Il Commissario Delegato per la Ricostruzione
Presidente della Regione Abruzzo
Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto il decreto – legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito in legge 9 novembre 2001;
Visto il D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327;
Visto l’art. 3 del decreto – legge 30 novembre 2005, n. 245, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 21;
Visto il decreto – legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77;
Visto il D.P.C.M. 6 aprile 2009, con il quale è stato dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, lo stato di emergenza in ordine agli eventi sismici che hanno interessato la provincia di L’Aquila ed altri comuni della regione Abruzzo il giorno 06 aprile 2009; e sono stati conferiti al Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri i poteri di Commissario delegato ai sensi dell’art. 5, comma 4, della citata legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Viste le Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri adottate in attuazione del D.P.C.M. 6 aprile 2009 e, segnatamente, l’Ordinanza 8 maggio 2009, n. 3766, che prevede all’art. 1, in relazione alle accresciute esigenze di operatività dell’aeroporto dei Parchi in località Preturo (L’Aquila), conseguenti agli eventi sismici del 6 aprile 2009 ed ai fini dell’organizzazione del Vertice G8 – tenutosi a L’Aquila nel mese di luglio 2009 – la necessità di realizzare lavori di adeguamento della struttura aeroportuale, delle connesse infrastrutture e della viabilità, anche mediante procedura in deroga alla normativa ordinaria;
Visto il D.P.C.M. del 21 settembre 2007 concernente la dichiarazione di “grande evento” relativa alla Presidenza italiana del G8 e le conseguenti ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri;
Visto il decreto del Commissario delegato ai sensi del citato D.P.C.M. 6 aprile 2009 rep. n. 7 del 20 maggio 2009, che ha disposto l’utilizzazione delle aree ivi indicate, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2, comma 8, del decreto – legge n. 39 del 2009, per la realizzazione dei lavori di adeguamento della citata struttura aeroportuale, delle connesse infrastrutture e della viabilità;
Vista l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 dicembre 2009, n. 3833 con la quale il Presidente della Regione Abruzzo, Commissario delegato per le attività di cui all’articolo 4, comma 2, del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39 convertito dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, assume le funzioni di Commissario delegato per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009;
Visto l’art. 1 del decreto – legge n. 195 del 30 dicembre 2009, convertito con modificazioni, dalla legge n. 26 del 26 febbraio 2010;
Vista la convenzione stipulata con l’Agenzia del Territorio in data 11 maggio 2009, concernente le attività di supporto al Commissario delegato, ed il relativo atto aggiuntivo del 19 maggio 2009, avente ad oggetto la collaborazione, da parte dell’Agenzia del Territorio, riguardo agli interventi sopra citati;
Visto il decreto del Commissario delegato ai sensi del citato D.P.C.M. 6 aprile 2009 rep. n. 32 del 19 ottobre 2009, che ha prorogato al 31 maggio 2010 il termine previsto dall’articolo 2 del richiamato decreto commissariale n. 7 del 20 maggio 2009;
Considerato che ai sensi dell’art. 2 del citato decreto commissariale n. 7 del 2009, come modificato dal decreto n. 32 del 19 ottobre 2009, le aree interessate devono essere acquisite al patrimonio indisponibile del Comune di L’Aquila, con provvedimenti da adottarsi entro la data del 31 maggio 2009;
Vista la nota n. 0017579 del 13 maggio 2010, con la quale il Capo del Dipartimento della Protezione Civile dichiara che la procedura non è stata ultimata né risultano completate le connesse attività di competenza dell’Agenzia del Demanio ai sensi della convenzione e del relativo atto aggiuntivo;
Considerato che con la richiamata nota n. 0017579 del 13 maggio 2010 il Capo del Dipartimento della Protezione Civile chiede al Commissario delegato per la ricostruzione di voler adottare un ulteriore proroga del citato termine del 31 maggio 2010;
Considerato che in ragione della molteplicità dei procedimenti in corso, relative a oltre 500 ditte per un totale di 950 particelle catastali, e tenuto conto altresì dei carichi di lavoro allo stato sostenuti dalla struttura commissariale per fronteggiare la situazione emergenziale, appare necessario disporre la proroga del predetto termine alla data del 30 novembre 2010;
DECRETA
Articolo 1
Per le motivazioni esposte nelle premesse, il termine previsto all’art. 2 del decreto commissariale n. 7 del 20 maggio 2009 è prorogato al 30 novembre 2010.
Articolo 2
Il presente provvedimento è pubblicato mediante affissione all’Albo pretorio del Comune di L’Aquila.
Avverso il presente provvedimento è dato ricorso al T.A.R. Lazio – Roma, nel termine di 60 giorni, ovvero ricorso al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni.
Il presente decreto verrà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e nella sezione “Ricostruzione” del sito internet della Regione Abruzzo.
L’Aquila, lì 20 maggio 2010
Il Commissario Delegato per la
Ricostruzione
Presidente della Regione Abruzzo
Dott. Gianni Chiodi