IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Visto il Reg. (CE) n. 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia;

Visto il Piano di Sviluppo Rurale 2000/2006 della Regione Abruzzo redatto ai sensi del Reg. (CE) n. 1257/99 e in particolare la Misura “P” inserita nel Piano di Sviluppo Rurale suddetto;

Visto il Bando pubblico di presentazione delle domande per le Annualità 2004/2006 per la Misura “P” approvato con D.G.R. n. 739 del 09/08/04 e pubblicato sul B.U.R.A. n. 93 Speciale Agricoltura del 24/09/04 che fissa i criteri per l’acquisizione e la selezione delle domande;

Visto il Reg. (CE) n. 1320/2006 del 05/09/2006 recante disposizioni per la transizione al regime di sostegno allo Sviluppo Rurale istituito dal Reg. (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

Visto l’art. 3 – comma 2 del Reg. (CE) 1320/2006 che dispone che le spese relative ad impegni assunti ai fini del periodo di programmazione attuale (2000/2006) con pagamenti da effettuarsi dopo il 31/12/2006, sono ammissibili al cofinanziamento del FEASR ai fini del nuovo periodo di programmazione (2007/2013);

Vista la Determinazione Dirigenziale n. DH5/67 del 08/04/05 con la quale sono state approvate le Graduatorie delle iniziative ammesse a finanziamento relative al bando concorsuale della Misura "P" ed è stata disposta, tra l’altro, la concessione provvisoria del contributo in conto capitale di € 48.000,00 pari al 40% dell’investimento di € 120.000,00 in favore della ditta Rocini Lino Palmerino residente in Via Ferrante, 36 di Atri (TE);

Preso atto che con D.D. n. DH12/187 del 27/12/2006 è stata disposta la conferma e la liquidazione del contributo in conto capitale di € 41.741,44 pari al 40% dell’investimento di € 104.353,60 in favore della ditta Rocini Lino Palmerino di Atri;

Visto l’Elenco di Liquidazione n. 257 del 29/12/06 con il quale è stato trasmesso all’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (A.G.E.A.) di Roma la proposta di liquidazione del contributo di € 41.741,44 in favore della ditta Rocini Lino Palmerino di Atri;

Vista la nota pervenuta in data 09/09/08 prot. n. 98979 con la quale il Dirigente del S.I.P.A. di Teramo ha proposto la revoca del beneficio ed il recupero del contributo liquidato di € 41.741,44 i favore della ditta Rocini Lino Palmerino di Atri in considerazione che il Comune di Atri con provvedimento del 07/08/2007 ha annullato d’ufficio la propria autorizzazione all’esercizio dell’attività agrituristica n. 25 rilasciata in data 21/08/07 in favore della suddetta ditta;

Vista la nota pervenuta in data 29/09/09 con la quale il Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari a seguito del controllo effettuato in data 15/07/08 ha comunicato le difformità tra le dichiarazioni presentate dalla ditta Rocini Lino Palmerino nella richiesta di ammissione al sostegno e lo stato di fatto dell’azienda;

Vista la nota n. 130579 del 08/07/10 con la quale è stato comunicato alla ditta Rocini Lino Palmerino l’avvio del procedimento di revoca del provvedimento di concessione di contributo e recupero della somma erogata;

Considerato che la ditta Rocini Lino Palmerino con raccomandata del 22/07/10 acquisita con prot. R.A. n. 146687 del 30/07/10 ha presentato una memoria difensiva in merito all’avvio del procedimento di revoca del provvedimento di concessione di contributo e recupero delle somme erogate;

Considerato che le contro deduzioni non superano, al momento della definizione della pratica da parte del S.I.P.A. di Teramo, le problematiche sollevate dal Comune di Atri in merito alla violazione dell’art. 8 della L.R. 32/94 (obbligatorietà dell’agibilità dei locali) e che pertanto si deve procedere alla revoca del provvedimento di concessione di contributo ed al recupero della somma erogata;

Preso atto delle procedure stabilite dall’A.G.E.A. per la restituzione di somme indebitamente percepite;

Considerato che il Bando pubblico di presentazione delle domande per la Misura “P” con D.G.R. n. n. 739 del 09/08/04 prevede nel paragrafo “Sanzioni” che, in caso di difformità tra le dichiarazioni presentate nelle richieste di ammissione al sostegno e lo stato di fatto dell’azienda, come nella fattispecie, si dovrà provvedere al recupero delle somme percepite con gli interessi legali, maggiorati di quattro punti a titolo di sanzione amministrativa dalla data di erogazione del benefico;

Preso atto che necessita procedere alla revoca del beneficio confermato ed ammesso a liquidazione con D.D. n. DH12/187 del 27/12/2006;

