DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO AD ACTA
PER L’ATTUAZIONE DEL PIANO DI RIENTRO DAI DISAVANZI
DEL SETTORE SANITARIO DELLA REGIONE ABRUZZO
(Deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11/12/2009)

Pescara,  5.08.2010, N. 45 del Registro delle deliberazioni

IL COMMISSARIO AD ACTA

Vista la deliberazione di Giunta Regionale n. 159 del 24.02.2007 con la quale è stato approvato il Programma Operativo di riorganizzazione e riqualificazione del Servizio Sanitario Regionale redatto ai sensi dell’art. 1, c. 180 della L. 30.12.2004 n. 311 e ss.mm.ii.;

Vista la deliberazione n. 189 del 01.03.2007 con la quale la Giunta Regionale, ai fini della stipula dell’Accordo di cui all’art. 8 dell’Intesa Stato Regioni, ha approvato, nella sua nuova formulazione, il documento denominato “Programma Operativo di riorganizzazione e riqualificazione del Servizio Sanitario Regionale, redatto ai sensi dell’art.1, c. 180 della L. 30.12.2004 n. 311 e ss.mm.ii. – testo emendato” predisposto dalla Direzione Sanità e dall’Agenzia Sanitaria Regionale che sostituisce il testo precedentemente approvato con la menzionata deliberazione G.R. n. 159/’07;

Vista la deliberazione di Giunta Regionale n. 224 del 13 marzo 2007 con la quale è stato approvato l’Accordo sottoscritto in data 06 marzo 2007 tra il Ministero della Salute, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Regione Abruzzo per l’approvazione del “Piano di Rientro e di individuazione degli interventi per il perseguimento dell’equilibrio economico ai sensi dell’art. 1 c. 180 della L. 30.12.2004 n. 311”;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11 dicembre 2009 con la quale il Presidente pro-tempore della Regione Abruzzo è stato nominato Commissario ad acta per l’attuazione del vigente Piano di Rientro;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 13 gennaio 2010 con la quale la dott.ssa Giovanna Baraldi è stata nominata Sub-Commissario per l’attuazione del Piano di Rientro della Regione Abruzzo con il compito di affiancare il Commissario ad Acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell’incarico commissariale, individuando, tra gli interventi di competenza, “iniziative connesse all’adozione del Piano di Riassetto della Rete Ospedaliera”;

Visto l’art. 2, c.88 della L. 23.12.3009 n. 191 a tenore del quale per le Regioni già sottoposte ai Piani di Rientro e già commissariate alla data di entrata in vigore della medesima legge resta fermo l’assetto della gestione commissariale previgente per la prosecuzione dei Piano di Rientro, secondo Programmi Operativi coerenti con gli obiettivi finanziari, predisposti dal Commissario ad Acta, oltre alle relative azioni di supporto contabile e gestionale;

Vista la deliberazione commissariale n. 44 del 03 agosto 2010 con la quale è stato approvato il Programma Operativo 2010 per la prosecuzione del Piano di Rientro 2007/2009 che, conformemente a quanto previsto dall’Accordo concluso dalla Regione Abruzzo per l’attuazione del Piano di Rientro, è stato trasmesso, per la relativa validazione, al Ministero della Salute ed al Ministero dell’Economia e delle Finanze;

Considerato che il menzionato Programma Operativo 2010 nell’Asse 2: Interventi di prodotto - Intervento 6: Razionalizzazione della rete di assistenza ospedaliera – prevede, quali Risultati Programmati dell’Azione 1: Piano della Rete Ospedaliera:

a)   metodologia per la definizione del fabbisogno di prestazioni per bacino di utenza;

b)   “cronoprogramma delle riconversioni” (dei presidi non coerenti con il fabbisogno individuato);

Considerato, inoltre, che il medesimo Programma Operativo 2010, in riferimento all’Azione 3: Razionalizzazione delle unità operative complesse e semplici del citato Intervento 6 - Razionalizzazione della rete di assistenza ospedaliera- prevede che “il livello regionale (…) deve indirizzare i Direttori Generali attraverso criteri per l’identificazione (….) di:

-     livelli minimi di dimensionamento delle unità operative, semplici e complesse, a seconda del livello di intensità delle cure e dell’area di specialità;

-     modalità organizzative di condivisione delle risorse, ove necessario a causa delle dimensioni delle unità operative o del layout degli spazi;

-     riprogettazione dell’assetto organizzativo delle funzioni no core in base alla tipologia di organizzazione sanitaria(…) individuando le eventuali attività da concentrare/decentrare per tipologia di organizzazione o da duplicare all’interno della medesima AASSLL;

