IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

per le motivazioni riportate in premessa, che qui di seguito si intendono integralmente riportate:

1)   di modificare il punto 1) della Determinazione Dirigenziale n. DR4/138 del 28.07.2009 relativa all’autorizzazione all’esercizio delle attività di stoccaggio provvisorio di rifiuti speciali pericolosi, esercitata dalla Società FONDAM s.n.c., sostituendo l’operazione precedentemente indicata in D15, con l’operazione di recupero R13, lasciando inalterato il provvedimento precedentemente autorizzato;

2)   di stabilire, pertanto, che le operazioni riconducibili all’impianto di stoccaggio provvisorio di rifiuti speciali pericolosi della Società FONDAM s.n.c. – Zona Industriale Viale Italia , 25 – 66050 San Salvo (CH) – sono indicate nel punto 1) del presente provvedimento;

3)   di confermare eventuali condizioni e prescrizioni contenute nella precedente autorizzazione, per quanto applicabili, precisando che la validità del presente provvedimento è direttamente collegata alla validità temporale della n. DR4/138 del 28.07.2009 (scadente il 19.07.2019);

4)   di richiamare la ditta autorizzata al rispetto delle condizioni e prescrizioni indicate nel D.M. 12.06.2002 n. 161 ”Regolamento attuativo degli articoli 31 e 33 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, relativo all’individuazione dei rifiuti pericolosi che è possibile ammettere alle procedure semplificate”;

5)   di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di San Salvo (CH), all’Amministrazione Provinciale di Chieti, all’A.R.T.A. - Dipartimento Sub Provinciale di San Salvo - Vasto,. di Chieti, alla Polizia Provinciale di Chieti, all’A.R.T.A. Direzione Centrale di Pescara e all’Albo Nazionale Gestori Ambientali presso la C.C.I.A.A. di L’Aquila;

6)   di redigere il presente provvedimento in numero due originali, di cui uno viene notificato, ai sensi di Legge, alla Società FONDAM s.n.c. Zona Industriale Viale Italia, 25 – 66050 San Salvo (CH);

7)   di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, limitatamente all’oggetto e al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.

Il Dirigente del Servizio

Dott. Franco Gerardini