IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
determina
1) Il rinnovo della concessione precaria per la
durata di 5 (cinque) anni e con decorrenza dall ‘01.11.2009 per uso di
seminativo e strada di accesso in brecciato “a favore della Sig. ra VISIONI
Maria nata Capestrano (AQ) il 24.08.1931 ed ivi residente in Via S. Giovanni, a
corpo e non a misura e sotto l’osservanza delle condizioni di cui al successivo
punto 5) , della superficie di mq. 10.894 circa delle zone del Tratturo L’
Aquila – Foggia in Comune di Capestrano (AQ) distinte sulla planimetria
generale delle concessioni con i numeri 57, 58, 59, 60, 61/p, 62, 63, 64, 65,
66, 67, 219 e 79, la suddetta concessione rientrerà nelle competenze amministrative
del comune qualora l’area tratturale verrà trasferita al patrimonio del
medesimo ( ai sensi della Legge 134/98 art. 5);
2) l’ammontare del canone annuo dovuto quale
corrispettivo della concessione, ai sensi D.M. 2 Marzo 1998 n. 258 e della
Legge 203/82 di cui in premessa ,
ammonta ad euro € . 179,00;
3) le anzidette somme dovute devono essere
corrisposte dal concessionario mediante versamento sul c/c postale n. 10455673
intestato alla Regione Abruzzo – Concessioni Regionali sul Demanio Armentizio –
67100 L’AQUILA;
4) di dare mandato al Servizio Ispettorato Provinciale
per L’Agricoltura di L’ Aquila di notificare alla ditta concessionaria il
presente provvedimento unitamente al disciplinare della concessione, allegato
alla nota del S.I.P.A. medesimo n. 140420 del 22.07.2010, per l’espletamento di
tutti gli adempimenti connessi all’osservanza ed al rispetto delle condizioni e
delle disposizioni che disciplinano la concessione medesima .
5) la esecutività della presente concessione è
subordinata all’accettazione ed all’osservanza delle condizioni e delle
disposizioni di cui dal disciplinare allegato alla nota del S.I.P.A. di L’
Aquila n. 140420 del 22.07.2010 da parte del concessionario ;
6) di pubblicare la presente Determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;
7) la presente determinazione è definitiva e
contro di essa è ammesso ricorso al TAR entro 60 giorni dalla data di
pubblicazione sul B.U.R.A. ovvero
ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni , sempre dalla data
di pubblicazione sul B.U.R.A. .
IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Franco
La Civita