Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali;

Considerato che il Piano Nazionale Residui è elaborato dal Ministero della Salute, che ne coordina le funzioni, con la collaborazione delle Regioni e dell’Istituto Superiore di Sanità;

Dato atto che alle Regioni è attribuito il compito di dare attuazione dei Piani, in considerazione della realtà produttiva e zootecnica regionale, coordinando l’attività delle Aziende SS.LL.;

Stabilito che le analisi dei campioni verranno effettuate presso i laboratori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise di Teramo;

Rilevato che spetta alle Regioni verificare la corretta esecuzione dei Piani nel territorio di competenza, soprattutto per quanto riguarda il rispetto delle procedure di campionamento e l’uniforme distribuzione dei controlli;

Visto l’art. 5 della L.R. 14/09/99, n. 77 recante “norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della regione Abruzzo” e successive modifiche ed integrazioni;

Visto in particolare il punto 5 del dispositivo della deliberazione della G.R. del 21/08/06, n. 950 che incarica il Dirigente del Servizio veterinario della Direzione Sanità della regione Abruzzo all’adozione delle eventuali specifiche tecniche necessarie per l’applicazione delle disposizioni della presente Deliberazione;

TUTTO CIÒ PREMESSO

DETERMINA

- per le motivazioni e le finalità di cui in narrativa -

1)   di approvare il Programma, relativo al Piano Nazionale Residui della Regione Abruzzo per l’anno 2010 (Allegati A e B), che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;

2)   di sostituire per la parte inerente i controlli del Piano Regionale per la ricerca dei residui di animali e in alcuni prodotti di origine animale ricompresa nel Piano Pluriennale Regionale Integrato dei Controlli della sanità pubblica veterinaria e della sicurezza alimentare (P.R.I.C) 2008/2010, già modificato con la determina DG11/46 del 5.02.2009, con il programma del punto precedente

3)   di dare incarico - come previsto dai Piani in oggetto - ai Servizi Tecnici delle AA.SS.LL. di effettuare il prelievo dei campioni e all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise di Teramo, di effettuare le analisi dei campioni medesimi;

4)   che le AA.SS.LL. e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale, ognuno per le proprie specifiche competenze, trasmettano al Servizio Veterinario Regionale - entro e non oltre il 15 dicembre 2010 - una relazione consuntiva sulle attività del Programma; nonché i report periodici previsti dai piani specifici; provvederanno altresì ad alimentare il sistema informatizzato, del Ministero della Salute e della Regione;

4)   di trasmettere copia della presente determinazione al Direttore della Direzione Politiche della Salute ai sensi dell’Art. 16 della L.R. n. 7/2002;

5)   di pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R.A. (Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo).

IL DIRIGENTE
DEL SERVIZIO VETERINARIO

Dr. Giuseppe Bucciarelli

Seguono allegati