IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

determina

per le motivazioni riportate in premessa, che qui di seguito si intendono integralmente riportate:

1)   DI ADOTTARE uno specifico provvedimento in ordine al riordino della Determinazione n. DF3/68 del 16.07.2004 intestata alla Ditta Di Florio S.r.l. – Sede Legale: Zona Industriale Località Cerratina s.n.c., che meglio specifichi le attività di smaltimento e recupero presso l’impianto ubicato in C.da Cerratina del Comune di Lanciano identificabile al foglio n. 57, part. 4042 per una superficie totale di mq. 10.450 e una potenzialità dell’impianto, così come dedotta dalla nota della ditta stessa sopra richiamata del 7.06.2010, in particolare:

      Potenzialità massima annua

      La potenzialità massima annua è pari a 44.200 tonn/anno per i rifiuti non pericolosi (dato ottenuto da 52 sett. X 5 giorni lav/sett=260 gg. lavorativi per 170 tonn/giorno=44.200 tonn/anno)

      La potenzialità massima annua per i rifiuti pericolosi è pari a 2.600 tonn/anno per i rifiuti non pericolosi (dato ottenuto da 52 sett. X 5 giorni lav/sett=260 gg. lavorativi per 10 tonn/giorno=2.600 tonn/anno)

      Quanto sopra citato come da parere favorevole provvisorio ARTA Chieti del 16/07/2009 avente prot. n. 4182 contenuto nella Determinazione n. DR/4/134 del 17/07/2009

      Potenzialità Massime Giornaliere RIFIUTI NON PERICOLOSI suddivise per tipologia di lavorazione

 

Tipologia di lavorazione

Potenzialità massima giornaliera

Trattamento meccanico di rifiuti non pericolosi (D9)

50 tonn/giorno

Raggruppamento, ricondizionamento e deposito preliminare di rifiuti non pericolosi (D13,D14,D15)

40 tonn/giorno

Messa in riserva di rifiuti non pericolosi (R13)

30 tonn/giorno

Messa in riserva→riciclo/recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi   R13→R3,Messa in riserva→riciclo/recupero dei metalli e dei composti metallici – R13→R4

50 tonn/giorno

 

      Potenzialità Massime Giornaliere RIFIUTI PERICOLOSI

      La totalità dei rifiuti pericolosi in ingresso (D13,D14,D15-R13) non potrà mai superare la    potenzialità massima giornaliera pari a 10 tonn/giorno

      Potenzialità Massima istantanea

      La potenzialità massima istantanea già autorizzata per la totalità dei rifiuti in impianto è pari a 6.850 tonnellate 

      Quanto sopra già autorizzato nella determina originaria n. 1185 del 2/6/1999 come riportato a pag. 27 della relazione tecnica illustrativa parte integrante e sostanziale dell’autorizzazione ed inoltre confermato dal parere favorevole provvisorio ARTA Chieti del 16/07/2009 avente prot. n. 4182 contenuto nella Determinazione n. DR/4/134 del 17/07/2009

      Al fine di agevolare la lettura dell’emanando provvedimento autorizzativo abbiamo suddiviso la potenzialità massima istantanea tra i rifiuti non pericolosi ed i rifiuti pericolosi considerando le proporzioni indicate nella potenzialità massima annua, pertanto avremo:

a)   Rifiuti non pericolosi potenzialità massima istantanea pari a 6.440 tonn. (il 94% del totale)

b)  Rifiuti pericolosi potenzialità massima istantanea pari a 410 tonn (il 6% del totale)

      Potenzialità Massima istantanea suddivisa per aree

      (così come evidenziato nella Tav. n. 09 – All. D - (datata 4.06.2010) - citata al successivo punto 4)

 

Area di lavorazione

Potenzialità massima istantanea

A1  Superficie area Mq 140,00

Potenzialità Istantanea max. pari a 252 tons

B1  Superficie area Mq 365,00

Potenzialità Istantanea max. pari a 657 tons

B1b Superficie area Mq 360,00

Potenzialità Istantanea max. pari a 684 tons

D1 Superficie area Mq 855,00

Potenzialità Istantanea max. pari a 1539 tons

E1 Superficie area Mq 1250,00

Potenzialità Istantanea max. pari a 2250 tons

D1a Superficie area Mq 560,00

Potenzialità Istantanea max. pari a 1008 tons

F1 Superficie area Mq 80,00

Potenzialità Istantanea max. pari a 50 tons

C1 Superficie pari a 265 Mq

Potenzialità Istantanea max. pari a 180 tons

D1b Superficie pari a 225 Mq

Potenzialità Istantanea max. pari a 150 tons.

