IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
determina
1) Il rinnovo e la voltura della concessione
precaria per la durata di 5 (cinque) anni e con decorrenza dall ‘ 01.11.2009 per
uso di accesso sbrecciato e seminativo “a favore del Sig. CANNONE Luigi Antonio
nato a Torino Di Sangro (CH) il 17.01.1955 ed ivi residente in C/da Carriera
31, a corpo e non a misura e sotto l’osservanza delle condizioni di cui al
successivo punto 5), della superficie di mq. 700 circa della zona del Tratturo
L’Aquila – Foggia in Comune di Torino Di Sangro (CH) distinta sulla planimetria generale delle
concessioni con il numero 62/b, la suddetta concessione rientrerà nelle
competenze amministrative del comune qualora l’ area tratturale verrà trasferita
al patrimonio del medesimo (ai sensi della Legge 134/98 art. 5);
2) l’ammontare del canone annuo dovuto quale
corrispettivo della concessione, ai sensi D.M. 2 Marzo 1998 n. 258 e del D.M. 2
Marzo 1998 n. 258 di cui in premessa, ammonta ad euro € . 133,19;
3) le anzidette somme dovute devono essere
corrisposte dal concessionario mediante versamento sul c/c postale n. 10455673
intestato alla Regione Abruzzo – Concessioni Regionali sul Demanio Armentizio –
67100 L’AQUILA;
4) di dare mandato al Servizio Ispettorato
Provinciale per L’Agricoltura di Chieti di notificare alla ditta concessionaria
il presente provvedimento unitamente al disciplinare della concessione,
allegato alla nota del S.I.P.A. medesimo n. 9421 del 18.08.2010, per l’espletamento di tutti gli
adempimenti connessi all’osservanza ed al rispetto delle condizioni e delle
disposizioni che disciplinano la concessione medesima .
5) la esecutività della presente concessione è
subordinata all’accettazione ed all’osservanza delle condizioni e delle
disposizioni di cui dal disciplinare
allegato alla nota del S.I.P.A. di Chieti n. 9421 del 18.08.2010 da
parte del concessionario ;
6) di pubblicare la presente Determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;
7) la presente determinazione è definitiva e
contro di essa è ammesso ricorso al TAR entro 60 giorni dalla data di
pubblicazione sul B.U.R.A. ovvero
ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni , sempre dalla data
di pubblicazione sul B.U.R.A. .
IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Franco
La Civita