LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

a voti unanimi espressi nelle forme di legge

DELIBERA

per le motivazioni espresse in narrativa

1.   di istituire il “Tavolo sulle politiche di conciliazione dei tempi”, in attuazione dell’art. 2, comma 4, della richiamata L.R. 40/2005, presieduto dal Componente la Giunta Regionale competente in materia di “Conciliazione dei Tempi” - o suo delegato - e composto dalle Direzioni di seguito elencate:

-    “Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche sociali”;

-    “Riforme Istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività Sportive”;

-    “Risorse Umane e Strumentali”;

-    “Trasporti e mobilità, viabilità,demanio, catasto stradale sicurezza stradale;

      nonché dalle Consigliere Regionali di Parità e dalla Presidente  della Commissione Regionale per la realizzazione di Pari Opportunità tra uomo e donna  o suo delegato;

2.   di stabilire che:

-    la designazione dei componenti il “Tavolo” compete ai Direttori delle Direzioni Regionali che indicheranno i nominativi a seguito di formale richiesta da parte del Direttore della Direzione “Riforme Istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività Sportive ”così come saranno acquisiti i nominativi delle Consigliere Regionali di Parità e della Commissione Regionale per le Pari Opportunità;

-    il “Tavolo” potrà essere allargato anche ad altre Direzioni della Regione, alle Organizzazioni Sindacali ed Imprenditoriali,  ai Comuni e alle Province;

-    il “Tavolo” sarà convocato dal Presidente ogni qual volta se ne ravvisi la necessità, anche su formale richiesta dei singoli Componenti;

-    ai partecipanti alle sedute  non competerà alcun compenso, nè gettone di presenza, né rimborso per spese di viaggio e soggiorno a carico del bilancio regionale, fatti salvi – per i dipendenti regionali- eventuali rimborsi per spese di viaggio e soggiorno a carico delle rispettive Direzioni di appartenenza;

-    la segreteria del “Tavolo” è affidata al responsabile dell’Ufficio “Comunità Montane e Aggregazioni Sovracomunali” del Servizio “Sistemi Locali e Programmazione dello Sviluppo Montano”;

3.   di procedere, senza oneri a carico della Giunta Regionale, alla ricostituzione del Comitato di Esperti di cui si avvale l’Osservatorio Regionale sui Tempi, al fine di permettere la prosecuzione delle attività connesse all’attuazione della L.R. 40/2005;

4.   di demandare alla Direzione “Riforme Istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività Sportive”  le modalità per l’individuazione dei componenti il Comitato di cui all’art. 8 della L.R. 40/2005 nel rispetto di quanto stabilito dal comma 4 del predetto articolo;

5.   di modificare ed integrare l’ ”Atto di organizzazione del Comitato di Esperti” di cui all. “A”, alla richiamata DGR n. 1266/2006, in particolare l’art. 3  e l’art. 4 come di seguito indicato:

      art. 3, comma 1: “I cinque  esperti/e  componenti il Comitato sono individuati tra:

-    i Dirigenti e/o Funzionari regionali con specifica esperienza in tema di politiche di conciliazione”;

-    le Consigliere Regionali di Parità;

      art. 3, comma 2: “La designazione dei dipendenti regionali compete ai Direttori delle Direzioni Regionali che indicheranno i nominativi a seguito di formale richiesta da parte del Direttore della Direzione “Riforme Istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività Sportive”;

      art. 3, comma 3: La Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore alle “Riforme Istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività Sportive” provvede alla costituzione del Comitato e alla nomina dei componenti;

      art. 3, comma 4: abrogato;

      art. 3, comma 5: abrogato;

      art. 4, comma 3: “Le sedute del Comitato avranno luogo in orario di servizio. Ai componenti, ivi compresi le Consigliere Regionali di Parità e la Presidente della “Commissione Regionale per la realizzazione di pari opportunità tra uomo e donna” o sua delegata,  non compete - a carico del bilancio regionale - alcun compenso, né gettone di presenza, né rimborso per spese di viaggio e soggiorno per la partecipazione alle sedute. Per i dipendenti regionali, eventuali rimborsi per spese di viaggio e soggiorno saranno a carico delle rispettive Direzioni di appartenenza”.

6.   di incaricare la Direzione “Riforme Istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività Sportive”, per il tramite del Servizio “Sistemi Locali e Programmazione dello Sviluppo Montano”, di dare attuazione al presente provvedimento

7.   di pubblicare il presente provvedimento per estratto sul BURA e sul sito INTERNET della Regione Abruzzo.