il dirigente del servizio
Visto il Decreto Legislativo 8 aprile 2010 n. 61 recante “Tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, in attuazione dell’articolo 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88;
Visto il Reg. (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 aprile 2007, recante all’organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (Regolamento unico OCM), come modificato dal Regolamenti (CE) n. 491/2009, del Consiglio, del 25 maggio 2009;
Visto il Reg. (CE) n. 555/08 della Commissione, del 28/06/2008, recante modalità di applicazione del Reg. (CE) n. 479/08 del Consiglio, relativo alla organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo;
Visto il Reg. (CE) n. 606/09 della Commissione, del 10 luglio 2009, recante alcune modalità di applicazione del Reg. (CE) n. 479/08 del Consiglio per quanto riguarda le categorie di prodotti vitivinicoli, le pratiche enologiche e le relative restrizioni;
Richiamati in particolare:
1. l’allegato XV bis del Reg. (CE) n. 1234/2007 rubricato “Arricchimento, acidificazione e disacidificazione in alcune zone viticole”, nella formulazione definita a seguito dell’inserimento apportato con il Regolamento (CE) n. 491/2009 del Consiglio del 25 maggio 2009 – di modifica del citato Regolamento (CE) n. 1234/2007 ed abrogazione del Regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio del 29 aprile 2008 - e nello specifico:
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2. l’Allegato II, Sezione A, punto 4. del Reg. (CE) n. 606/09 che prevede che ogni Stato membro può autorizzare, per le Regioni e le varietà per le quali sia giustificato dal punto di vista tecnico e secondo condizioni da stabilirsi, l’arricchimento della partita (“curvée”) nel luogo di elaborazione dei vini spumanti;
Dato atto che ai fini della classificazione delle zone viticole suddette, l’Abruzzo è inserito nella zona C e, pertanto, il limite massimo dell’arricchimento, ai sensi della citata normativa comunitaria, è pari a 1,5% vol.;
Visto il Programma nazionale di sostegno per la viticoltura, predisposto sulla base dell’accordo intervenuto nel corso della riunione della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano in data 20 marzo 2008, inviato dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali alla Commissione UE il 30 giugno 2008;
Visto il Decreto Ministeriale n. 2552 del 08.08.2008 recante “Disposizioni nazionali di attuazione dei Regolamenti (CE) n. 479/08 del Consiglio e n. 555/08 della Commissione per quanto riguarda l’applicazione della misura dell’aumento del titolo alcolometrico volumico naturale dei prodotti della vendemmia”;
Vista la legge 20 febbraio 2006, n. 82 recante: “Disposizione di attuazione della normativa comunitaria concernente l’organizzazione comune di mercato (OCM) del vino”, in particolare il Capo I, articolo 9, comma 2 il quale stabilisce che le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, autorizzano annualmente l’aumento del titolo alcolometrico volumico naturale dei prodotti destinati a diventare vini da tavola con o senza indicazione geografica (IGT), dei VQPRD e delle partite per l’elaborazione dei vini spumanti, dei VSQ e dei VSQPRD;
Vista
Vista le richieste, formulate:
1. con nota del 26.07.2010, dall’Associazione degli Enologi ed Enotecnici Italiani (AEEI);
2. con nota n. 58 del 30.07.2010, dal “Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo“;
Preso atto che con tali richieste si chiede, per la vendemmia 2010, l’aumento del titolo alcolometrico volumico naturale dei vini senza DOP/IGP, dei vini varietali senza DOP/IGP, dei vini DOP, dei vini IGP e dei vini spumanti, ottenuti da tutte le varietà idonee alla coltivazione e raccolte nella Regione Abruzzo;
Vista la nota n. RA 146965 del 30.07.2010 del Servizio Produzioni Agricole e Mercato della Direzione Politiche Agricole della Regione Abruzzo con la quale veniva richiesto, agli Enti preposti, il parere tecnico di sussistenza delle condizioni per l’aumento del titolo alcolometrico volumico naturale dei prodotti della vendemmia 2010;
Viste le relazioni tecniche con le quali:
1. L’ARSSA – Ente Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo (nota prot. 1238 del 05.08.2010);
2. Il
CRIVEA – Consorzio per
3. Il CAR – Centro Agrometeorologico Regionale (nota 513 del 10.08.2010);
hanno attestato che sul territorio della Regione Abruzzo l’attuale stato dell’attività vegetativa della vite, lo stato di maturazione delle uve e le condizioni climatiche verificatesi durante la campagna viticola 2010/2011 giustificano dal punto di vista tecnico l’utilizzo dell’aumento del titolo alcolometrico volumico naturale dei prodotti destinati a diventare vini senza DOP/IGP, vini varietali senza DOP/IGP, vini DOP, vini IGP e vini spumanti, ottenuti da uve raccolte da tutte le varietà idonee alla coltivazione ai sensi dell’articolo 120 bis, paragrafo 2, del Reg. (CE) n. 1234/07 e s.m.i.;
Ritenuto, sulla base dell’articolo 9, comma 2 della predetta legge n. 82/2006, ed in considerazione dell’avanzato stato del ciclo vegetativo raggiunto al momento dalle coltivazioni viticole presenti nel territorio della Regione Abruzzo, di emanare il previsto provvedimento regionale che autorizza l’aumento del titolo alcolometrico volumico naturale minimo dei prodotti della vendemmia 2010, come sopra precisato;
Vista
DETERMINA
Ai sensi della normativa e delle disposizioni specificate in premessa:
- di
autorizzare, per
- vini senza DOP/IGP;
- vini varietali senza DOP/IGP;
- vini DOP e vini IGP;
- vini spumanti;
- di stabilire che le operazioni di aumento del titolo alcolometrico volumico naturale siano effettuate nel limite massimo di 1,5 % vol. secondo le modalità previste nell’Allegato XV bis del Reg. (CE)n. 1234/2007;
- di
disporre la pubblicazione integrale del
presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
(BURA);
- di autorizzare, altresì, la pubblicazione del presente atto, per una maggiore divulgazione a tutti i soggetti interessati, sul sito internet della Direzione Politiche Agricole e Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione: www. regione.abruzzo.it/agricoltura;
- di inviare copia del presente provvedimento:
- al MIPAAF - Direzione Generale delle Politiche Comunitarie e Internazionali di Mercato – Settore Vitivinicolo – POCOI VIII – Via XX Settembre, 20 – ROMA;
- al MIPAAF - ICQRF – Direzione Generale della Prevenzione e Repressioni Frodi -
- Via Quintino sella, 42 -ROMA
- all’AGEA Ufficio Monocratico – Via Palestro, 81 - ROMA;
- di comunicare la presente determinazione alle Prefetture e all’Ispettorato Centrale per il Controllo della Qualità Ufficio Periferico di Roma sede distaccata di Pescara .
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Franco