C1b (1 serbatoio verticale ed 1 serbatoio orizzontale)

Potenzialità Istantanea max. pari a 50 tons.

C1a Superficie pari a 80 Mq

Potenzialità Istantanea max. pari a 30 tons.

 

      Volendo riassumere i dati sopra riportati si ribadisce pertanto quanto sopra espresso :

      Potenzialità Istantanea max. per rifiuti non pericolosi pari a 6.440 tons

      Potenzialità Istantanea max. per rifiuti pericolosi pari a 410 tons

2)   DI STABILIRE che in conformità a quanto previsto dall’art. 208, comma 13, del D.Lgs.03.04.2006, n. 152 e s.m.i. e della L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i., il rinnovo dell’autorizzazione di cui al precedente punto1) è concessa per un periodo di anni 10 (dieci) dalla data di adozione del presente provvedimento ed è rinnovabile nelle forme stabilite dalla Legge;

3)   DI STABILIRE che l’autorizzazione di cui al punto 2), sono rilasciate in conformità dei seguenti elaborati progettuali, richiamati in premessa che qui di seguito si elencano:

documentazione prodotta in data 01.12.2009 e già in possesso degli Enti competenti

-    All. 1 - Relazione descrittiva del processo gestionale di rifiuti pericolosi e non pericolosi relativo all’impianto sito in Zona Industriale Cerratina –Lanciano (CH) a cura del Resp. Tecnico Andrea Fassone;

-    All. 2 – Tav. n. 01 - Planimetria Generale – scala 1:200, datata 1.12.09, a firma del Dott. Ing. Antonio Giancristofaro;

-    All. 3 – Tav. n. 02 - Trattamento meccanico di rifiuti non pericolosi finalizzato al recupero oggettivo di materia – D9 – scala 1:200, datata 1.12.09, a firma del Dott. Ing. Antonio Giancristofaro;

-    All. 4 – Tav. n. 03 - D13-D14-D15 Rifiuti non pericolosi CER IN = CER OUT– scala 1:200, datata 1.12.09, a firma del Dott. Ing. Antonio Giancristofaro;

-    All. 5 – Tav. n. 04 - D13-D14-D15 Rifiuti non pericolosi CER IN ≠ CER OUT– scala 1:200, datata 1.12.09, a firma del Dott. Ing. Antonio Giancristofaro;

-    All. 6 – Tav. n. 05 - D13-D14-D15 Rifiuti pericolosi – scala 1:200, datata 1.12.09, a firma del Dott. Ing. Antonio Giancristofaro;

-    All. 7 – Tav. n. 06 - R13 Rifiuti pericolosi e non pericolosi – scala 1:200, datata 1.12.09, a firma del Dott. Ing. Antonio Giancristofaro;

-    All. 8 - Tav. n. 07  - R13 ---- R3 – R13 –--- R4  Rifiuti non pericolosi – scala 1:200, data 1.12.09, a firma del Dott. Ing. Antonio Giancristofaro;

-    All. 9 – Tav. n. 08  - Planimetria reti raccolta acque – scala 1:200, datata 1.12.09, a firma del Dott. Ing. Antonio Giancristofaro;

      documentazione trasmessa in data 29.01.2010 che viene inviata agli Enti in allegato al presente provvedimento

-    All. A - Integrazione e chiarimenti relazione processo gestione rifiuti del 27 Novembre 2009;

-    All. B - Tav. n. 01 – Planimetria Generale Rev. 01, datata 27 gennaio 2010, scala 1:200, a firma del Dott. Ing. Antonio Giancristofaro;

      documentazione trasmessa in data 7.06.2010 che viene inviata agli Enti in allegato al presente provvedimento

-    All. C - Chiarimenti potenzialità giornaliere, annue ed istantanee;

-    All. D - Tav. 09 – Planimetria potenzialità istantanea in cumuli, datata 4.06.2010, scala 1:200, a firma del Dott. Ing. Antonio Giancristofaro;

4)   DI STABILIRE, che, secondo quanto dettato nel parere A.R.T.A – Dipartimento Provinciale di Chieti del 10.05.2010 prot. n. 2828 i codici ammissibili all’impianto con trattamento D9 sono quelli dettagliati nella successiva tabella 1.


