GIUNTA REGIONALE

Omissis

LA GIUNTA REGIONALE

Vista la Legge Regionale 20 Luglio 2002, n. 16 recante “Interventi a sostegno dell’economia” pubblicata nel BURA n. 16 del 7 agosto 2002 e s.m.i.;

Visto il Regolamento di attuazione n. 3 del 13.11.2002, approvato con D.G.R. n. 904 del 8.11.2002, pubblicato nel B.U.R.A. n. 15 straordinario del 29.11.2002;

Vista la Legge Regionale 25 marzo 2002, n. 3, recante “Ordinamento contabile della Regione Abruzzo”;

Richiamata la precedente D.G.R. n. 504 del 21.9.2009, avente ad oggetto: “Misura anticrisi - Legge Regionale 20 Luglio 2002, n. 16 e s.m.i. “Interventi a sostegno dell’economia” – Presa d’atto delle modifiche da apportare al contratto di finanziamento ed al relativo I Atto modificativo, stipulati tra la FIRA S.p.A. e Dexia Crediop S.p.A. e Banca OPI S.p.A. (ora Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A.) – Approvazione dello schema di Atto Integrativo della Fideiussione rilasciata dalla Regione Abruzzo ai sensi degli artt. 23 e 39 della L.R. 16/2002”;

Rilevato che la richiamata Deliberazione n. 504 del 21.9.2009 ha disposto tra le condizioni per la rinegoziazione dei mutui da parte di FIRA:

      9. Di prendere atto che la FI.R.A. S.p.A. procederà alla rinegoziazione dei finanziamenti erogati ai sensi della L.R. 16/2002 con le imprese beneficiarie che manifestino la volontà di aderire alla rinegoziazione stessa, a condizione che:

-    (omissis);

-    producano fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile, incondizionata ed esigibile a prima richiesta a copertura dei maggiori oneri connessi alla rinegoziazione.”;

coerentemente con la necessità evidenziata dal Servizio Bilancio, con nota prot. n. RA 102610 del 18.9.2009 (Allegato 1) “(…) La proposta di deliberazione in oggetto prevede la possibilità da parte dei beneficiari della legge di prolungare i piani di ammortamento di rimborso dei prestiti da 10 a 15 anni e da 15 a 20 anni. Tale prolungamento non comporta oneri finanziari diretti ed immediati a carico del bilancio regionale prevedendo che i maggiori oneri vengano posti a carico di coloro che richiedono l’agevolazione nell’ambito dei nuovi piani di ammortamento, ma trasferisce il rischio legato alla insolvenza dei beneficiari, nei termini del prolungamento accordato, a carico dei futuri bilanci regionali. Anche oggi, si evidenzia, pertanto la necessità di prevedere che almeno i soggetti che si avvarranno delle agevolazioni riportate nella proposta di deliberazione debbano prestare una garanzia fideiussoria a favore della Regione per la sorte capitale del mutuo rinegoziato (…)”;

Preso atto che, con specifico riferimento al richiamato punto 9 del dispositivo della suddetta Deliberazione n.  504/2009, la FI.R.A. S.p.A. con note prot. n. 2181/09/04016-4 del 4.11.2009 e n. 2296 del 26.11.2009 (Allegati 2 e 3) (posteriormente alla adozione dello stesso atto deliberativo) ha rappresentato “che alcune aziende beneficiarie, interessate alla rimodulazione, hanno segnalato difficoltà nell’ottenimento della polizza fideiussoria, sia a causa dell’eccessiva onerosità della stessa, sia perché una fideiussione, essendo equiparabile all’apertura di conto corrente, implica l’accensione di una nuova linea di credito assistita da garanzie reali e che tali circostanze ostacolano il perfezionamento dell’operazione di rimodulazione”;

Preso atto che, la FI.R.A. S.p.A., con le note richiamate e per la suddetta motivazione, ha rappresentato l’urgenza di procedere alla modifica della D.G.R. n. 504 nella parte in cui si richiede idonea garanzia, bancaria o assicurativa, a copertura dei maggiori oneri connessi alla rinegoziazione;

