Il presidente della giunta regionale
Omissis
decreta
Per le motivazioni indicate in narrativa
Art. 1
Scioglimento
E’ confermato lo scioglimento della Comunità Montana “Vomano Fino Piomba” giusto decreto n. 91 del 2.08.2010, con contestuale inclusione del Comune di Arsita nella nuova Comunità Montana “Gran Sasso” costituita con decreto n. 92 del 2.08.2010.
Art. 2
Nomina Commissario
Al fine di pervenire alla definizione dei rapporti
successori tra
Per l’incarico di Commissario non viene attribuito alcun compenso e sono riconosciute esclusivamente le spese effettivamente sostenute per l’espletamento dello stesso che faranno carico sul bilancio della Comunità Montana “Vomano, Fino, Piomba”.
Il Commissario per l’esercizio delle proprie funzioni si avvale degli uffici della predetta Comunità Montana.
Art. 3
Competenze del Commissario e Piano di
successione
Il Commissario assume i poteri degli organi della Comunità Montana “Vomano, Fino, Piomba” necessari per gestire tutti i rapporti giuridici pendenti.
Dalla data di assunzione dell’incarico da parte del Commissario, gli organi della Comunità Montana “Vomano, Fino, Piomba” decadono dalle loro funzioni ed i componenti degli organi cessano dalle rispettive cariche.
Il Commissario provvede a svolgere tutte le attività necessarie per la definizione di tutti i rapporti successori, ivi compresi quelli relativi al personale, ponendo in essere i relativi provvedimenti.
In particolare spetta al Commissario predisporre un documento ricognitivo:
a) delle risorse umane, strumentali e patrimoniali della Comunità Montana alla data di assunzione dell’incarico;
b) di tutti i rapporti giuridici attivi e passivi in essere alla data di assunzione dell’incarico;
c) delle funzioni e dei servizi gestiti in forma associata dalla Comunità Montana, direttamente o indirettamente, unitamente al quadro economico finanziario degli stessi.
Il Commissario individua il personale dipendente a tempo indeterminato della Comunità Montana appartenente alla dirigenza ed alle categorie del comparto regioni e autonomie locali, nonché i rapporti di lavoro a tempo determinato e gli altri contratti di lavoro atipici.
Predispone, nel rispetto della normativa vigente e tenuto conto delle previsioni di cui all’articolo 20 comma 6 della L.R. 10/2008 come modificato dall’articolo 27 della L.R. 6/2009, una proposta di ricollocazione del personale a tempo indeterminato mediante assegnazione ai Comuni che subentrano alla Comunità Montana ovvero, in caso di impossibilità di assorbimento di alcuni lavoratori, ad enti terzi, previo espletamento delle procedure previste dalla normativa vigente.
Il Commissario provvede inoltre alla definizione, nel rispetto delle specifiche norme di settore, dei rapporti di lavoro a tempo determinato e di quelli atipici.
Entro il 30 novembre 2010 il Commissario trasmette al Presidente della Giunta Regionale, per il tramite della Direzione Riforme Istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività Sportive, la proposta di ricollocazione del personale ed una relazione acclarante i rapporti giuridici, attivi e passivi, da trasferire ai Comuni subentranti.
Il Commissario provvede in particolare ad accertare, dandone indicazione nella relazione anzidetta, l’esistenza di rapporti giuridici, attivi e passivi, riguardanti il Comune di Arsita, da trasferire alla nuova Comunità Montana”Gran Sasso” nel cui ambito risulta incluso; pone in essere, coordinandosi con i competenti organi della Comunità Montana “Gran Sasso”, tutti i provvedimenti necessari al fine di garantire la più rapida successione negli stessi della nuova Comunità Montana “Gran Sasso”, assicurando la continuità amministrativa fino all’adozione del decreto di cui al successivo articolo 4.
Il Commissario relaziona mensilmente al Presidente della Giunta Regionale per il tramite dell’Assessore alle Riforme Istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività Sportive, sull’attività svolta, trasmettendo copia degli atti adottati.
Il Commissario può essere sostituito in caso di inerzia o di inadempimento agli obblighi previsti dal presente decreto.
Art. 4
Disciplina dei rapporti successori
Il Presidente della Giunta Regionale, con
successivo decreto, approva il Piano di successione e disciplina i rapporti
successori, ai sensi dell’articolo 21, comma 5 della L.R. 10/2008. fra
Il decreto rende il Piano di successione trasmesso
dal Commissario giuridicamente efficace ed indica la data dalla quale cessa di
esistere
Art. 5
Notifica
Il presente decreto è notificato, a cura del Servizio”Sistemi Locali e Programmazione dello sviluppo Montano” della Direzione “Riforme Istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività Sportive”, al Commissario e a tutti i legali rappresentanti degli enti interessati dal medesimo.
Art. 6
Pubblicazione
Il presente decreto è pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo a cura della Direzione Affari della Presidenza.
L’Aquila, li 24.09.2010
Il presidente della giunta regionale
Dott. Giovanni Chiodi