IL DIRIGENTE DELL’UffICIO ESPRoPRIAZIONI

Omissis

decreta

Articolo 1

E’ pronunciata l’espropriazione disponendo il passaggio del diritto di proprietà a favore della Provincia di Teramo - P.IVA e CF. 80001070673 degli immobili di seguito descritti necessari per la realizzazione dell’intervento denominato:

“S.P. n. 23/A dello Stampallone. Opere di discipline delle acque meteoriche e ripristino della pavimentazione”.

DITTA 1)

A 88 di Arangiaro Domenica & C. Snc (proprietaria) con sede legale a Pineto (Te) zona Industriale Scerne via Commercio int. A - codice fiscale 00698680675. Rappresentante legale Sig.ra Arangiaro Domenica, codice fiscale RNG DNC 58A53 E9580. Immobile distinto in Catasto Terreni del Comune di Atri (Te) al foglio 8 particella 493 di mq 25. Indennità definitiva di esproprio depositata €500,00.

Articolo 2

Il presente decreto sarà notificato a cura e spese dell’Amministrazione Provinciale di Teramo, ai proprietari nelle forme degli atti processuali civili.

Articolo 3

Il presente decreto comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravami sui beni espropriati, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata. Le azioni reali e personali esperibili non incidono sul procedimento espropriativo e sugli effetti del decreto di esproprio.

Articolo 4

Il presente decreto sarà: registrato presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari di Teramo e volturato presso i competenti Uffici, a cura e spese della Provincia di Teramo; trasmesso per estratto entro cinque giorni dalla sua emanazione, al Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo per la pubblicazione di cui all’art. 23 comma 5 del DPR 327/2001. Viene fissato in trenta giorni dall’avvenuta pubblicazione al B.U.R.A., il termine per la proposizione di eventuale ricorso da parte di terzi.

Articolo 5

Adempiute alle formalità, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità ai sensi dell’art. 25 comma 3 del DPR 327/2001.

Articolo 6

Contro il presente provvedimento è possibile presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per l’Abruzzo Sezione dell’Aquila, nel termine di sessanta giorni dalla notifica o dall’avvenuta conoscenza o presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima notifica o avvenuta conoscenza;

il dirigente del ii SETTORE

Dott. Leo Di Liberatore