GIUNTA REGIONALE

Omissis

LA GIUNTA REGIONALE

RICHIAMATE:

-    la deliberazione di Giunta regionale n. 332 del 21 marzo 2005, pubblicata sul B.U.R.A. n. 30 del 3 giugno 2005, la quale, tra l’altro, ha designato le cosiddette zone vulnerabili da nitrati sottoponendole alle misure previste nell’Allegato 7 - parte A IV del decreto legislativo n. 152/1999 e ha impegnato la Direzione Agricoltura a definire, entro sei mesi dalla data della citata deliberazione, un Programma d’Azione per la tutela e il risanamento delle acque dall’inquinamento da nitrati di origine agricola;

-    la deliberazione di Giunta regionale n. 630 del 12 giugno 2006, con la quale è stato approvato il Programma di Azione per le zone vulnerabili da nitrati di origine agricola, la quale, in attuazione della richiamata delibera n. 332/2005 ha affidato all’Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo della Regione Abruzzo (ARSSA) il compito della redazione del predetto “Programma di Azione per la tutela e il risanamento delle acque dall’inquinamento causato da nitrati di origine agricola”;

-    la deliberazione di Giunta regionale n. 1475 del 18 dicembre 2006 con la quale è stato approvato il “Programma di Azione per le zone vulnerabili da nitrati di origine agricola”, predisposto dall’ARSSA;

-    la deliberazione di Giunta Regionale n. 709 del 16 luglio 2007 “Modifica alla D.G.R. n. 1475 del 18 dicembre 2006 avente per oggetto: ”art 92, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI AZIONE PER LE ZONE VULNERABILI DA NITRATI DI ORIGINE AGRICOLA” ;

-    la deliberazione di Giunta Regionale n. 899 del 7 settembre 2007 avente per oggetto: “Art 92, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – approvazione definitiva del programma di azione per le zone vulnerabili da nitrati di origine agricola rielaborato a seguito delle osservazioni ministeriali“;

-    la deliberazione di Giunta Regionale n. 1171 del 23 novembre 2007 avente per oggetto “Istituzione Tavolo Tecnico e incarico all’ARSSA, con l’autorizzazione ad avvalersi del Centro di ricerca regionale COTIR, per le attività previste dall’art. 19 del Programma di Azione per le zone vulnerabili da nitrati di origine agricola approvato con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 899 del 7 settembre 2007”;

-    la deliberazione di Giunta Regionale n. 187 del 17 marzo 2008 con la quale si approvano i “Criteri” e relative “Tabelle” per la presentazione dei “Piani di Utilizzazione Agronomica”(P.U.A.) e si stabilisce  come termine di presentazione dei suddetti Piani il 30 settembre 2008;

-    la deliberazione di Giunta Regionale n. 992 del 23 ottobre 2008 con la quale si amplia il Tavolo Tecnico istituito in seno alla Direzione Agricoltura, prevedendo la partecipazione di un rappresentante delle Organizzazioni dei Produttori Agricoli (OO.PP.AA.) e si proroga al 31 gennaio del 2009 il  termine per la presentazione dei P.U.A.;

-    la deliberazione di Giunta Regionale n. 41 del 14 febbraio 2009 con la quale la viene  accolta la richiesta avanzata dalle OO.PP.AA. regionali in merito alla necessità di prorogare al 31 marzo 2009 il termine di presentazione dei P.U.A., già fissato al 31 gennaio 2009 con DGR 992 del 23.10.2008;

-    la deliberazione di Giunta Regionale n. 202 del 4 maggio 2009 con la quale vengono apportate alcune modifiche al “Programma d’Azione per le Zone Vulnerabili da nitrati di Origine Agricola” e proroga dei termini, per l’anno 2009, per la presentazione dei “Piani di Utilizzazione Agronomica” (PUA).

CONSIDERATO che il Tavolo Tecnico, istituito con DGR n. 1171 del 23 novembre 2007, nella riunione del 22 febbraio 2010, tra l’altro, ha evidenziato la necessità di:

1-  prorogare dal 30 marzo al 30 giugno di ciascun  anno la data di scadenza della presentazione del PUA, in quanto tale data, soddisfa l’esigenza di farla coincidere con un periodo dell’anno nel quale le aziende agricole hanno già effettuato la  maggior parte della scelte di semina;

2-  escludere dalla obbligatorietà della redazione e presentazione del PUA le aziende con una superficie agricola ricadente in aree vulnerabili inferiore a 5.000 metri quadri, in quanto pur coinvolgendo un numero consistente di aziende ha una incidenza sulla superficie totale inferiore allo 0,5% del totale e quindi irrilevante ai fini degli obiettivi di cui alla direttiva, essendo gli stessi tenuti al rispetto della Condizionalità;

3-  affidare all’ARSSA i compiti di controllo sui terreni e sulle falde di cui  all’art. 18 comma 3 del Programma d’azione per le zone vulnerabili  da nitrati di origine agricola oltre all’aggiornamento della base catastale aggiornando le particelle rientranti nelle are Vulnerabili da Nitrati.

