IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

determina

1)   Il rinnovo della  concessione precaria per la durata di 5 (cinque) anni e con decorrenza dall ‘  01.11.2009 per uso di coltura agraria e fabbricato rurale con aia“ a favore del Sig. NERO Nicola nato a Montenerodomo  (CH) il 27.08.1937 e residente a Torino Di Sangro  in C/da Schiavonesco 32 , a corpo e non a misura e sotto l’osservanza delle condizioni di cui al successivo punto 5) , della superficie di mq. 5.720  circa  della zona del Tratturo L’ Aquila – Foggia  in Comune di Torino Di Sangro (CH)  distinta sulla planimetria generale delle concessioni con il numero 161  , la suddetta concessione rientrerà nelle competenze amministrative del comune qualora l’ area tratturale verrà trasferita al patrimonio del medesimo ( ai sensi della Legge 134/98 art. 5 ) ;

2)   l’ ammontare del  canone annuo dovuto quale corrispettivo della concessione, ai sensi del D.M. 2 Marzo 1998 n. 258 e della Legge 203/82  di cui in premessa ,  ammonta ad euro € . 137,79  ;

3)   le anzidette somme dovute devono essere corrisposte dal concessionario mediante versamento sul c/c postale n. 10455673 intestato alla Regione Abruzzo – Concessioni Regionali sul Demanio Armentizio – 67100 L’AQUILA;

4)   di dare mandato al Servizio Ispettorato Provinciale per L’ Agricoltura  di Chieti di notificare alla ditta concessionaria il presente provvedimento unitamente al disciplinare della concessione , allegato alla nota del S.I.P.A. medesimo n. 6139 del 31.05.2010         , per l’espletamento di tutti gli adempimenti connessi all’osservanza ed al rispetto delle condizioni e delle disposizioni che disciplinano la concessione medesima .

5)   la esecutività della presente concessione è subordinata all’accettazione ed all’osservanza delle condizioni e delle disposizioni di cui dal disciplinare  allegato alla nota del S.I.P.A. di Chieti  n. 6139  del 31.05.2010 da parte del concessionario ;

6)   di pubblicare la presente Determinazione sul  Bollettino Ufficiale   della Regione Abruzzo ;

7)   la presente determinazione è definitiva e contro di essa è ammesso ricorso al TAR entro 60 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A. ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni , sempre dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A. . 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Ing. Luigi De Collibus