DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO AD ACTA
PER L’ATTUAZIONE DEL PIANO DI RIENTRO DAI DISAVANZI
DEL SETTORE SANITA’ DELLA REGIONE ABRUZZO
(Deliberazione del Consiglio
dei Ministri dell’11/12/2009)
Pescara, 22 Luglio 2010 N°43/2010 del Registro delle deliberazioni
IL COMMISSARIO AD ACTA
Vista la deliberazione di giunta Regionale n. 159 del 24/02/2007 con la quale si è provveduto ad approvare il programma operativo di riorganizzazione e riqualificazione del Servizio Sanitario Regionale, redatto ai sensi dell’art. 1, comma 180, della legge 30/12/2004 n. 311 e successive modificazioni ed integrazioni ;
Vista la successiva Deliberazione n. 189 del 1° marzo 2007 con la quale la giunta Regionale ha provveduto ad approvare, ai fini della stipula dell’accordo di cui all’art. 8 dell’Intesa Stato Regioni del 23.03.2005, nella sua nuova formulazione, il documento denominato “Programma operativo di riorganizzazione e riqualificazione del Servizio Sanitario Regionale, redatto ai sensi dell’art. 1, comma 180, legge 30.12.2004 n. 311 e successive modificazioni ed integrazioni – testo emendato”, predisposto dalla Direzione Sanità e dall’Agenzia Sanitaria Regionale, che sostituisce il testo precedentemente approvato con la citata Delibera di Giunta Regionale n. 159 del 24.02.2007;
Vista
Vista
Considerato che la predetta deliberazione individua, quale specificazione della funzione attribuita al Commissario, la realizzazione dei seguenti interventi prioritari:
1. razionalizzazione e contenimento della spesa per il personale;
2. interventi sulla spesa farmaceutica convenzionata, per la completa realizzazione degli obiettivi del Piano;
3. interventi sulla spesa farmaceutica ospedaliera, fra cui la realizzazione del progetto “Unione di acquisto dei farmaci” finalizzati a un suo riallineamento agli obiettivi programmati in sede nazionale;
4. definizione dei contratti con gi erogatori privati accreditati e dei tetti di spesa delle relative prestazioni;
5. attuazione della normativa statale in materia di autorizzazioni ed accreditamenti istituzionali, mediante adeguamento della vigente normativa regionale;
6. interventi sulla spesa relativa alla medicina di base;
7. revoca o modifica dei provvedimenti regionali approvati dalla regione in carenza o difformità dal preventivo parere di approvazione da parte dei Ministeri interessati all’attività di affiancamento, in coerenza con le linee del Piano di rientro;
8. adozione dei provvedimenti attuativi delle disposizioni recate dal D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, necessari all’attuazione del Piano di rientro;
9. adozione dei provvedimenti per il recupero crediti verso gli erogatori privati accreditati e l’individuazione sul bilancio regionale delle somme per il ripristino del finanziamento del SSR;
10. introduzione di misure di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie in misura proporzionata al disavanzo residuo stimato per l’anno 2008;
Atteso che, in base all’art. 4, comma 2, del D.L. 01.10.2007 n. 159, convertito in Legge 29.11.2007 n. 222, l’incarico è conferito per l’intero periodo di vigenza del Piano di rientro;
Considerato che gli interventi individuati dal
Piano di Rientro sono per
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni, concernente il riordino della disciplina in materia sanitaria;
Visto l’articolo 72, comma 3, della legge 23 dicembre 1998, n. 448,
Visto l'articolo 88 della legge 23 dicembre 2000;
Vista la legge 6 agosto 2008, n. 133, e in particolare il disposto dell’art. 79 comma 1 septies: “Al fine di realizzare gli obiettivi di economicità nell'utilizzazione delle risorse e di verifica della qualità dell'assistenza erogata, secondo criteri di appropriatezza, le regioni assicurano, per ciascun soggetto erogatore, un controllo analitico annuo di almeno il 10 per cento delle cartelle cliniche e delle corrispondenti schede di dimissione, in conformità a specifici protocolli di valutazione”.
Richiamata la deliberazione del Commissario ad Acta n. 19/2010 del 10.03.2010, con la quale è stata stabilita l’organizzazione per l’effettuazione delle verifiche in materia di appropriatezza e legittimità delle prestazioni sanitarie;
Considerato che con Determinazione Dirigenziale n. DG5/01 del 19.04.2010, sono stati formalmente costituiti i tre Nuclei Operativi di Controllo per le verifiche in argomento, come previsto nella suddetta deliberazione commissariale n. 19/2010 del 10.03.2010;
Considerato che è necessario disciplinare l’organizzazione e il funzionamento dei nuclei operativi di controllo, come da documento allegato alla presente deliberazione, che ne costituisce parte integrante e sostanziale;
Rilevato che il presente atto riveste carattere di urgenza, stante l’impellente necessità di regolamentare e disciplinare l’attività dei Nuclei Operativi di Controllo e come tale sarà trasmesso ai Dicasteri della Salute e dell’Economia e delle Finanze successivamente alla sua adozione;
Tutto ciò premesso
per le motivazioni e precisazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente trascritte ed approvate
delibera
1) di approvare il Regolamento per l’attività ed il funzionamento dei nuclei operativi di controllo per le verifiche di appropriatezza e legittimità delle prestazioni erogate dalle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate della Regione Abruzzo, di cui al documento allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale;
2) di trasmettere la presente deliberazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze e al Ministero della Salute per la relativa validazione;
3) di trasmettere il presente provvedimento ai Direttori Generali delle AA.SS.LL. della Regione Abruzzo per gli adempimenti di competenza.
Il Commissario Ad Acta
Dott. Giovanni Chiodi
Segue Allegato