IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
determina
1) Il rinnovo della concessione precaria per la durata di 5 (cinque) anni e con decorrenza dall ‘ 01.11.2009 per uso di seminativo e pascolo “ a favore dela Soc. CICCONE GIOELE & C. con sede in Pescara in Via Colle Marino 147 , a corpo e non a misura e sotto l’osservanza delle condizioni di cui al successivo punto 5) , della superficie di Ha 21.38.30 circa delle zone del Tratturo L’ Aquila – Foggia in Comune di Capestrano (AQ) distinte sulla planimetria generale delle concessioni con i numeri 259 , 266 , 267 , 268 per mq:10.000 ; Fg. 4 part. 445 e 447 /p per mq. 39.600 ; Fg.5 part. 223 e 224 per mq. 66.000 ; Fg.12 part 175 e 177 per mq. 98.230 , la suddetta concessione rientrerà nelle competenze amministrative del comune qualora l’ area tratturale verrà trasferita al patrimonio del medesimo ( ai sensi della Legge 134/98 art. 5 ) ;
2) l’ ammontare del canone annuo dovuto quale corrispettivo della concessione, ai sensi della Legge 203/82 di cui in premessa , ammonta ad euro € . 415,00 ;
3) le anzidette somme dovute devono essere corrisposte dal concessionario mediante versamento sul c/c postale n. 10455673 intestato alla Regione Abruzzo – Concessioni Regionali sul Demanio Armentizio – 67100 L’AQUILA;
4) di dare mandato al Servizio Ispettorato Provinciale per L’ Agricoltura di L’ Aquila di notificare alla ditta concessionaria il presente provvedimento unitamente al disciplinare della concessione , allegato alla nota del S.I.P.A. medesimo n. RA 77130 del 26.04.2010 , per l’espletamento di tutti gli adempimenti connessi all’osservanza ed al rispetto delle condizioni e delle disposizioni che disciplinano la concessione medesima .
5) la esecutività della presente concessione è subordinata all’accettazione ed all’osservanza delle condizioni e delle disposizioni di cui dal disciplinare allegato alla nota del S.I.P.A. di L’ Aquila n. 77130 del 26.04.2010 da parte del concessionario ;
6) di pubblicare la presente Determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo ;
7) la presente determinazione è definitiva e contro di essa è ammesso ricorso al TAR entro 60 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A. ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni , sempre dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A. .
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Ing. Luigi De Collibus