Preso atto, inoltre, che il Vice Presidente della Giunta Regionale con delega allo Sviluppo Economico, con nota prot. n 1019/Segr del 30.11.2009 (Allegato 4), considerate le criticità rappresentate dalla Fi.R.A. S.p.A. legate alla presentazione della polizza fideiussoria da parte dei beneficiari che ostacolano il perfezionamento dell’operazione di rimodulazione, ha rappresentato al Servizio Bilancio che “i lavori finalizzati allo studio degli interventi in oggetto quale misura anticrisi rispetto alla contingenza attuale del sistema economico regionale e nazionale, impongono che l’unica soluzione percorribile per le finalità perseguite dalla Giunta Regionale sembra essere la modifica della delibera n. 504, eliminando l’obbligo della presentazione della polizza fideiussoria da parte dei beneficiari mantenendo come unica garanzia dei maggiori oneri il Fondo Unico, come peraltro già previsto nella delibera stessa.  A tal proposito, pur considerando la riduzione dell’importo annuale relativo alla garanzia fideiussoria prestata dalla Regione Abruzzo nei confronti di Dexia Crediop S.p.A. ai sensi della L.R. 16/2002, la Direzione Sviluppo Economico disporrà l’accantonamento dell’intero importo oggi esistente a valere sul capitolo 08.02.002 – 282456, relativo alla garanzia fideiussoria a copertura dei maggiori rischi evidenziati dalla nota n. RA 102610 del 18.9.2009 del Servizio Bilancio della Giunta Regionale”;

Rilevato altresì che nella nota sopra citata, il Vice Presidente della Giunta Regionale ha comunque sottolineato che “tale previsione dell’accantonamento comunque non consentirà di superare tutte le criticità evidenziate dal Servizio Bilancio, ma che, d’altra parte alcune criticità rilevanti del sistema di finanziamento previsto dalla L.R. 16/2002 sono comunque già insite nella disciplina già in vigore e che le nuove disposizioni concernenti l’allungamento dei termini di rimborso dei mutui da parte dei beneficiari contribuiscono, inoltre, a ridurre i rischi di insolvenza da parte dei beneficiari medesimi, riducendo l’onere annuale di spesa a loro carico in un periodo di particolare crisi economia e finanziaria;

Rilevato che, in risposta alla sopra richiamata nota del Vice Presidente della Giunta Regionale, il Servizio Bilancio, con nota prot. n. RA 152090 del 16.12.2009 (Allegato 5) prende atto dei significati elementi relativi alla D.G.R. 504/2009 e , in particolare:

a)   della necessità di modificare le disposizioni di cui alla D.G.R. 504 stessa;

b)   dover eliminare l’obbligo di presentazione della garanzia fideiussoria da parte dei beneficiari in quanto suscettibile di rendere impossibile il perfezionamento dell’intervento complessivo previsto nella deliberazione;

c)   la Direzione Sviluppo Economico disporrà l’accantonamento dell’intero importo oggi esistente a valere sul capitolo 08.02.002 – 282456 relativo alla garanzia fideiussoria;

d)   l’allungamento dei termini di rimborso dei mutui da parte dei beneficiari può contribuire a ridurre i rischi di insolvenza da parte dei beneficiari medesimi

sottolineando che il contenuto della deliberazione n. 504/2009 e gli elementi evidenziati nella nota del Vice Presidente della Giunta Regionale non permettono il superamento degli elementi di criticità rilevati nella propria nota prot. n. 102610 del 18.9.2009 (Allegato 5), condividendo, comunque, “in ogni caso, il dato di fatto per cui alcune criticità riportate nella citata nota sono comunque già insite nella disciplina già in vigore e che, evidentemente, non possono trovare ad oggi nessuna reale soluzione definitiva” e che “il permanere di particolari criticità sia con la disciplina vigente, sia con le modifiche che si intendono apportare, determina il permanere di una alea rispetto al procedimento in oggetto che non consente, in ogni caso, di poter esprimere valutazioni definitive, proprio in considerazione del rischio di insolvenza nel rimborso dei mutui da parte dei soggetti beneficiari i cui dati, on ogni caso, sono di conoscenza della Direzione Sviluppo Economico”;

Preso atto che le criticità più volte sopra menzionate e a cui si riferiscono le citate note del Servizio Bilancio e della Vice Presidenza sono esplicitate e riassunte nella nota n. RA102610 del 18.9.2009 del Servizio Bilancio (Allegato 1) 

      “Con riferimento al contenuto della proposta di deliberazione (oggi D.G.R.n.504/2009 - ndr) (…) si rappresenta che, a termini della L.R.16/2002, la Regione Abruzzo ha sottoscritto una fidejussione a favore degli istituti finanziari che hanno concesso un mutuo a favore di FI.R.A s.p.a., quale soggetto attuatore della legge.

