GIUNTA REGIONALE

Omissis

LA GIUNTA REGIONALE

Visti gli orientamenti per l’esame degli aiuti di stato nel settore della pesca e dell’acquacoltura (2008/C84/06) pubblicati sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea n. C84/10 del 3/04/2008;

Visto il Regolamento (CE) n. 875/2007 della Commissione Europea, del 24/07/2007, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 (ora art. 107 e 108 TFUE) del trattato CE agli aiuti de minimis nel settore della pesca, che prevede la possibilità di concedere aiuti, non corrispondenti ai criteri dell’art. 87, paragrafo 1, del Trattato CE, e quindi non soggetti all’obbligo di notifica di cui all’art. 88 (108 TFUE), del Trattato stesso;

Visto il Decreto Legislativo 26/05/2004, n. 154, recante modernizzazione del settore della pesca e dell’acquacoltura, a norma dell’art. 1, comma 2, della legge 7/3/2003, n. 38, che, all’art. 6, sostituisce l’art. 2 del Decreto Legislativo 18/5/2001, n. 226, e definisce la figura dell’Imprenditore Ittico;

Vista la Legge Regionale 5/08/2004 n. 22, concernente “Nuove disposizioni in materia di politiche di sostegno all’economia ittica”, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (di seguito “BURA”) n. 22 Ordinario del 20 Agosto 2004 ed in particolare l’articolo 1 – Istituzione del fondo unico delle politiche della pesca , di seguito, per brevità, denominato “Fondo”;

Vista la Legge Regionale 23/11/2005 n. 34, concernente “Disposizioni urgenti in materia di pesca marittima”, pubblicata sul BURA n. 60 Ordinario del 2/12/2005, ed in particolare l’articolo 1 – “Ulteriori destinazioni del Fondo Unico delle politiche della Pesca”;

Dato atto che le risorse finanziarie disponibili per l’Esercizio corrente sul Fondo sono complessivamente pari ad euro euro 547.201,29 di finanziamenti iscritti in competenza sul capitolo 142338 del Bilancio corrente;

Dato atto altresì che tra le risorse trasferite alla FI.R.A. s.p.a. e dalla stessa gestite mediante specifiche convenzioni con la Regione per essere destinate ad interventi a sostegno delle imprese di pesca risultano economie non inferiori ad euro 510.000,00;

Considerato che nella seduta del 9/04/2010 la Conferenza regionale della Pesca e dell’Acquacoltura di cui all’articolo 3 della Legge Regionale 22/2004 ha approvato la proposta di programmazione del Fondo di cui al verbale, unito in stralcio alla presente deliberazione come allegato a), in considerazione del disagio arrecato alla pesca locale dall’escavazione dei fondali marini antistanti il porto di Ortona, finalizzata al prelievo di sabbia a fini di ripascimento del litorale;

Dato atto che, in conformità alla predetta manifestazione di volontà, si ritiene opportuno destinare la somma di euro 100.000,00 per la concessione di aiuti in regime “de minimis” (di seguito denominati “aiuto de minimis 2010”) da corrispondere alle Imprese di pesca di seguito indicate, a condizione che le stesse risultassero armate nel periodo di effettuazione dei lavori di escavazione del fondale, e cioè dal 20/02/2010 al 31/05/2010:

-    Imprese autorizzate all’esercizio delle c.d. “pesche speciali” di bianchetto e rossetto che abitualmente operano nell’area interessata dai lavori di scavo del fondale marino, da individuare mediante indagine conoscitiva;

-    Imprese della c.d. “piccola pesca” di stanza nel porto di Ortona che aderiscano volontariamente a un fermo totale delle attività di pesca della durata di un mese;

Ritenuto di stabilire che in entrambe le fattispecie descritte l’aiuto debba consistere nell’erogazione di un contributo forfetario di importo non superiore ad euro 5.000,00 per unità da pesca, e comunque nel limite massimo dello stanziamento innanzi indicato;

Considerato che alla copertura finanziaria dell’importo come sopra programmato si provvede attingendo € 100.000,00 dal capitolo 142338 del Bilancio corrente denominato “fondo unico delle politiche di sostegno all’economia ittica – Trasferimenti statali – L.R. 28.05.1998, N. 41 e D.LGS. 112/98”;

Dato atto che le modalità di utilizzo proposte sono compatibili con le finalità del Fondo di cui all’art. 2 della ridetta l.r. 22/2004 ed in particolare sono assimilabili, o annoverabili, tra gli interventi di cui alle lettere g) e p);

Vista la nota RA 73545 del 21/04/2010, unita in copia alla presente deliberazione come allegato b), con la quale, tra l’altro, si è provveduto a chiedere al Ministero competente la verifica del massimale di spesa assegnato all’Italia ai sensi dell’art. 3, paragrafo 4, del Regolamento (CE) n. 875/2007 della Commissione del 24/07/2007;

Ritenuto di stabilire i criteri di erogazione dell’aiuto de minimis 2010 come riportato nell’allegato c) al presente deliberato;

Ritenuto inoltre di incaricare il Dirigente del Servizio Economia Ittica e Programmazione venatoria regionale alla emanazione di appositi avvisi finalizzati alla erogazione dell’aiuto di cui trattasi;

Udita la Relazione del competente Componente la Giunta, che ne propone l’approvazione;

Dato atto che il Direttore della Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione e il Dirigente del Servizio Economia Ittica e Programmazione Venatoria hanno espresso, ciascuno per quanto di propria competenza, parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa alla legittimità del presente atto;

Vista la Legge Regionale n. 77/1999 e s.m.i.;

A voti unanimi, espressi nelle forme di legge

DELIBERA

per le motivazioni riportate in narrativa che qui si intendono integralmente riportate e trascritte

1.   di destinare l’importo complessivo di € 100.000,00 (euro centomila/00) del “Fondo unico per le Politiche della Pesca” di cui alla L.R. 22/2004 all’aiuto de minimis di cui in narrativa, attingendo le relative disponibilità dal capitolo 142338 del bilancio regionale corrente;

2.   di approvare i criteri di erogazione dell’aiuto de minimis 2010 in conformità all’Allegato c) al presente Deliberato;

3.   di attestare che alla modalità di utilizzo delle risorse regionali come sopra programmate corrisponde il seguente codice SIOPE: 02.03.02.2323 “trasferimento in conto capitale a imprese private” e che la stessa è coerente con le finalità della L.R. 22/2004 e s.m.i.;

4.   di pubblicare il presente provvedimento, in forma integrale, sul BURA e sul sito internet regionale all’indirizzo www.regione.abruzzo.it/pesca ;

5.   di incaricare il Dirigente del Servizio Economia Ittica e Programmazione Venatoria Regionale a compiere tutti gli atti successivi e conseguenti necessari per l’attuazione dell’intervento in discorso;

6.   di subordinare la materiale erogazione dell’aiuto in favore delle Imprese di pesca aventi titolo all’esito del pronunciamento del Ministero competente circa il rispetto del massimale di spesa assegnato all’Italia ai sensi dell’art. 3, paragrafo 4, del Regolamento (CE) n. 875/2007 della Commissione del 24/07/2007;

7.   Di dare atto che gli allegati a), b), c) costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Deliberato.

Allegati:

-    Allegato a) stralcio del verbale della Conferenza della pesca e dell’acquacoltura del 9/04/2010,

-    Allegato b) nota RA 73545 del 21/04/2010,

-    Allegato c) criteri di erogazione dell’aiuto de minimis 2010.

Seguono allegati