LA GIUNTA REGIONALE

Visto Visto il regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 28 gennaio2002, chestabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per lasicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare;

Visto il regolamento (CE) n. 852/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004, sull’igiene dei prodotti alimentari;

Visto il regolamento.(CE) n. 853/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004, chestabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale;

Visto Visto il regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004, relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa, in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali, ed in particolare quanto disposto dagli artt. 8 e 10;

Visto il Regolamento (CE) n. 854/2004, che stabilisce norme specifiche per l’organizzazione di controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano;

Visto il Regolamento (CE) n. 183/2005 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 gennaio 2005, che stabilisce requisiti per l’igiene dei mangimi;

Vista la decisione della Commissione n. 2006/677/CE del 29 settembre 2006, che stabilisce le linee guida che definiscono i criteri di esecuzione degli audit a norma del regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali;

Visto il D. Lgs. 6 novembre 2007, n. 193, recante “Attuazione della direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nel medesimo settore e, in particolare, l’art. 2 che individua, tra l’altro, le Regioni quali Autorità competenti ai fini dell’applicazione dei regolamenti (CE) 882/2004, 854/2004;

Ritenuto che in attuazione della normativa comunitaria in materia di sicurezza alimentare e delle indicazioni del Piano Sanitario Regionale 2008-2010, sia opportuno garantire modalità uniformi in ordine alla programmazione, esecuzione e rendicontazione del controllo ufficiale attuato dalle Autorità competenti regionali e locali;

Considerato che la definizione di modalità comuni, oltre a consentire il raggiungimento di un livello uniforme delle attività di controllo ufficiale sul territorio regionale, costituisce elemento di trasparenza nei confronti degli operatori del settore alimentare, così come richiesto dal reg. CE 882/2004;

Ritenuto necessario, per quanto sopraesposto, procedere all’approvazione delle Linee guida contenute nell’allegato A), parte integrante del presente provvedimento;

Ritenuto altresì necessario, per quanto sopraesposto, procedere all’approvazione del programma di formazione di cui all’allegato B), parimenti allegato al presente provvedimento quale parte integrante;

Preso atto che in data 27.01.2010, la Conferenza delle Regioni e Province Autonome ha approvato il documento allegato C) quale parte integrante al presente provvedimento, relativo ai “criteri per il funzionamento ed il miglioramento delle attività di controllo da parte delle regioni e delle province autonome in materia di sicurezza alimentare”

Richiamata la sopra citata decisione della Commissione n. 2006/677/CE, ed in particolare i punti 5.2 “Trasparenza”, 5.3 “Indipendenza” e 6.6 “Competenza degli auditor”;

Ritenuto che gli auditor che si occuperanno degli audit debbano essere prevalentemente individuati nell’ambito del personale dipendente del sistema sanitario regionale e della Direzione della Giunta Regionale competente in materia;

Ritenuto che per attuare quanto previsto dalla decisione 2006/677/CE debbano essere definiti i criteri di qualifica, e le modalità per il mantenimento della stessa, degli auditor, degli ispettori e degli esperti tecnici che si occuperanno delle verifiche del controllo ufficiale eseguito dalle Autorità competenti in materia di sicurezza alimentare e debbono essere pubblicizzati con idonee modalità gli elenchi delle varie tipologie di auditor, di ispettori e di esperti tecnici individuati quali esecutori delle verifiche;

Ritenuto che per favorire l’implementazione dei sistemi di audit ed assicurare un supporto metodologico e di indirizzo, al fine di garantire che gli auditor lavorino in modo coerente e affidabile, sia necessario assicurare un coordinamento degli auditor regionali che si occuperanno degli audit condotti dall’Autorità competente regionale verso le Autorità competenti territoriali;

Vista la Deliberazione di G.R. n.100 dell’11.02.2008 recante all’oggetto “Piano Pluriennale Regionale Integrato dei Controlli (PPRIC) sui mangimi, alimenti, benessere e sanità degli animali 2008/2010 – previsto dal Reg. (CE) n.882/2004 – ai sensi della Decisione 2007/363/CE del 21.05.2007”;

Vista la Determinazione Dirigenziale DG/11/54 del 31.03.2008 “Libro delle Regole - Piano Pluriennale Regionale Integrato dei Controlli della Sanità Pubblica Veterinaria e della Sicurezza Alimentare della Regione Abruzzo (PPRIC) 2008-2010;

Visto l’art. 5 della L.R. del 14 settembre 1999 n. 77 recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo” e successive modifiche ed integrazioni;

Dato atto della regolarità tecnico–amministrativa nonché della conformità alla legislazione vigente della presente proposta di deliberazione, che è attestata dalla firma del Direttore Regionale;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge

DELIBERA

per le motivazioni riportate in narrativa:

1.   di approvare le “Linee guida per l’audit nel controllo degli operatori del settore alimentare” di cui all’Allegato A, che costituisce parte integrante del presente provvedimento;

2.   di approvare il “Programma di formazione di auditor, ispettore ed esperto tecnico in materia di controlli ufficiali per la sicurezza alimentare e requisiti per l’esercizio delle attività” di cui all’Allegato B, che costituisce parte integrante del presente provvedimento;

3.   di prendere atto dell’allegato C, relativo ai “criteri per il funzionamento ed il miglioramento delle attività di controllo da parte delle regioni e delle province autonome in materia di sicurezza alimentare”;

4.   di istituire l’elenco regionale degli Auditors presso il Servizio Veterinario della Direzione Politiche della Salute della Regione Abruzzo;

5.   di incaricare il Dirigente del Servizio Veterinario della Direzione Politiche della Salute della Regione Abruzzo, della costituzione, della eventuale suddivisione in sezioni, della validazione e della pubblicazione dell’elenco regionale degli Auditors e la relativa modulistica e documentazione per accedere all’elenco in questione;

7.   di stabilire che la formazione del personale dipendente del sistema sanitario regionale e della Direzione della Giunta Regionale competente in materia venga effettuata attraverso specifici corsi, organizzati dal competente servizio della Direzione Politiche della Salute anche attraverso Enti, Istituzioni ed Organismi pubblici e privati all’uopo deputati;

8.   di precisare che per la formazione del personale della Direzione Politiche della Salute, devono essere prioritariamente utilizzate le risorse derivanti dai fondi della L.R. 20/2006;

9.   di pubblicare il presente atto sul B.U.R.A. (Bollettino Ufficiale Regione Abruzzo).

Seguono allegati