      La garanzia fideiussoria è legata alla sorte capitale del prestito e trova copertura finanziaria nell’ambito delle risorse del Fondo Unico per le agevolazioni alle imprese di cui al capitolo di spesa 08.02.002 – 282456, denominato <oneri per la garanzia fideiussoria ex L.R.16/2002 e s.m.i.>  

      A tal proposito, la Direzione Attività Produttive ha provveduto ad effettuare un accantonamento di risorse finanziarie e provvede alla gestione dello stesso sulla base della evoluzione del meccanismo di agevolazione alle imprese previsto dalla predetta legge regionale, essendo tenuta a verificarne continuamente la relativa congruità.

      Si rappresenta, tuttavia, pur considerando la quota di accantonamento disposta nell’ambito del citato capitolo di spesa, il procedimento previsto dalla L.R.16/2002 non prevede una forma di copertura integrale in grado di tenere indenne il bilancio regionale. In caso di sofferenze da parte dei beneficiari nella restituzione di rate di mutuo a favore di FI.R.A. s.p.a. (con le quali FIRA paga le proprie rate di mutuo nei confronti di Dexia Crediop), la Regione Abruzzo è obbligata ad assolvere la garanzia a favore di Dexia Crediop e Banca Opi s.p.a. preliminarmente con le risorse accantonate sul capitolo 08.02.002 – 282456 e, in caso di necessità, ad integrane l’importo dovuto con le risorse proprie da reperire all’interno del bilancio.

      (…omissis…)

      In sede di attuazione della legge, la garanzia richiesta a carico dei beneficiari è stata (invece) limitata fino al termine dei primi cinque anni o fino al termine del collaudo delle opere realizzate. Decorsi tali termini, pertanto, la Regione è del tutto priva di adeguate garanzie e, nel caso di insolvenze da parte dei beneficiari delle agevolazioni, sarà tenuta ad assolvere alla garanzia prestata a favore di Dexia Crediop e Banca Opi s.p.a. con risorse proprie, come sopra illustrato.

      (…omissis…)”

Precisato:

-    che la fideiussione di cui sopra prestata dalla Regione Abruzzo ai sensi dell’art. 46 della L.R.16/2002 garantisce un mutuo di circa 142 MEuro contratto da FI.R.A.s.p.a. nei confronti di Dexia Crediop e Banca Opi s.p.a. a favore delle imprese beneficiarie per il tramite della banca CA.RI.PE.;

-    che la dotazione di € 17.129.771,00 del capitolo 282456 del bilancio regionale costituisce la garanzia del pagamento dell’importo annuale delle rate del suddetto mutuo contratto da FIRA S.p.A. con le banche finanziatrici; 

Rilevato che la FI.R.A. Sp.A. con nota prot. n. 2418 del 29.12.2009 (Allegato 6), ha trasmesso la nota della Banca Dexia Crediop prot. FP/002, con la quale si comunica la mancata accettazione della richiesta di un ulteriore differimento sono al 30.6.2010 per la parte di mutuo relativa alle aziende ricadenti nel cratere sismico, come previsto nel comunicato ABI del 17/12/2009, considerato che la FI.R.A. non ricade nel cratere stesso ed ha richiesto il pagamento dell’importo di € 600.065,50 entro il 31.12.2009; nella stessa nota la Dexia ha comunicato che, non essendosi concretizzate le condizioni per addivenire alla rinegoziazione entro il 31.12.2009, la Fi.R.A. è tenuta a corrispondere la quota parte di mutuo oggetto di rinegoziazione entro il 31.12.2009, per un importo di € 1.454.411,55, oltre agli oneri connessi alla mancata disponibilità delle somma dalla data di scadenza originaria (9.8.2009) alla data di effettivo pagamento, calcolati al tasso Euribor di durata pari al periodo di mancata disponibilità;

Considerato che, con la citata nota prot. n. 2418 del 29.12.2009, la FI.R.A. …. “vista la mancata disponibilità finanziaria riveniente dalle aziende ricadenti nel cratere sismico e dalle aziende che intendevano beneficiare della rimodulazione e considerato che gli oneri della garanzia fideiussoria rilasciata dalla Regione Abruzzo in favore della Fi.R.A. S.p.A. in virtù dell’art. 46 Della L.R. 16/2002 sono garantiti dalle somme iscritte al capitolo 282456/S del bilancio regionale di previsione  dovendo onorare la rata di mutuo al 31.12.2009, ha chiesto formalmente alla Regione Abruzzo di “(…) mettere a disposizione in tempi rapidissimi la somma di € 2.054.477,05 (…)”;

Preso atto che, a seguito della apposita riunione del 14.1.2010, la Fi.R.A. S.p.A., con nota prot. n. 62 del 18.1.2010 (Allegato 7):

