IL RESPONSABILE DEL SETTORE

Vista la nota prot. n. 8.457/AE del 25/06/2009 della Giunta Regione d'Abruzzo, Direzione Sviluppo Economico, Servizio Attività Attività Estrattive e Minerarie - Ufficio Cave e Torbiere - Pescara, acquisita al protocollo generale dell'Ente in data 01/07/2009 al n. 11.419 e la successiva nota prot. n. 12.568/AE del 24/09/2009, pervenuta al protocollo generale dell’Ente in data 29/09/2009 al n. 15.882, con le quali, unitamente agli altri allegati, è stato comunicato l’esito del verbale della Conferenza dei Servizi del 04/06/2009, ai fini dell’emissione a favore della Ditta "ITALTER di SCIPIONE Nino", c.f. 00703080671 con sede in Villa Petto di Colledara (TE), titolare Sig. SCIPIONE Nino, nato a Colledara il 22/06/1967 ed ivi residente in F.ne Villa Petto c.f. SCP NNI 67H22 C311K, di provvedimento di rinnovo dell’Autorizzazione Comunale n. 1 del 13/10/2005, relativa alla coltivazione di cava di ghiaia in località “Case Salette” di Mosciano S. Angelo (TE), sull'area distinta in Catasto Terreni di questo Comune al Foglio n. 52, particelle n.ri 112 e 114;

Visto l’atto di compravendita a rogito del Notaio Teresa DE ROSA, Notaio in Roseto degli Abruzzi, Rep. n. 28317 del 05/10/2005, registrato a Giulianova l’11/10/2005, trascritto a Teramo il 12/10/2005, inerente l’area distinta in Catasto al foglio di mappa n. 52, particelle n. 112;

Rilevato che la Conferenza dei Servizi nella seduta del 04/06/2009 ha espresso favorevole con le seguenti prescrizioni:

1.   Prima del rilascio del provvedimento di autorizzazione deve essere presentata una planimetria dettagliata su base catastale contenente i termini lapidei inamovibili, con rispettive monografie, disposti ai vertici dell’area di cava. Deve Deve essere stipulata, inoltre, la Convenzione prevista dall’art. n. 13/bis della L.R. 54/83;

2.   L’area sottoposta ad attività estrattiva deve essere adeguatamente segnalata mediante apposizione stabile recinzione e appositi avvisi, nonché idonea chiusura delle via di accesso e la posa in opera di cartello indicatore contenente tutti i riferimenti autorizzativi e di conduzione della stessa;

3.   Deve essere mantenuto costantemente in efficienza il piezometro installato, mentre la profondità massima dello scavo deve risultare a 2,00 metri sopra la falda acquifera;

4.   La cauzione è adeguata ad € 100.000 (centomila/00) che potrà essere svincolata a seguito di collaudo dell’Uffico Cave;

5.   Restano fermi ed invariati tutti gli altri articoli del precedente provvedimento di autorizzazione n. 1/2005;

Rilevato che la documentazione trasmessa dalla Giunta Regionale Abruzzo con nota prot. n. 12.568/AE del 24/09/2009 risulta costituita da:

a)   Relazione tecnico – economica;

b)   Corografia e localizzazione di intervento – Tav. 1R;

c)   Planimetria a curve di livello – Piano di coltivazione e sezioni – Tav. 2R;

d)   Piano di ripristino e ritombamento – Tav. 3R;

e)   Documentazione fotografica – Tav. 4R.

Omissis

Vista la L.R. 23.10.1987 n. 67;

Omissis

AUTORIZZA

La Ditta "ITALTER di SCIPIONE Nino", P.I. 00703080671 con sede con sede in Villa Petto di Colledara (TE), titolare Sig. SCIPIONE Nino, nato a Colledara il 22/06/1967 ed ivi residente in F.ne Villa Petto c.f. SCP NNI 67H22 C311K, al completamento della coltivazione della Cava di ghiaia in località "Case Salette" di Mosciano S. Angelo (TE), sull'area distinta in Catasto Terreni di questo Comune al Foglio n. 52, particelle n.ri 112 e 114, di cui alla precedente Autorizzazione n. 1/2005 alle seguenti condizioni:

Art. 1

È fatto obbligo di osservare le norme e prescrizioni contenute nel DISCIPLINARE approvato con deliberazione della Giunta Regionale d'Abruzzo n. 204 del 30.01.85, nonché le previsioni e le modalità indicate nei disegni approvati dalla "Conferenza dei Servizi del 04/06/2009".

Omissis

Art. 10

Fanno parte del presente provvedimento la seguente documentazione:

-    Relazione tecnico – economica;

-    Corografia e localizzazione di intervento – Tav. 1R;

-    Planimetria a curve di livello – Piano di coltivazione e sezioni – Tav. 2R;

-    Piano di ripristino e ritombamento – Tav. 3R;

-    Documentazione fotografica – Tav. 4R.

Art. 11

Dovranno essere osservate e rispettate le seguenti prescrizioni:

-    Deve essere mantenuto costantemente in efficienza il piezometro installato, mentre la profondità massima dello scavo deve risultare a 2,00 metri sopra la falda acquifera;

-    L’area sottoposta ad attività estrattiva deve essere adeguatamente segnalata mediante apposizione stabile recinzione e appositi avvisi, nonché idonea chiusura delle via di accesso e la posa in opera di cartello indicatore contenente tutti i riferimenti autorizzativi e di conduzione della stessa;

-    Il ritombamento dovrà essere eseguito in conformità della vigente legislazione di settore e secondo quanto disposto dalla documentazione tecnica valutata in sede di conferenza dei servizi del 04/06/2009.

Dalla Residenza Comunale, 21/12/2009

IL RESPONSABILE DEL SETTORE

Geom. Claudio Di Pietrantonio