IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

per le motivazioni indicate in premessa che qui di seguito si intendono integralmente riportate

1)   di prendere atto della variante non sostanziale di cui al punto 1) della nota del 23/07/09 della ditta DI.MA.VI S.r.l. relativa all’impianto di autodemolizione sito nel Comune di S. Omero (TE) – C. da Pignotti n. 53, autorizzato con Determinazione dirigenziale n. DN3/275 del 06/10/08, inerente la richiesta di poter trattare, nel limite del 5% della potenzialità annua autorizzata dalla suddetta Determinazione, pari a 1880 veicoli/anno, anche i motocicli facendo corrispondere, in base al peso medio dei rifiuti, ad un veicolo cinque motocicli;

2)   di stabilire che dovrà essere rispettata la seguente prescrizione per la gestione dell’impianto, dettata dall’ARTA – Dipartimento provinciale di Teramo, con nota prot. n. 8548/CA/DE del 01/10/09 qui di seguito riportata:

      “Si prescrive di individuare un’apposita area, all’interno del settore dedicato allo stoccaggio dei veicoli fuori uso, per lo stoccaggio dei motocicli”;

3)   di stabilire che la validità temporale del presente provvedimento è la stessa della precedente Determinazione dirigenziale n. DN3/275 del 06/10/08, che concerne altresì il rinnovo dell’esercizio dell’impianto e di cui si richiamano, nel presente provvedimento, tutte le ulteriori condizioni e prescrizioni;

4)   di prescrivere il pieno rispetto delle disposizioni di cui al D.M. 17.12.2009 inerente: “Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell’art. 189 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e dell’articolo 14-bis del decreto-legge n. 78 del 2009 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 102 del 2009”;

5)   di prescrivere che nell’impianto oggetto della presente Determinazione non possono essere esercitate altre attività, ancorché afferenti alla gestione dei rifiuti così come già previsto dalle vigenti norme regionali, ogni modifica agli impianti e/o alle attività di gestione deve essere preventivamente autorizzata dalla Regione Abruzzo;

6)   di fare salve eventuali ed ulteriori autorizzazioni, visti, pareri tecnici, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri Enti ed organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti nella materia; sono fatti salvi eventuali diritti di terzi;

7)   di richiamare la ditta autorizzata:

-    agli obblighi previsti dall’art. 189 (Catasto dei rifiuti), art. 190 (Registri di carico e scarico) del DLgs. 152/06; è fatto salvo, comunque, il rispetto di quanto prescritto in ordine al trasporto dei rifiuti ed al loro deposito temporaneo;

-    agli obblighi fissati agli articoli 34 e 35 della L.R. n. 45/07;

-    al rispetto delle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia di rifiuti, per quanto applicabili e che si intendono come prescritte dalla presente autorizzazione;

8)   di stabilire che l’inosservanza delle prescrizioni contenute nel presente provvedimento, comporta, in relazione alla gravità dell’infrazione riscontrata, l’adozione dei provvedimenti previsti dall’art. 208, comma 13 del DLgs. 152/06, nonché l’applicazione delle sanzioni stabilite nel citato decreto;

9)   di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di S. Omero (TE), all’Amministrazione Provinciale di Teramo, all’ARTA - Direzione Centrale di Pescara, all’ARTA - Dipartimento Provinciale di Teramo;

10) di trasmettere, altresì, ai sensi dell’art. 208, comma 18 del DLgs. 152/06, copia del presente provvedimento all’Albo Nazionale Gestori Ambientali - Sezione regionale c/o la C.C.I.A.A. di L’Aquila;

11) di redigere il presente provvedimento in n. 2 originali, di cui uno viene notificato, ai sensi di legge, alla ditta DI.MA.VI. S.r.l. – Via Pignotti n. 53 – S. OMERO (TE);

12) di provvedere alla pubblicazione del presente provvedimento, limitatamente all’oggetto e al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Franco Gerardini