-    ha ribadito nuovamente la necessità di definire l’operazione di rimodulazione dei mutui contratti ai sensi della L.R. 16/2002, considerando la volontà di aderire di ben 43 aziende abruzzesi in difficoltà finanziaria, di cui 7 in zona cratere;

-    ha sottolineato che i maggiori oneri derivanti dalle rinegoziazioni dei mutui ammontano a circa 2 milioni di euro per l’intero periodo di ammortamento (circa 15 anni), con una incidenza media annua e quindi di rischiosità di € 140.000,00/anno;

-    ha proposto la modifica del citato atto deliberativo n. 504/2009 in modo da prevedere l’eliminazione dell’obbligo di presentazione, da parte dei beneficiari, delle garanzia fideiussorie a copertura del maggior onere, contestuale alla stipula della modifica dell’atto di mutuo con Dexia;

-    ha proposto, altresì, di autorizzare la Fi.R.A ad ottenere tale idonea garanzia direttamente dalle stesse aziende rimodulanti, tramite polizze fideiussorie bancarie o assicurative da presentarsi annualmente per ogni anno di vita residuo del proprio mutuo, garantendo il maggior onere maturato nell’anno stesso;

Preso atto che la Fi.R.A.. S.p.A., con la menzionata nota prot. n. 62 del 18.1.2010, ha ribadito gli effetti negativi che si ripercuoteranno sulle aziende beneficiarie a causa della mancata rinegoziazione ed ha invitato nuovamente la Regione Abruzzo a mettere a disposizione la somma di € 2.054.477,05 (quota finanziamento relativa alle aziende cratere scaduta il 9.8.2009 e quota finanziamento per la quale era stata prevista la rinegoziazione entro il 31.12.2009);

TUTTO CIO’ PREMESSO:

Valutato che l’operazione come proposta e deliberata con la citata D.G.R.504/2002, tenuto conto delle osservazioni effettuate dal Servizio Bilancio, dalla FI.R.A s.p.a. e dal Vice Presidente della Regione Abruzzo, evidenzia alcune problematiche in ordine alla attuazione concreta della operazione stessa, nonché in ordine al maggior rischio della Regione nella sua qualità di fideiussore del mutuo contratto con le Banche Dexia e Banca Opi s.p.a.;

Valutato che l’obiettivo della D.G.R.504/2009 è quello di consentire la rinegoziazione dei mutui connessi alla attuazione delle previsioni della L.R.16/2002 e rientra tra le misure adottate dalla Regione per fronteggiare la crisi del sistema economico e produttivo regionale ulteriormente aggravata dall’evento sismico, ed è teso a creare le condizioni per la riduzione della pressione finanziaria causata dalle rate di mutuo contratto dalle imprese ai sensi della citata L.R.16/2002 allungando i tempi di ammortamento;

Valutate le difficoltà segnalate da Fi.R.A. s.p.a. in ordine all’attuale testo del p.to 9, secondo alinea, della citata D.G.R.504/2009, che così scritto impedirebbe materialmente la attuazione dei benefici previsti nello stesso atto, vanificando l’impegno della Regione per ridurre l’attuale rischio di sofferenza e di default da parte delle stesse imprese, che causerebbe l’immediato ricorso al fondo messo a disposizione della Regione Abruzzo a garanzia del pagamento delle rate di mutuo ai sensi dell’art. 46 della L.R.16/2002;

Valutato, pertanto, che la proposta di modifica del p.to 9 secondo alinea, della citata D.G.R.504/2009, avanzata da FI.R.A. con nota prot. n. 62 del 18.1.2010, per le motivazioni sopra riportate, potrebbe consentire la concreta attuazione dei benefici previsti nella stessa delibera, riducendo il rischio di sofferenza e di default imminente da parte delle stesse imprese, trasferendo e distribuendo il rischio di insolvenza su più annualità e consentendone la completa copertura con idonee garanzie a favore di FI.R.A. s.p.a. direttamente dalle stesse aziende rimodulanti;

Valutate le considerazioni e la proposta di FI.R.A. s.p.a.;

Ritenuto di condividere le considerazioni e la proposta di FI.R.A. s.p.a.;

Verificato che né la D.G.R. n. 504/2002. né il presente atto modificano la preesistente problematica della copertura integrale della garanzia regionale a favore di Dexia Crediop poiché la stessa come indicato anche nelle allegate note del Servizio Bilancio, è insita nella disciplina già in vigore e che, evidentemente, non possono trovare ad oggi nessuna reale soluzione definitiva;