Ritenuto obbligatorio revocare il contributo in conto capitale di € 41.741,44 pari al 40% dell’investimento di € 104.353,60 concesso in favore della ditta Rocini Lino Palmerino di Atri con provvedimento di conferma e liquidazione n. DH12/187 del 27/12/2006 ed ammesso a liquidazione con Elenco n. 257 del 29/12/06 ed erogato da A.G.E.A. in data 19/03/2007;

Ritenuto e di procedere al recupero della somma di € 51.532,10 comprensiva del contributo di € 41.741,44 liquidato dall’Agea con Elenco n. 257 del 29/12/06 e degli interessi legali di € 9.790,66 con decorrenza dal 20/03/07 fino al 31/08/10, a cui vanno aggiunti gli interessi giornalieri di € 5,72, a partire dal 01/09/10 calcolati sulla base degli interessi legali in vigore maggiorati di quattro punti percentuali dalla data di erogazione del contributo come riportato nell’allegato Prospetto per il calcolo degli interessi;

Visto l’art. 5 della legge Regionale 14/09/99 n. 77;

DETERMINA

per i motivi esposti in narrativa:

-    di revocare alla ditta Rocini Lino Palmerino nato a Roseto degli Abruzzo il 14/04/57 e residente in Contrada San Martino del Comune di Atri (TE) inserita nella Graduatoria della Misura “P” del PSR Abruzzo – Annualità 2004/2006 – il beneficio confermato e liquidato con D.D. n. DH12/187 del 27/12/2006 per un importo di € 41.741,44 pari al 40% dell’investimento accertato di € 104.353,60;

-    di procedere al recupero della somma di € 51.532,10 comprensivo del contributo di € 41.741,44 liquidato dall’Agea con Elenco n. 257 del 29/12/06 e degli interessi legali di € 9.790,66 con decorrenza dal 20/03/07 fino al 31/08/10, a cui vanno aggiunti gli interessi giornalieri di € 5,72, a partire dal 01/09/10 e fino alla data di restituzione, calcolati sulla base degli interessi legali in vigore maggiorati di quattro punti percentuali dalla data di erogazione del contributo come riportato nell’allegato Prospetto per il calcolo degli interessi;

-    di disporre che la somma di € 51.532,10, a cui vanno aggiunti gli interessi giornalieri di € 5,72 calcolati sulla base degli interessi legali in vigore, maggiorati di quattro punti percentuali, dovranno essere restituiti dalla ditta Rocini Lino Palmerino direttamente ad A.G.E.A. entro 30 giorni dalla data di notifica del presente provvedimento con il versamento, per il tramite delle Tesorerie Provinciali della Banca d’Italia, sul conto corrente bancario infruttifero n. 1300 intestato ad Agea - Aiuti e Ammassi Comunitari;

-    di invitare la ditta Rocini Lino Palmerino ad inviare la quietanza originale rilasciata dalla Tesoreria e la “Scheda Restituzione Somme” alla Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione – Servizio Interventi Strutturali – Via Catullo, 17 – 65100 Pescara;

-    di stabilire che, in caso di non restituzione della somma dovuta nei tempi stabiliti, la Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale trasmetterà tutta la documentazione all’A.G.E.A. che provvederà all’emanazione di apposito decreto ingiuntivo e, in mancanza di restituzione, all’iscrizione al ruolo ed all’attivazione delle procedure previste dalla normativa in tema di riscossione coattiva a favore della Pubblica Amministrazione;

-    di notificare il presente provvedimento alla suddetta ditta unitamente alle modalità di restituzione;

-    di inviare il presente provvedimento al Servizio Ispettorato Provinciale dell'Agricoltura di Teramo e a tutti i Servizi della Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale al fine dell’applicazione della sanzione di esclusione dal PSR;

-    di inviare il presente provvedimento al Servizio BURA perché ne predisponga la pubblicazione.

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di notifica.

 

I seguenti allegati, in fotocopia, formano parte integrante del presente provvedimento:

-    Nota del S.I.P.A. di Teramo composta di n. 3 facciate;

-    Nota del Comando Carabinieri composta di n. 8 facciate;

-    Nota di avvio al procedimento composta di n. 2 facciate;

-    Nota memoria difensiva composta di n. 7 facciate;

-    Prospetto per calcolo interessi composto di una facciata;

-    Modello per versamento della somma alla tesoreria provinciale composta di n. 1 facciata;

-    Scheda Restituzione Somme composta di n. 1 facciata.

per Il Dirigente del Servizio

Dott. Pio De Nicola
Assente

Il Direttore Regionale

Ing. Luigi De Collibus