IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1)   di autorizzare, ai sensi dell’art. 208 comma 15 del D.Lgs 03.04.06 n. 152 e della D.G.R. n. 629 del 09/07/08, la PROROGA della campagna di attività dell’impianto mobile di trattamento di rifiuti non pericolosi avente i seguenti identificativi: Trituratore di proprietà della ditta Te. Am. Teramo Ambiente S.p.a. nel Comune di Teramo – Località “Carapollo”, a far data dall’1/01/2010 fino al 31/12/2010;

2)   di stabilire che dovranno essere rispettate le condizioni e prescrizioni per la gestione dell’impianto, dettate dall’ARTA - Dipartimento Provinciale di Teramo, con parere tecnico di cui alla nota prot.n. 11462/CA/DE del 23/12/09, qui di seguito riportate:

      “Omissis…lo scrivente Dipartimento esprime parere tecnico favorevole alla comunicazione, inoltrata dalla Ditta Te. Am. Teramo Ambiente S.p.a., inerente la campagna di attività dell’impianto mobile di trattamento rifiuti, autorizzato con Determinazione n. DN3/16 del 09/02/07, da ubicare a Teramo, in località Carapollo, presso l’impianto di trasferenza e stazione ecologica, per i rifiuti di seguito riportati:

 

 

      Alle seguenti condizioni e prescrizioni:

1)  In riferimento alla gestione delle acque meteoriche di dilavamento del piazzale, come previsto al punto b) dell’art. 18 della L.R. 17 del 24/11/2008, la Ditta dovrà prevedere un idoneo sistema di raccolta e separazione delle acque di prima pioggia (corrispondenti ai primi 4 mm di precipitazione) da quelle di seconda pioggia evitando, quindi, la loro miscelazione nel sedimentatore. La Ditta dovrà inoltre prevedere un idoneo sistema di grigliatura finalizzato a intercettare eventuali rifiuti trasportati dalle acuq meteoriche. Si chiede di trasmettere  all’ARTA e agli Enti competenti in materia un’adeguata documentazione tecnica integrativa. I suddetti lavori, come disposto dall’art. 19 della L.R. n. 17 del 24/11/08, dovranno essere realizzati entro diciotto mesi dall’approvazione della Legge Regionale, quindi entro il 24/05/2010. Le acque meteoriche di seconda pioggia, scaricate nel fiume Tordino, dovranno essere eventualmente autorizzate dalla Provincia di Teramo.

2)  Per quanto riguarda la realizzazione della chiusura della parete nord-ovest del capannone, adibito anche ad attività di trasferenza, nel corso del sopralluogo la Ditta ha chiesto un tempo pari a sei mesi. Pertanto si invita la Ditta a realizzare tale chiusura entro il 30/06/2010. L’intervento dovrà  comprendere anche la zona di scarico del rifiuto trattato.

3)  Come previsto al punto 8.1 della Deliberazione n. 629 del 09/07/2008, la Ditta dovrà apporre, sulle diverse componenti impiantistiche, una targa metallica inamovibile che identifichi le singole componenti dell’impianto.

4)  La Ditta dovrà comunicare, preventivamente, all’ARTA e agli Enti competenti in materia, eventuali fermi tecnici dell’impianto, per la manutenzione straordinaria.

5)  La Ditta dovrà apporre su ogni contenitore dei rifiuti (acque di percolato, acque di prima pioggia, ecc.) un’apposita cartellonistica contenente il codice CER del rifiuto. .. Omissis”;

3)   di stabilire che nell’esecuzione della campagna d’attività, devono essere rispettate le seguenti indicazioni, ai sensi della DGR n. 629 del 09/07/08:

1.   Su ciascuna delle diverse componenti impiantistiche, al fine di favorire la loro identificazione anche in funzione della registrazione delle campagne di trattamento, va apposta una targa metallica inamovibile nella quale compaia la sigla, relativa agli impianti interessati, riportante il relativo modello e numero di matricola e la dizione: “D.Lgs 3.04.2006, n. 152, art. 208, comma 15 - Autorizzazione Regione Abruzzo”, accompagnata dagli estremi del presente provvedimento costituiti dal numero e dalla data di emanazione;

2.   Per l’esecuzione della campagna di attività, le condizioni di funzionamento degli impianti dovranno essere conformi al D.Lgs 4.09.2002, n. 262, “Attuazione della direttiva 2000/14/CE concernente l’emissione acustica ambientale delle macchine ed attrezzature destinate a funzionare all’aperto”, pubblicato sul Supplemento ordinario alla G.U. n. 273 del 21 novembre 2002 - Serie generale;

3.   Per quanto attiene all’attivazione degli impianti in relazione alla componente rumore, gli stessi potranno essere utilizzati solo in orario diurno, subordinatamente comunque al regolamento comunale o ad un eventuale deroga richiesta al Comune stesso. Deve essere adottato ogni sistema teso alla diminuzione della rumorosità. Devono essere comunque rispettati i valori limite di emissione delle sorgenti sonore previsti dal DPCM del 14.11.1997;

4.   Per la campagna di attività da condurre nell’ambito della Regione Abruzzo, dovrà essere allegata alla comunicazione (art. 208, comma 15 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.), la documentazione di impatto acustico, indicando l’orario di esercizio, la tipologia e le performance acustiche delle componenti impiantistiche, delle eventuali barriere fonoassorbenti da frapporre tra gli impianti e i ricettori esposti tenendo conto del livello sonoro preesistente;

5.   Per la campagna di attività da condurre nell’ambito della Regione Abruzzo, dovrà essere dichiarato dal richiedente se l’impianto è assoggettato all’esame e parere dei comandi dei VV.FF., ai fini del rilascio del certificato di prevenzione incendi (Allegato al Decreto Ministeriale 16 febbraio 1982).

5)   di fare salve eventuali ed ulteriori autorizzazioni, visti, pareri, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri Enti e Organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti nella  materia;  sono fatti salvi, infine, eventuali diritti di terzi;

6)   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a revoca o modifica, ove risulti accertata pericolosità o dannosità dell’attività esercitata e nei casi di violazione di legge, di normative tecniche e/o delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione, con l’eventuale e conseguente applicazione dei provvedimenti previsti dalla parte IV del D.Lgs 3/04/2006, n. 152 e s.m.i.;

7)   di dare atto che il presente provvedimento non comporta alcuna spesa a carico regionale;

8)   di trasmettere copia del presente provvedimento all’Amministrazione Comunale di Teramo, all’Amministrazione Provinciale di Teramo, all’AUSL di Teramo, all’ARTA – Direzione Centrale di Pescara, all’ARTA – Dipartimento Provinciale di Teramo;

9)   di trasmettere altresì, ai sensi dell’art. 208, comma 18, del D.Lvo 152/06 e s.m.i., copia del presente provvedimento all’Albo Nazionale Gestori Ambientali c/o Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di L’Aquila;

10) di redigere il presente atto in n. 2 originali,  di cui n. 1 esemplare viene notificato, ai sensi di legge, alla Ditta Te. Am. Teramo Ambiente S.p.a. – Via Melchiorre Delfico, n. 73 – 64100 Teramo;

11) di provvedere alla pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.), limitatamente all’oggetto e al dispositivo.

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Franco Gerardini