Visti i provvedimenti tecnici di seguito indicati attuativi delle menzionate Azioni 1 e 2 – Intervento 6 - del Programma Operativo 2010, che, in data 15 luglio 2010, sono stati trasmessi al Ministero della Salute ed al Ministero dell’Economia e delle Finanze, per la preventiva approvazione ed acquisiti dal SIVEAS con prot. n. 180/2010:

-    Programma Operativo 2010 – Intervento 6: Razionalizzazione della Rete di Assistenza Ospedaliera. Azione 1: Piano della Rete Ospedaliera. Metodologia di definizione del Fabbisogno di prestazioni ospedaliere e dei posti letto correlati;

-    Programma Operativo 2010 – Intervento 6: Razionalizzazione della Rete di Assistenza Ospedaliera. Azione 1: Piano della Rete Ospedaliera. Disattivazione dei Presidi per acuiti non coerenti col Fabbisogno individuato e cronoprogramma delle loro riconversioni;

-    Programma Operativo 2010 – Intervento 6: Razionalizzazione della Rete di Assistenza Ospedaliera. Azione 3: Razionalizzazione delle unità operative complesse e semplici. Criteri di definizione della rete Integrata di Servizi, dell’assetto organizzativo e del dimensionamento delle unità operative, delle funzioni e delle principali reti cliniche, hub e spoke;

Visto il verbale relativo alla riunione congiunta Tavolo Tecnico per la verifica degli adempimenti regionali e Comitato Permanente per la verifica dei L.E.A del 29 luglio 2010 a tenore del quale il Tavolo ed il Comitato, nell’esaminare i menzionati provvedimenti tecnici attuativi delle Azioni 1 e 3 – Intervento 6 - Programma Operativo 2010 hanno evidenziato che:

“la manovra di riassetto strutturale ospedaliero appare ben impostata con le seguenti precisazioni:

-    i provvedimenti relativi al fabbisogno ed alle riconversioni ospedaliere sono già valutati positivamente;

-    il provvedimento relativo al riassetto della rete ospedaliera, pur giudicato positivamente nella sua impostazione, necessita di ulteriori dettagli ed approfondimenti che la gestione commissariale si impegna a produrre entro il 15 settembre”;

Ritenuto, pertanto, di dover provvedere all’approvazione dei menzionati provvedimenti tecnici di Riassetto strutturale ospedaliero attuativi delle richiamate Azioni 1 e 3 Intervento 6 - Asse 2 - del Programma Operativo 2010, rinviando ad un ulteriore provvedimento, da produrre entro il 15 settembre 2010, la definizione dei dettagli e degli approfondimenti richiesti dal Tavolo Tecnico e dal Comitato Permanente in occasione della seduta congiunta del 29 luglio 2010.

TUTTO CIÒ PREMESSO

per le motivazioni e precisazioni espresse in narrativa
che qui si intendono integralmente trascritte ed approvate

DELIBERA

-    di approvare i provvedimenti tecnici di seguito elencanti, di cui agli allegati A), B) e C) che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, attuativi, rispettivamente: dell’Azione 1 (All. A e B) e dell’Azioni 3 (All.C) – Intervento 6 – Asse 2 del Programma Operativo 2010:

-    Programma Operativo 2010 – Intervento 6: Razionalizzazione della Rete di Assistenza Ospedaliera. Azione 1: Piano della Rete Ospedaliera. Metodologia di definizione del Fabbisogno di prestazioni ospedaliere e dei posti letto correlati (All.A);

-    Programma Operativo 2010 – Intervento 6: Razionalizzazione della Rete di Assistenza Ospedaliera. Azione 1: Piano della Rete Ospedaliera. Disattivazione dei Presidi per acuti non coerenti col Fabbisogno individuato e cronoprogramma delle loro riconversioni (All.B);

-    Programma Operativo 2010 – Intervento 6: Razionalizzazione della Rete di Assistenza Ospedaliera. Azione 3: Razionalizzazione delle unità operative complesse e semplici. Criteri di definizione della rete Integrata di Servizi, dell’assetto organizzativo e del dimensionamento delle unità operative, delle funzioni e delle principali reti cliniche, hub e spoke (All C).

-    di rinviare ad un successivo provvedimento, da produrre ai Ministeri della Salute e dell’Economia e delle Finanze entro il 15 settembre 2010, la definizione dei dettagli e degli approfondimenti richiesti dal Comitato Permanente e dal Tavolo Tecnico in occasione della seduta congiunta del 29 luglio 2010.

-    trasmettere, per la relativa validazione, il presente provvedimento ai Ministeri della Salute e dell’Economia e delle Finanze, come previsto dall’Accordo con la Regione Abruzzo per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi ed individuazione degli interventi per il perseguimento dell’equilibrio economico.

-    di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Il Sub Commissario

Dr.ssa Giovanna Baraldi

Il Commissario ad acta

Dr. Giovanni Chiodi

Segue allegato