Arssa agenzia regionale per i servizi di sviluppo agricolo – Abruzzo

Servizio fitosanitario, difesa e qualificazione delle produzioni

IL COMMISSARIO

Vista la Legge Regionale 1 giugno 1996, n. 29;

Vista la L.R. 05.05.1998, n. 31;

Vista la L.R. 24.03.2009, n. 4;

Visto il DPGR n. 75 del 23.07.2009, con il quale è stato nominato il Commissario Straordinario dell’A.R.S.S.A.;

Visto il Decreto Legislativo 10 novembre 2003 n. 386 recante “Attuazione della direttiva 1999/105/CE relativa alla commercializzazione dei materiali forestali di moltiplicazione”

Visto, in particolare, l’art. 10 del predetto Decreto Legislativo che prevede, al comma 1, che le regioni e le province autonome istituiscano un registro dei materiali di base delle specie elencate nell’allegato I presenti nel proprio territorio, in cui inserire i dati specifici relativi a ciascuna unità di ammissione ed, al comma 4, che gli organismi ufficiali indichino, singolarmente o d’intesa tra di loro, la demarcazione delle regioni di provenienza di cui all’art. 2. comma 1. lettera g, tramite la redazione e pubblicazione di apposite cartografie;

Visto il regolamento CE n. 1597/2002 della Commissione recante modalità di applicazione della Direttiva 1999/105/CE del Consiglio per quanto riguarda la presentazione degli elenchi nazionali dei materiali di base per la produzione dei materiali forestali di moltiplicazione;

Vista la Legge Regionale 30 maggio 1997, n. 53 art. 23 comma 6 con il quale sono trasferite all’Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo le competenze regionali di cui alla Legge 22 maggio 1973, n. 269 abrogata e sostituita dal D. Lgs. N. 386/2003;

Vista la Deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia n. 15 del 06 maggio 1999 con la quale, tra l’altro, viene istituito il Libro Regionale dei boschi da seme affidandone la tenuta al Servizio Fitosanitario Regionale;

Considerato che la Giunta Regionale d’Abruzzo, con Deliberazione n. 897/P del 29/09/2008 di approvazione del “Piano per il triennio 2008-2010 – Interventi di forestazione e di valorizzazione ambientale – Obiettivi, Direttive e procedure per l’attuazione” ha previsto, al paragrago 4.1.c., l’attivazione di uno specifico progetto denominato “Progetto di studio, ricerca e sperimentazioni per l’implementazione di una nuova filiera vivaistica forestale ed una moderna gestione delle Risorse Genetiche Forestali in Abruzzo” affidandone la realizzazione all’Agenzia;

Che, in attuazione di tale linee programmatiche l’Agenzia ha approvato con Deliberazione del Direttore Generale n. 44 del 09.07.2009 il progetto di massima “ Implementazione di una nuova filiera vivaistica forestale ed organizzazione di una moderna gestione delle Risorse genetiche forestali in Abruzzo” redatto dal Servizio Fitosanitario, Difesa e Qualificazione delle produzioni di concerto con il competente Servizio della Direzione Agricoltura e riguardante tutte le fasi della filiera vivaistica forestale, dalla selezione ed individuazione dei materiali di base, alle attività di raccolta, conservazione ed allevamento, sino alla messa a dimora;

Considerato, altresì, che su tali basi sono stati concessi all’Agenzia gli specifici finanziamenti previsti per l’attuazione del progetto, che sono in atto le procedure amministrative per l’approvazione del progetto esecutivo e che l’attuazione dello stesso porterà ad una reimpostazione e ridefinizione del modello organizzativo e gestionale della materia in oggetto nella Regione Abruzzo, più rispondente ai nuovi indirizzi della politica comunitaria ed alla attivazione di studi e ricerche volte alla delimitazione delle Regioni di provenienza su base ecologica e fisiologica ed alla individuazione di popolamenti di materiali di base ufficialmente ammessi rispondenti alle esigenze gestionali e programmatiche della Regione Abruzzo;

Considerato che le misure di politica comunitaria adottate, negli ultimi anni, in materia forestale, indicano un forte orientamento naturalistico nella scelta delle specie forestali da utilizzare nei rimboschimenti, indirizzando i vivai pubblici e privati ad impiegare piante di chiara origine autoctona;

Considerato che la conservazione e la promozione della biodiversità delle foreste, compresa la diversità genetica del soprassuolo, rappresenta un elemento fondamentale della gestione forestale sostenibile;

