IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
determina
1) Il rinnovo della concessione precaria per la
durata di 5 (cinque) anni e con decorrenza dall ‘01.11.2009 per uso di coltura
agraria , strada di accesso, fabbricato rurale, recinzione e giardino “a favore
della Sig.ra PAOLUCCI Maria Elisabetta
nata a Torino Di Sangro (CH) il 26.03.1940 ed ivi residente in C/da Colle 13, a
corpo e non a misura e sotto l’osservanza delle condizioni di cui al successivo
punto 5), della superficie di mq. 3.450 circa delle zone del Tratturo L’ Aquila
– Foggia in Comune di Torino Di Sangro (CH) distinte sulla planimetria generale
delle concessioni con i numeri 44 e 45, la suddetta concessione rientrerà nelle
competenze amministrative del comune qualora l’area tratturale verrà trasferita
al patrimonio del medesimo (ai sensi della Legge 134/98 art. 5);
2) l’ammontare del canone annuo dovuto quale
corrispettivo della concessione, ai sensi della Legge 203/82 e del D.M. 2 Marzo
1998 n. 258 di cui in premessa, ammonta ad euro € . 153,47;
3) le anzidette somme dovute devono essere
corrisposte dal concessionario mediante versamento sul c/c postale n. 10455673
intestato alla Regione Abruzzo – Concessioni Regionali sul Demanio Armentizio –
67100 L’AQUILA;
4) di dare mandato al Servizio Ispettorato
Provinciale per L’Agricoltura di Chieti di notificare alla ditta concessionaria
il presente provvedimento unitamente al disciplinare della concessione,
allegato alla nota del S.I.P.A. medesimo n. 9421 del 18.08.2010, per l’espletamento
di tutti gli adempimenti connessi all’osservanza ed al rispetto delle
condizioni e delle disposizioni che disciplinano la concessione medesima .
5) la esecutività della presente concessione è
subordinata all’accettazione ed all’osservanza delle condizioni e delle
disposizioni di cui dal disciplinare allegato alla nota del S.I.P.A. di Chieti n. 9421 del 18.08.2010 da
parte del concessionario;
6) di pubblicare la presente Determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;
7) la presente determinazione è definitiva e
contro di essa è ammesso ricorso al TAR entro 60 giorni dalla data di
pubblicazione sul B.U.R.A. ovvero
ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni , sempre dalla data
di pubblicazione sul B.U.R.A. .
IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Franco
La Civita