 

5)   DI STABILIRE che, in merito alla rispondenza della potenzialità impiantistica totale ed istantanea, lo scrivente Servizio si riserva,  previa acquisizione del parere tecnico dell’A.R.T.A. – Dipartimento di Chieti, a conclusione del relativo iter istruttorio, l’eventualità di adottare uno specifico provvedimento;

6)   DI PRESCRIVERE  che l’autorizzazione di cui al punto 2) è condizionata al rispetto delle seguenti prescrizioni indicate nel predetto parere Arta del 10.05.2010 che qui di seguito si elencano:

-    tutti i rifiuti e tutte le parti recuperate (MPS), derivanti dall’attività di recupero, nonché quelli destinati alle operazioni di smaltimento, dovranno essere costantemente gestiti nel rispetto di quanto stabilito dalle normative vigenti in materia e non dovranno procurare danni per l’ambiente;

-    tutti i contenitori in cui sono depositati i rifiuti (comprese le MPS), e le aree di deposito  dovranno essere costantemente etichettati e riportare il codice relativo al rifiuto contenuto;

-    prima della ricezione dei rifiuti all’impianto, la Ditta dovrà verificare la conformità degli stessi mediante acquisizione di idonea documentazione, costituita, se necessario, anche da certificazione riportante le caratteristiche chimico-fisiche dei rifiuti citati; qualora la verifica di conformità fosse effettuata anche mediante analisi, la stessa dovrà essere eseguita per ogni conferimento di partite di rifiuti ad eccezione di quelli che provengono continuamente da un ciclo tecnologico ben definito, in tal caso la verifica dovrà essere almeno annuale;

-    i rifiuti conferiti all’impianto dovranno  essere depositati direttamente nelle rispettive aree e/o settori prestabiliti per il loro stoccaggio, oppure all’interno dei cassoni posti in zone distinte dell’ insediamento;

-    tutti i contenitori in cui sono depositati i rifiuti, e le aree di deposito  dovranno essere costantemente etichettati e riportare il codice relativo al rifiuto contenuto. Le MPS devono essere raccolti e separati per tipologia;

-    i tempi di giacenza dei rifiuti dovranno essere adeguati al dettato dalla normativa in essere vigente in materia;

-    i registri dei rifiuti, dovranno essere tenuti sempre in sede in maniera tale da poterli esibire ad eventuali Enti di controllo;

-    la ditta dovrà comunicare l’avvenuto acquisto e la messa in esercizio del macchinario denominato” soffiante” in conformità al progetto riportato nella relazione tecnica presentata dalla ditta il 27/NOV /2009 “ ALLEGATO 1”.

-    dovranno essere tenute costantemente pulite le griglie di raccolta acque presenti all’interno del capannone e sul piazzale onde permettere il normale flusso delle acque meteoriche e/o eventuali sversamenti accidentali di liquidi;

-    per la gestione dei codici di rifiuti con il finale  99  “rifiuti non specificati altrimenti”, la ditta dovrà provvedere ed attribuire a ciascun codice “in ingresso”, una dettagliata descrizione della/e tipologia/e di rifiuti prodotte.

7)   DI PRESCRIVERE inoltre, che il beneficiario della presente autorizzazione provveda a comunicare alla Regione Abruzzo (Servizio Gestione Rifiuti), all’A.R.T.A. ed alla Provincia, territorialmente competente, l’avvenuto acquisto del “soffiante”, entro 60 gg. (sessanta) dal ricevimento del presente provvedimento, ed entro 30 gg. (trenta) l’istallazione e la messa in esercizio dello stesso,  così come indicato nella Relazione Tecnica datata novembre 2009 – All. 1 (già in possesso degli Enti competenti in quanto è stata oggetto di esame nella Conferenza dei Servizi del 20.01.2010);