Rilevato che la delimitazione delle Regioni di provenienza e la individuazione delle fonti di approvvigionamento dei materiali forestali di base, attribuzioni conferite alle Regioni e Province autonome dal D. Lgs. 386/03 art. 10 commi 1 e 4, costituiscono provvedimenti amministrativi di rilevante importanza ed interesse poiché consentono di disporre di materiali di moltiplicazione di elevata qualità e adeguati, sotto il profilo fenotipico e genetico, alle condizioni locali, consentendo di accrescere il valore delle foreste regionali, compreso gli aspetti di stabilità, adattamento, resistenza, produttività e diversità;

Preso atto che nel primo incontro nazionale degli Organismi Ufficiali responsabili ai sensi del D. Lgs. N. 386/2003 per il controllo della commercializzazione e la qualità del materiale forestale di moltiplicazione tenutosi in data 25 giugno u.s. presso l’Ispettorato Generale del CFS, dopo aver convenuto che i ritardi nella materia di che trattasi sono in ampia parte dovuti alla mancanza di un coordinamento nazionale che funga da rac-cordo ed indirizzo per l’attività delle singole Regioni, è stata approvata l’allegata propo-sta di cartografia per le regioni di provenienza così come definite all’art. 2. comma 1. lettera g del D. Lgs. N. 386/2003 (All. A), che suddivide il territorio italiano in n. 6 Regioni di provenienza così come di seguito dettagliato:

-    A – Regione Alpina;

-    B – Regione Planiziale Padana;

-    C- Regione Mediterranea centro-settentrionale;

-    D – Regione mediterranea meridionale;

-    E – Regione della Sardegna;

-    F – Regione della Sicilia;

Vista la nota del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Corpo Forestale dello Stato – Servizio II – Divisione 6° prot. N. 18358 del 21 luglio 2010, nella quale, facendo seguito agli accordi intercorsi nella suddetta riunione, si chiede il consenso formale degli stessi Organismi Ufficiali in relazione alla proposta di cartografia, che sarà inoltrata quale adempimento italiano e così come previsto all’art. 10 comma 4 del D. Lgs. N. 386/2003 alla Commissione europea;

Considerato che la suddetta cartografia, nella quale la Regione Abruzzo ricade integralmente nella Regione di provenienza C – Regione Mediterranea centro settentrionale, rappresenta un idoneo compromesso tra la necessità di gestire agevolmente i materiali forestali (numero relativamente limitato di aree) e quella di garantire un idoneo livello di adattabilità del materiale propagativo all’interno dell’area;

Considerato, altresì, che la approvazione della suddetta cartografia non pregiudica una futura possibilità di approfondimenti ed integrazioni mediante studi di dettaglio a livello regionale;

Ritenuto urgente dare risposta alla richiesta del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali –CFS anche al fine di non compromettere l’utilizzo dei materiali forestali di propagazione presenti sul territorio regionale;

Ritenuto di rendere immediatamente esecutivo il presente provvedimento, per consentire alla Regione Abruzzo di fornire nei tempi prescritti i dati richiesti dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e di colmare le inadempienze italiane nei confronti della Commissione europea;

Preso atto dei pareri di regolarità e di legittimità espressi dai competenti Servizi dell’Agenzia;

delibera

1)   DI APPROVARE, per le motivazioni di cui in premessa, la cartografia delle Regioni di provenienza riportata nell’All. A, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, nella quale il territorio di competenza risulta integralmente incluso nella Regione di provenienza C – Regione Mediterranea centro settentrionale;

2)   DI ISCRIVERE nel Registro dei materiali di base di cui all’art. 10 comma 1 del D. Lgs. 386/2003 della Regione Abruzzo, istituito con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia n. 15 del 06 maggio 1999, nelle more della attivazione e realizzazione delle attività di ricerca di cui in premessa, i popolamenti già iscritti al Libro Nazionale dei Boschi da seme, così come riportato nell’Allegato B, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3)   LA PRESENTE deliberazione è dichiarata immediatamente esecutiva per i motivi d’urgenza di cui in premessa. La stessa è pubblicata all’Albo dell’Agenzia ed è trasmessa alla Giunta Regionale – Settore Agricoltura – ai sensi dell’art. 1, lett. b, comma 2, della Legge Regionale 05.05.1998, n. 31.

Avezzano, lì 7 settembre 2010

 

IL COMMISSARIO

Dr. Gaetano Valente

 

 

 

I Dirigenti dei Servizi hanno espresso i seguenti pareri:

- Per la dichiarazione di regolarità tecnica del Servizio Fitosanitario, Difesa e qualificazione delle produzioni

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

F.to dr. Giovanni Sannito

 

- Per l’avvenuto riscontro di regolarità contabile e finanziaria del Servizio Bilancio, Controllo di Gestione e Sistemi Informativi

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

F.to dr.ssa Antonella Gabini

 

- Per il riscontro di regolarità formale ed attestazione di legittimità del Servizio Affari Generali

 

PER IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 F.to dr.ssa Arcella Nanda

 

 

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