Ritenuto, pertanto, necessario  riconfermare integralmente i contenuti della D.G.R.504/2002, al fine di renderne attuabili le relative disposizioni, ad esclusione del punto 9 che viene conseguentemente così riformulato:

9.   Prendere atto che la FI.R.A. S.p.A. procederà alla rinegoziazione dei finanziamenti con le imprese beneficiarie che non siano in contrasto con il disposto della L.R. 16/2002 e che manifestino la volontà di aderire alla rinegoziazione stessa, a condizione che:

-    siano in regola con il rimborso delle rate del finanziamento, ovvero versino in una situazione di morosità da sanare obbligatoriamente entro l’anno di moratoria a mezzo di un piano di rientro ritenuto congruo dal soggetto gestore FI.R.A. S.p.A.;

-    producano alla FIRA, successivamente alla stipula della modifica dell’atto di mutuo con Dexia Crediop, idonea garanzia a copertura dei maggiori oneri connessi alla rinegoziazione direttamente dalle stesse aziende rimodulanti, tramite polizza fideiussorie bancarie o assicurative da presentarsi annualmente per ogni anno di vita residuo del proprio mutuo, garantendo il maggior onere maturato nell’anno stesso;

Ritenuto, altresì, di:

-    stabilire che i contratti di rinegoziazione prevedano espressamente l’obbligo di presentazione della suddetta garanzia fideiussoria da parte delle aziende;

-    autorizzare la Direzione Sviluppo Economico, come indicato dalla nota n. RA 102610 del 18.9.2009 del Servizio Bilancio della Giunta Regionale, a conservare l’accantonamento dell’intero importo di €. 17.129.771,00  oggi iscritto sul capitolo 08.02.002 – 282456 relativo alla garanzia fideiussoria;

Dato atto del parere favorevole espresso dal Dirigente del Servizio Sviluppo dell’Industria in merito alla regolarità tecnica – amministrativa ed alla legittimità del presente deliberazione;

Ad unanimità di voti espressi nelle forme di legge;

DELIBERA

Per tutte le motivazioni indicate in premessa, che qui si intendono integralmente trascritte

1.   Di prendere atto di tutti i contenuti della corrispondenza intervenuta in riferimento alla propria precedente Deliberazione n. 504/2009 di cui agli allegati numerati dal n. 1 al n. 7 e di autorizzare le necessarie conseguenti modifiche scaturenti dall’introduzione del suddetto obbligo al II atto modificativo da stipularsi con le Banche Dexia e BIIS il cui schema è stato già approvato con la richiamata DGR 504.

2.   Di riconfermare integralmente i contenuti della D.G.R. 504/2002, ad esclusione del punto 9 che viene conseguentemente così riformulato:

9.   Prendere atto che la FI.R.A. S.p.A. procederà alla rinegoziazione dei finanziamenti con le imprese beneficiarie che non siano in contrasto con il disposto della L.R. 16/2002 e che manifestino la volontà di aderire alla rinegoziazione stessa, a condizione che:

-     siano in regola con il rimborso delle rate del finanziamento, ovvero versino in una situazione di morosità da sanare obbligatoriamente entro l’anno di moratoria a mezzo di un piano di rientro ritenuto congruo dal soggetto gestore FI.R.A. S.p.A.;

-     producano alla FIRA, successivamente alla stipula della modifica dell’atto di mutuo con Dexia Crediop, idonea garanzia a copertura dei maggiori oneri connessi alla rinegoziazione direttamente dalle stesse aziende rimodulanti, tramite polizza fideiussorie bancarie o assicurative da presentarsi annualmente per ogni anno di vita residuo del proprio mutuo, garantendo il maggior onere maturato nell’anno stesso;

3.   Di stabilire che i contratti di rinegoziazione prevedano espressamente l’obbligo di presentazione della suddetta garanzia fideiussoria da parte delle aziende;

4.   Di autorizzare la Direzione Sviluppo Economico, come indicato dalla nota n. RA 102610 del 18.9.2009 del Servizio Bilancio della Giunta Regionale, a conservare l’accantonamento dell’intero importo di €. 17.129.771,00 oggi iscritto sul capitolo 08.02.002 – 282456 relativo alla garanzia fideiussoria;

5.   Di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

6.   Di comunicare la presente deliberazione alla FI.R.A. S.p.A., alla DEXIA e alla Banca Ca.Ri.Pe..

7.   Di trasmettere copia della presente deliberazione al Servizio Bilancio.