8)   DI STABILIRE che la Ditta, entro il termine di giorni 30 (trenta) dalla data di notifica del presente provvedimento produca copia della istanza di rinuncia all’esercizio di attività di gestione di rifiuti in regime semplificato, alla Provincia territorialmente competente; decorso inutilmente il predetto termine, saranno adottati i consequenziali provvedimenti;

9)   DATO ATTO che la Corte Costituzionale con sentenza 22-26 febbraio 2010 n. 66 (Gazz. Uff. 3.03.2010, n. 9, 1° serie speciale), ha dichiarato l’illegittimità della L.R. 17 del 24.11.2099, art. 19 comma 3 “Norme regionali contenenti attuazione della Parte Terza del D.Lgs. n. 152/06 e s.m.i. e disposizioni in materia di personale”, si invita la ditta ad esercitare le attività già autorizzate nel più rigoroso rispetto della normativa di settore;

10) DI RISERVARSI l’adozione di ulteriori provvedimenti all’esito dell’accertamento delle sussistenza dei requisiti soggettivi, di cui alla D.G.R. 29.11.2007, n. 1227;

11) DI OBBLIGARE la Ditta Di Florio S.r.l., beneficiaria della presente autorizzazione al possesso di idonea “garanzia finanziaria”, secondo le modalità e gli importi stabiliti dalla D.G.R n. 790/07 e s.m.i., a favore della Regione Abruzzo;

12) DI PRESCRIVERE  che nell’impianto oggetto della presente autorizzazione non possono essere esercitate altre attività, ancorché afferenti alla gestione dei rifiuti così come già previsto dalle vigenti norme regionali, ogni modifica agli impianti e/o alle attività di gestione deve essere preventivamente autorizzata dalla Regione Abruzzo;

13) DI DARE ATTO che il presente provvedimento è soggetto a revoca o modifica ove risulti  accertata pericolosità o dannosità dell’attività esercitata e nei casi di violazione di legge, di normative tecniche e/o delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione, con la eventuale e conseguente applicazione dei provvedimenti previsti all’art. 208, comma 13, del D.Lgs.  03.04.2006, n. 152 e s.m.i. e della L.R. 19.12.2007 n. 45 e s.m.i.,

14) DI FARE SALVE eventuali ed ulteriori eventuali ed ulteriori autorizzazioni, visti, pareri tecnici, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri Enti ed organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti nella materia, sono fatti salvi eventuali diritti di terzi;

15) DI RICHIAMARE la Ditta Di Florio S.r.l. autorizzata, per quanto applicabile, al rispetto degli obblighi  previsti dall’art. 187 (Divieto di miscelazione di rifiuti pericolosi), dell’art. 189 (Catasto Rifiuti), dell’art. 190 (Registri di carico e scarico) del D.Lgs. 03.04.2006 n. 152 (Norme in materia ambientale), e alla trasmissione con cadenza semestrale, al Servizio Tutela Ambiente della Provincia di Chieti e all’A.R.T.A. – Agenzia Regionale Tutela Ambiente – Dipartimento Provinciale di Chieti di una comunicazione concernente la quantità di rifiuti movimentati, la provenienza e la loro destinazione, in conformità con le disposizioni di cui alla D.G.R. n. 1399 del 29.11.2006;

16) DI RICHIAMARE la ditta autorizzata all’osservanza di quanto previsto dal D.M. 17 dicembre 2009 “Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti – SISTRI”;

17) DI TRASMETTERE copia del presente provvedimento al Comune di Lanciano (CH), all’Amministrazione Provinciale di Chieti, all’A.R.T.A. - Dipartimento Provinciale di Chieti, alla Polizia Provinciale di Chieti, all’A.R.T.A. –  Direzione Centrale di Pescara e all’Albo Nazionale Gestori Ambientali presso la C.C.I.A.A. di L’Aquila;

18) DI REDIGERE il  presente provvedimento in numero due originali, di cui uno viene notificato, ai sensi di Legge, alla Ditta Di Florio s.r.l. – Sede legale: Zona Industriale Località Cerratina s.n.c., 66034 Lanciano (CH);

19) DI DISPORRE la pubblicazione del presente provvedimento, limitatamente all’oggetto e al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

 

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.

Il Dirigente del Servizio

Dott. Franco Gerardini