PRESO ATTO della nota dell’ARSSA, del 3 marzo 20010 n. 164, acquisita agli atti della Direzione Politiche Agricole in data 4 MARZO 2010, prot. RA 39997, avente per oggetto “Programma d’azione per le are vulnerabili da nitrati di origine agricola – piano controlli acque - con la quale trasmette il preventivo di spesa relativo all’allestimento dei controlli ambientali sui campioni di suolo e acque di percolazione, di cui all’art. 18 comma 3 del Programma d’azione per le zone vulnerabili da nitrati di origine agricola per un importo annuo di € 73.000,00;

PRESO ATTO della nota dell’ARSSA, del 7 aprile 20010 n. 544, acquisita agli atti della Direzione Politiche Agricole in data 8 aprile 2010, prot. RA 64012, avente per oggetto “Applicazione Piano di Azione Direttiva Nitrati campagna 2009/2010 nella quale, nel confermare quanto emerso in sede del tavolo Tecnico del 22 febbraio, trasmette, su supporto informatico, l’aggiornamento dei dati catastali (fogli e particelle) relativi alle aree ZVN – Val Vomano e Val Vibrata. 

RITENUTO di far proprio quanto evidenziato nella riunione del 22 febbraio 2010, dal Tavolo Tecnico istituito con DGR n. 1171 del 23 novembre 2007 e quanto richiesto dall’ARSSA con le note sopra richiamate e precisamente di:

1-  spostare dal 30 marzo al 30 giugno di ciascun  anno la data di scadenza della presentazione del PUA, in quanto tale data, soddisfa l’esigenza di farla coincidere con un periodo dell’anno nel quale le aziende agricole hanno già effettuato la maggior parte della scelte di semina;

2-  escludere dalla obbligatorietà della redazione e presentazione del PUA le aziende con una superficie agricola ricadente in aree vulnerabili inferiore a 5.000 metri quadri, in quanto pur coinvolgendo un numero consistente di aziende ha una incidenza sulla superficie totale inferiore allo 0,5% del totale e quindi irrilevante ai fini degli obiettivi di cui alla direttiva, essendo gli stessi tenuti al rispetto della Condizionalità;

3-  affidare all’ARSSA i compiti di controllo sui terreni e sulle falde di cui  all’art. 18 comma 3 del Programma d’azione per le zone vulnerabili da nitrati di origine agricola oltre all’aggiornamento della base catastale aggiornando le particelle rientranti nelle are Vulnerabili da Nitrati.

RITENUTO di adottare la nuova stesura del Programma d’azione per le zone vulnerabili da nitrati di origine agricola, approvato con D.G.R n 899 del 7 settembre 2007, rielaborato a seguito degli aggiornamenti sopra esposti; 

DATO ATTO che il Direttore della Direzione Agricoltura ed il Dirigente del Servizio Gestione del Territorio hanno espresso il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa del presente provvedimento;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge

DELIBERA

Per le motivazioni riportate in narrativa che qui si intendono integralmente richiamate di:

1- FISSARE  al 30 giugno di ciascun  anno la data di scadenza della presentazione del PUA, in quanto tale data soddisfa l’esigenza di far coincidere la scadenza con un periodo dell’anno nel quale le aziende agricole hanno già effettuato la maggior parte della scelte di semina;

2- ESCLUDERE  dalla obbligatorietà della redazione e presentazione del PUA le aziende con una superficie agricola ricadente in aree vulnerabili inferiore a 5.000 metri quadri, in quanto pur coinvolgendo un numero consistente di aziende, la sua incidenza sulla superficie totale essendo inferiore allo 0,5% del totale risulta irrilevante ai fini degli obiettivi di cui alla direttiva, in quanto le stesse aziende sono tenute al rispetto della Condizionalità;

3- AFFIDARE all’ARSSA i compiti di controllo sui terreni e sulle falde, di cui all’art. 18 comma 3 del Programma d’azione per le zone vulnerabili  da nitrati di origine agricola per un importo annuo di € 73.000,00 cui si farà fronte con le risorse finanziarie disponibili annualmente  sul capitolo 102489 del bilancio regionale;

4- INCARICARE Il Dirigente del Servizio Produzioni Agricole e Mercato, sulla base dei nuovi dati trasmessi dall’ARSSA, di procedere agli aggiornamenti periodici della base catastale delle particelle comprese nelle aree Vulnerabili da Nitrati, Val Vomano e Val Vibrata, individuate originariamente con DGR n. 1475 del 18-12-2006;

5-  ADOTTARE la nuova stesura  del Programma di Azione per le zone vulnerabili da nitrati di origine agricola, contenente gli aggiornamenti specificati ai punti 1-2 e 3 del presente dispositivo, in sostituzione di quello approvato con DGR n. 899 del 7 settembre 2007;

6- INCARICARE la Direzione Agricoltura dell’adozione dei conseguenti provvedimenti per l’esecuzione del presente atto;

7- PUBBLICARE la presente deliberazione sul B.U.R.A. e sul sito Internet della Regione Abruzzo.

Formano parte integrante del presente provvedimento:

-    Verbale riunione Tavolo Tecnico composta da 2 facciate;

-     Nota ARSSA del 3 marzo 2010 n. 164 composta da 1 facciata;

-     Nota ARSSA del 7 aprile 2010 n. 544 composta da n. 2 facciate;

-     Nuovo Programma D’Azione ZVN composto da n. 60 facciate.

Seguono allegati